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Comunicato Stampa

Oltre le frontiere del digital divide

Seguito e amato il progetto “Digital Trivulzio” che coinvolge un numero sempre più ampio di residenti e non solo per consentire di muoversi con sicurezza tra le opportunità delle Rete.

Foto«Arrivederci a settembre!»… Giovedì 27 luglio a Milano si è concluso con una bella “Festa di Fine Anno” il primo Corso del progetto Digital Trivulzio, finalizzato a promuovere l’alfabetizzazione digitale degli Ospiti dell’Istituto.

Su iniziativa di Amici del Trivulzio Onlus in partnership con Informatici Senza Frontiere Onlus e dell’ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio (“PAT”), il progetto prevede nove fasi realizzative, non tutte sequenziali e alcune in sovrapposizione. La quarta fase riguarda i corsi di alfabetizzazione informatica per gli Ospiti del PAT. Una sala tecnologica completa di computer, stampanti e WiFi è la base operativa del progetto, realizzata in tempi relativamente brevi grazie a diversi partner a partire da UniCredit Banca che ha donato 30 computer portatili e 5 stampanti.

Giovedì 9 febbraio si è svolta una sorta di “prova generale” nella quale sono stati verificati i tempi di attenzione dei primi Ospiti del PAT che hanno aderito entusiasti a questa fase del progetto. Giovedì 16 febbraio c’è stata l’inaugurazione ufficiale. All’evento hanno partecipato Giulio Gallera, Assessore al Welfare Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, Assessore Politiche sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano e Pierlorenzo Castrovinci, Coordinatore per la Lombardia di Informatici Senza Frontiere Onlus, accolti da Luigi Ferrari, Presidente di Amici del Trivulzio Onlus e da Maurizio Carrara e Claudio Sileo, rispettivamente Presidente del Consiglio di Indirizzo e Direttore Generale dell’ASP Istituti MIlanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio. Dopo la “prova generale” e l’inaugurazione ufficiale gli incontri di questo primo Corso sono proseguiti ogni giovedì in due “lezioni”: per riuscire a soddisfare la grande richiesta, infatti, si sono resi necessari due turni orari (14:00 e 15:30).

Uno degli obiettivi del progetto, ideato e coordinato da Informatici Senza Frontiere Onlus in partnership con Amici del Trivulzio Onlus, è quello di far partecipare gli Ospiti del Trivulzio a corsi di alfabetizzazione informatica (connessione, navigazione, corrispondenza e-mail, videochiamate con Skype, uso dei social network) e attività di animazione (giochi, scrittura, grafica) per superare o ridurre il digital divide delle persone anziane. In una fase successiva verranno erogati corsi avanzati ai dipendenti del Trivulzio e, con un’apertura graduale, seguiranno incontri di sensibilizzazione e (in)formazione su argomenti specifici inerenti la tecnologia, aperti anche alla cittadinanza milanese.

Oltre a suggerire le attività da realizzare, progettare i percorsi da seguire, offrire i volontari (formatori e tutor) impegnati nei corsi in aula, Informatici Senza Frontiere Onlus si è occupata anche della convenzione con le scuole per il programma di alternanza scuola-lavoro grazie alla quale una dozzina di studenti offre un ulteriore sostegno sociale e informatico; i primi Istituti coinvolti sono il Luigi Galvani (Istituto Tecnico, Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Applicate) e il Labor (Istituto Tecnico, Liceo e Istituto Professionale, anche per il recupero di anni scolastici).

« La missione di Amici del Trivulzio Onlus - spiega il Presidente Luigi Ferrari - è quella di impegnarsi per dare ogni giorno un giorno migliore agli anziani ospiti della struttura, arricchendo le loro occasioni di relazione e interazione con le persone e il mondo circostante. Il progetto Digital si inscrive perfettamente in questa logica e sono molto lieto che si sia potuto realizzare in tempi brevissimi e a costo zero, grazie al convinto appoggio della Direzione del Pio Albergo e alla entusiastica partecipazione di partner intelligenti e disponibili (ISF, Istituti Galvani e Labor), e di tante persone generose che hanno messo volontariamente a disposizione le loro qualificate competenze. »

« Informatici Senza Frontiere Onlus opera per contrastare il divario digitale – racconta Pierlorenzo Castrovinci, Coordinatore per la Lombardia – perché ciascuno sia in grado di raggiungere e sviluppare il proprio potenziale attraverso le conoscenze e le tecnologie informatiche. L’occasione di offrire l’attività dei nostri volontari in questo progetto a lungo termine, pensato con e per Amici del Trivulzio Onlus, ci ha riempito di gioia e ci sprona a dedicare il nostro tempo a queste persone meravigliose, gli Ospiti del PAT, che si sono dimostrate pronte a rimettersi in gioco con entusiasmo e grande determinazione. Daremo loro una mano sul piano tecnico e formativo, certo, e ancor più offriremo loro la vicinanza che “scalda il cuore”, ma sono sicuro che riceveremo da loro molto più di quanto riusciremo a donare. »

« Passano gli anni, nel caso del Trivulzio anche i secoli, e l’assistenza si rinnova con il tempo. Non bastano più solo i letti, i pasti caldi e le cure sanitarie sempre più specializzate - hanno dichiarato Claudio Sileo e Maurizio Carrara, rispettivamente Direttore Generale e Presidente del Consiglio di Indirizzo degli IMMeS e Pio Albergo Trivulzio -, ma servono azioni capaci di tenere in contatto in tempo reale gli ospiti residenti nelle nostre strutture con i propri affetti e con il mondo che cambia. L’uso dei computer sarà importante per farli sentire ancora attivi e partecipi ma non sottovalutiamo il valore degli incontri settimanali con gli istruttori e l’assistenza degli studenti. Il calore umano è insostituibile. »



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