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Comunicato Stampa

L'alchimia dei Chakra: evento 22 Febbraio 2015

06/12/14

La magia della vita è quella condizione a cui aspiriamo tutti di guardare al mondo con stupore e meraviglia, di trasformare ogni esperienza in crescita e di provare un intenso sentimento di amore per il solo fatto di esistere.

Relatrice: Giada Stanziani, psicologa – psicoterapeuta.

Luogo: Formello (Roma) - Data: Domenica 25 Gennaio ore 10:00

Costo iscrizione: 50,00 Euro

Se è più facile vivere la vita con gioco e piacere da bambini, è più difficile farlo da adulti. Cosa accade? Le esperienze negative, i condizionamenti, i rapporti difficili rischiano di toglierci la forza di essere protagonisti della vita, va via la speranza di poter cambiare una situazione, a volte fino ad arrivare a provare “il male di vivere”, esperienze di depressione, paura, senso di colpa, tristezza.
Man mano che ci allontaniamo dalla parte più profonda e autentica di noi stessi avvertiamo un malessere, prima indefinito ed emotivo poi, con il passare del tempo, anche fisico. Ci sembra di non avere più volontà ed energia.

Oltre al corpo fisico, abbiamo un corpo energetico in cui lavorano i nostri chakra o centri energetici.
I chakra distribuiscono a tutti i livelli dell’individuo (corpo, mente e spirito) il flusso della forza vitale (prana) a cui ogni essere vivente dell’universo è connesso.
Chakra in sanscrito significa “ruota”e indica un flusso energetico di movimento rotatorio.
I più importanti chakra sono sette, disposti convenzionalmente lungo la colonna vertebrale ma non sono corpi fisici. Essi interagiscono col corpo fisico principalmente attraverso il sistema endocrino e quello nervoso, tanto che ogni chakra influenza determinati organi e ghiandole a seconda della sua zona di competenza.

I chakra sono anche aspetti della coscienza, sono modalità di percepire, sentire e pensare che abbiamo sviluppato nel corso della vita. Apriamo e chiudiamo questi centri ogni volta che decidiamo cosa pensare e sentire, e scegliamo tramite quale filtro percettivo vedere la realtà, se vedere il mondo con fiducia e apertura oppure con sfiducia e paura.
La funzionalità dei chakra è condizionata dalla nostra storia personale sin dai primi momenti della nostra vita. Traumi infantili, mancata soddisfazione dei bisogni primari, impossibilità di ricevere amore, di comunicare in modo autentico, tutto contribuisce ad alterare i chakra se non si ha una forte volontà e maturità.
Quando questi centri sono in equilibrio aiutano una parte specifica del corpo a funzionare bene e anche la coscienza ne risulta lucida e centrata. Quando invece sono in squilibrio o "bloccati" possono creare problemi emotivi, fisiologici, mentali.

I chakra quando sono in equilibrio esprimono sette diritti fondamentali dell’essere umano, la persona è in grado di avere un comportamento funzionale per ogni occasione, sa esattamente che cosa vuole e come raggiungerlo, sa dare e ricevere amore, ha una vita spirituale piena e soddisfacente.
I chakra in squilibrio esprimono conflitti irrisolti, blocchi (demoni) e impossibilità per la persona di raggiungere i suoi scopi a causa di un atteggiamento chiuso e sempre sulla difensiva.



Diritti


Demone

1° chakra


Esistere ed avere


Paura

2° chakra


Sentire e volere


Colpa

3° chakra


Agire


Vergogna

4° chakra


Amare ed essere amato


Sofferenza

5° chakra


Parlare ed essere ascoltato


Bugie

6° chakra


Vedere


Illusione

7° chakra


Conoscere


Attaccamento

Per esempio la depressione è il risultato di uno squilibrio in più centri.
Paura e ansia immotivata, agitazione nel percepire il mondo come minaccioso creano alterazioni nel primo chakra che, invece, dovrebbe essere il centro del senso di sicurezza e fiducia.
Un irrigidimento del terzo chakra fa diventare la persona ipergiudicante, verso sé e verso gli altri, con un’infinità di pensieri negativi, una critica esasperata per gli errori e per la propria indegnità.
La chiusura del quarto chakra, il centro del cuore e dell’amore, implica una sensazione di apatia, di perdita per gli affetti verso sé stessi e gli altri.
Una tensione del quinto chakra non permette alla persona di comunicare in modo aperto e costruttivo, e ottenere ciò che desidera.
Uno squilibrio al settimo chakra fa perdere la sensazione di sentirsi connessi al Tutto, allo Spirito, dando la sensazione di isolamento e solitudine.

Perché proponiamo un percorso che si chiama Alchimia dei Chakra? Perché bisogna fare come gli alchimisti che, nella tradizione antica spirituale, trasformavano il piombo in oro cioè le emozioni negative in emozioni positive. Gli esseri umani racchiudono due parti dentro di sé: la Personalità e l’Anima che è la parte spirituale che tutti abbiamo. La Personalità, se è in squilibrio, produce piombo cioè emozioni negative; l’Anima, poiché è la nostra parte spirituale, è amore puro. Essere alchimisti significa trasformare la propria coscienza, cioè trasformare la materia grezza e impura della Personalità, in oro puro dello Spirito.

La vita è una continua esperienza alchemica. Noi ci evolviamo sempre, anche attraverso le esperienze che non capiamo razionalmente come i dolori, le sofferenze. Se diventiamo consapevoli del significato di ciò che ci capita, questa evoluzione sarà più veloce. La trasformazione dell’essere umano in senso alchemico si realizza sottoponendo la materia grezza della Personalità, che per sua natura resiste, ad una vibrazione superiore per mezzo di un lavoro di autoconsapevolezza.
Il fine è il raggiungimento del Sé autentico e la possibilità di vivere una vita ricca di significato.

CALENDARIO ALCHIMIA DEI CHAKRA

Appuntamento


Orario


Argomento

25 gennaio 2015


Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00


1° chakra: esprimere tutto il diritto fondamentale di esistere ed avere.
Superare il demone della paura.

2° chakra: esprimere il diritto fondamentale di sentire e volere.
Superare il demone del senso di colpa.

Armonizzazione del chakra attraverso esperienze di autoconsapevolezza, massaggio sonoro con le campane tibetane e canto di mantra.



22 febbraio 2015


Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00


3° chakra: esprimere il diritto fondamentale di agire.
Superare il demone della vergogna.

4° chakra: esprimere il diritto fondamentale ad amare ed essere amato. Superare il demone della sofferenza.

Armonizzazione del chakra attraverso esperienze di autoconsapevolezza, massaggio sonoro con le campane tibetane e canto di mantra.



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