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Comunicato Stampa

SAVE Milano 2016: un pieno di tecnologia, oltre 700 gli operatori qualificati partecipanti

04/05/16

Grandissima affluenza all'appuntamento milanese: oltre 700 gli operatori qualificati partecipanti

Si sono spenti i riflettori sull’appuntamento milanese di SAVE, Mostra Convegno sulle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori, organizzato da EIOM e svoltosi lo scorso 14 aprile a Milano.
E i numeri non lasciano dubbi sul successo di questa quarta edizione: con oltre 700 operatori qualificati e 70 espositori partecipanti, SAVE Milano si conferma anche per il 2016 l’evento verticale di riferimento per presentare le ultime novità in ambito di strumentazione, sensoristica, automazione industriale, declinate sui vari settori verticali dell’industria.
Per favorire la creazione di sinergie e collaborazioni SAVE Milano si è svolto contestualmente ad altri due eventi di grande rilievo: MCM Milano - dedicato alle ultime frontiere della manutenzione industriale - e mcT Alimentare/Visione e Tracciabilità, manifestazione leader in campo Food&Beverage e per la logistica e la tracciabilità industriale.

E’ risultato come sempre importante anche il contributo delle associazioni partner, in particolare ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana per l’Automazione) GISI (Associazione Italiana Imprese di Strumentazione), AIS (Associazione Italiana Strumentisti) e AIMAN (Associazione Italiana Manutenzione). Ricordiamo anche i Platinum Sponsor Auma, Siemens e Rittal, che hanno animato la manifestazione anche dal punto di vista dei contenuti.

Tra i convegni attorno ai quali si è sviluppato l’evento citiamo il grandissimo interesse riservato allo Smart Manufacturing e all’Industry 4.0, alle Normative come fattore qualificante per la competitività, alla Manutenzione industriale e alle Tecnologie per l’Alimentare, la Tracciabilità e la logistica.
Temi che rivestono un ruolo fondamentale per intraprendere la cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”, un percorso che ha l'obiettivo di rendere l'industria italiana un modello di eccellenza non solo per quanto riguarda la qualità e l'efficienza del processo produttivo, ma anche rispetto all'adozione di strumenti e tecnologie di ultima generazione in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Grande interesse hanno dunque suscitato gli interventi dedicati allo Smart Manufacturing, inteso come l'insieme di tecnologie, infrastrutture e software engineering necessari per creare quella “fabbrica digitale” in cui le tecnologie ICT giocano un ruolo sempre più importante, trasformando lo stesso concetto di processo industriale, sia dentro che fuori i confini della fabbrica. Al convegno “Smart Manufacturing: tecnologie, infrastrutture e software engineering per la quarta rivoluzione industriale” sono stati particolarmente significativi in proposito gli interventi di Roberto Zuffada (Siemens), Edgardo Porta (Rittal), Maurizio Venturi (IBM Italia) e Mauro Faccin (Dessault Systèmes), che – da prospettive diverse – si sono concentrati sul tema dell'Industria 4.0. Degni di nota anche gli interventi di Giuseppe Cilia (Stratasys Gmbh) sul ruolo della Stampa 3D nell’innovazione industriale; Stefano Casazza (Eplan) circa le sfide che una branca fondamentale dell'ingegneria dell’automazione, quale è la meccanotronica, si trova oggi ad affrontare; Fabio Fumagalli (Hilscher) su un tema scottante ed estremamente attuale come l'“Industrial Internet of Things” e, infine, Fabrizio Cardinali (Skillaware Srl/ Gruppo Sedapta) su qual è (e quale sarà) il ruolo delle persone in un'industria che ha come obiettivo ultimo una completa automatizzazione del processo produttivo.


Notevole la partecipazione anche al convegno dedicato al tema delle “Normative come fattore di competitività”, un argomento estremamente importante per l'industria del presente e del futuro: l’adesione a norme, certificazioni e direttive non rappresenta solo la garanzia della serietà di un'azienda, ma anche un investimento per l'azienda stessa e per i propri clienti. Le normative, infatti, non sono – come spesso si percepisce – un intralcio alla produzione, ma al contrario rappresentano un valore aggiunto, che non solo conferisce prestigio alle aziende dal punto di vista reputazionale, ma ne implementano anche la competitività sui mercati.
Nella sessione gli interventi sono risultati molto seguiti, a cominciare da quello di Cristina Bellina (GIPI) e Francesco Ganci (RAMs&E), che hanno illustrato la Direttiva 30/UE/2013 che regolamenta la sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi. Gabriele Campesan (consulente specialista di Automazione di Impianti) ha invece spiegato al pubblico i linguaggi di programmazione a oggi disponibili per i sistemi di automazione, mentre Enzo Maria Tieghi (ISA) ha toccato il tema delicato della Cybersecurity Industriale. Interessanti anche gli interventi di Oscar Viganò (Alphacon), relativo ai problemi pratici nell'implementazione delle normative sulla sicurezza funzionale, di Simona Grassi (Zenere) su come un requisito di legge come è la Direttiva Macchine 2006/42/CE si sia trasformato in una reale opportunità di crescita; e di Andrea Viganò (Mont-Ele), che ha esposto un caso pratico di applicazione del protocollo IEC 61850 per la progettazione dei sistemi di automazione per le sottostazioni elettriche.
Grande interesse anche per il discorso a due voci di Andrea Padovani e Yara Ferrara, riguardante la razionalizzazione della gestione degli allarmi all'interno di un impianto industriale.

Tra gli altri temi che hanno suscitato l’interesse degli operatori ricordiamo la manutenzione industriale, requisito indispensabile per “mantenere in vita” qualsiasi processo di produzione, con un convegno sulla “Ingegneria di manutenzione e diagnostica” che ha visto gli importanti interventi di Prometeo Manutenzione, Hevò, Inproseal, Pruftechnik, Rina, Auditech, Leolandia e Saras; e le tecnologie per l’alimentare, protagoniste del convegno “Food&Bev: esperienze vincenti (ed efficienti) nei processi produttivi e nella logistica dei prodotti della filiera alimentare”, in cui sono state presentate le ultime novità in campo di automazione e tracciabilità a servizio dell'industria alimentare, con interventi a cura di aziende leader quali Colussi, Lavazza, Siemens, Sidel, Sirio & Speed Automazione, Parmalat, Gruppo Loccioni ecc.

Come di consueto, nel corso del pomeriggio i visitatori hanno potuto partecipare a seminari di approfondimento sulle tematiche dell’evento, promossi dalle aziende coinvolte tra le quali ricordiamo Informatica EDP, Siemens, Endress+Hauser, Phoenix Contact, Hilscher, Auma, Agomir, HMS Industrial Networks, Auditech e Carl Software.

La prossima edizione di SAVE, Mostra Convegno Automazione, Strumentazione, Sensori è ora prevista a Verona il 19 / 20 ottobre, una ricorrenza importante anche perché si festeggeranno i primi 10 anni di SAVE: era il 2007 quando il nuovo format della mostra (per la prima volta si prevedeva uno spazio importante dedicato alla formazione professionale, agli approfondimenti e ai contenuti tecnici) debuttava a Verona, ponendosi come benchmark per tutti gli eventi successivi.
Contestualmente al SAVE avranno luogo anche MCM (Manutenzione Industriale), HOME & BUILDING (Building Technologies e Automazione dell’edificio) e ACQUARIA (quest’anno con focus sul Trattamento Aria).



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