Localismo, regionalismo, statalismo, come dipanarsi. Un convegno alla Federico II di Napoli

Mercoledì 21 Dicembre 2016 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II, sarà presentato il volume “Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Campania”.

Se da un lato la vittoria del No al referendum costituzionale ha sancito un forte ed inesorabile distacco della cittadinanza italiana dalla sua classe politica (e viceversa), con epicentro nella sfiducia diffusa nella rappresentanza nazionale e locale, d'altro canto la politica stessa lamenta una inveterata tendenza al ritorno al centralismo.
Il quadro non è dalle tinte più chiare.
Eppure c'è una resistenza da parte delle Regioni all'affido statale e da parte delle 'province' alla direzione regionale.
Perché? Probabilmente il nodo resta sempre nella qualità della rappresentanza, anche via via che si sale nei livelli.
Discrasie tra localismi e centralismi è sempre un tema primario di studio e analisi della composizione e amministrazione sociale
Così a Napoli, mercoledì 21 Dicembre 2016, alle ore 10, nell’aula Pessina del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II (Corso Umberto I, 40), sarà presentato il volume “Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Campania”.
Il testo, a cura di Sandro Staiano (Giappichelli Editore, 2016), Il volume, fa parte della Collana di Diritto costituzionale regionale, una iniziativa editoriale diretta da Pasquale Costanzo e Antonio Ruggeri, con l’intento di ospitare studi dedicati agli ordinamenti delle singole Regioni italiane.
“La vicenda del regionalismo italiano – come afferma Sandro Staiano nel suo contributo introduttivo La Regione Campania: omologazione, specificità, prospettive – si è mossa per alcuni decenni lungo una linea di contrastata affermazione del principio di autonomia: alla legislazione intesa a dislocare i poteri dal «centro» alla «periferia», hanno fatto riscontro forti resistenze e processi di riattrazione delle competenze, con effetti disfunzionali nel sistema complessivo, alcuni dei quali si sono rivelati purtroppo non reversibili”.
Il lavoro si articola in una prima parte dedicata ai “Profili ordinamentali generali”, in una seconda parte che approfondisce “L’organizzazione amministrativa”, e in una terza parte che esamina “Le politiche di settore”, in particolare rifiuti, beni ambientali e culturali, sanità. Ne sono autori studiosi, dirigenti e funzionari regionali, così da assicurare ricostruzione teorica e approfondimento dei profili applicativi.
Dopo i saluti del Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi, e del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Lucio De Giovanni, con la presidenza di Michele Scudiero, professore emerito di Diritto costituzionale, si confronteranno studiosi che hanno particolarmente seguito il dibattito sui temi considerati nel volume: Paolo Carnevale (Università Roma Tre), Pietro Ciarlo (Università di Cagliari), Stelio Mangiameli, Direttore ISSIRFA-CNR, Anna Maria Poggi (Università di Torino).
Saranno presenti gli Autori.
Segreteria scientifica: Prof. Gennaro Ferraiuolo - gennaro.ferraiuolo@unina.it

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