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Comunicato Stampa

PERCORSO MAMMA Incontro libero con il Dr. Elvio Cantagallo e la Coach Elena Tonengo

07/09/21

Si è svolto Sabato 4 settembre a partire dalle 15.00 l?incontro libero PERCORSO MAMMA organizzato presso GRICO SHOP a Ventimiglia con la partecipazione del Dr. Elvio Cantagallo specialista urologo ed esperto in nutrizione e la Coach Elena Tonengo coach e trainer mindfulness. Molte le mamme che hanno incontrato i due professionisti per porre a loro domande e richieste di affiancamento e supporto.

FotoSi è svolto Sabato 4 settembre a partire dalle 15.00 l'incontro libero PERCORSO MAMMA organizzato presso GRICO SHOP a Ventimiglia con la partecipazione del Dr. Elvio Cantagallo specialista urologo ed esperto in nutrizione e la Coach Elena Tonengo coach e trainer mindfulness.

Molte le mamme che hanno incontrato i due professionisti per porre a loro domande e richieste di affiancamento e supporto.

Vediamo i punti saglienti della giornata così da poter dare modo chi non ha potuto partecipare, di avere alcuni spunti ed informazioni importanti:



GENITORE: UN VIAGGIO CHE CAMBIA LA VITA
(Introduzione a cura del Dr. Elvio Cantagallo e della Coach Elena Tonengo trainer mindfulness di Percorso Mamma)

Dopo una gravidanza cambia la prospettiva di come si vedrà il mondo.
Già con il matrimonio la coppia tende a ragionare al plurale, ma con la gravidanza il concetto possiamo dire che si "amplia".

Cambia, infatti, la visione del mondo e specialmente la mamma può anche incorrere in paure ed incertezze che ad esempio possa capitare qualcosa al bimbo (infortuni, malattie ecc).

Veniamo all'etimologia della parola "GENITORE", genitore deriva dal latino "genus" (nascita-stirpe) che vuol dire "nascita", "stirpe" ed ancor prima dal greco "genoa" che vuol dire "generare".

Essere genitore è una emozione psichica e viscerale che coinvolge l'essere nella sua interezza e accompagna la coppia in tutta la sua vita futura.

Questo viaggio di trasformazione e crescita è un percorso fatto di diverse tappe che portano a gestire continui cambiamenti che possono anche celare degli ostacoli.

E' quindi fondamentale per ogni mamma ed ogni papà sempre avere il corretto supporto, sia medico che di affiancamento(coaching) onde farà si che sia favorito al contempo il benessere ed anche la propria felicità.

1) LA QUANTITA' DI CIBO E LE PREOCCUPAZIONI PER LE MODIFICAZIONI DEL CORPO (risponde il dr Elvio Cantagallo)

Iniziamo con lo sfatare un luogo comune: "in gravidanza è necessario mangiare per due"
Se questo poteva essere valido in tempi passati in cui scarseggiava il cibo vuoi per indigenza vuoi per problematiche sociali soprattutto durante i conflitti al giorno d'oggi invece dobbiamo preoccuparci maggiormente della qualità che non della quantità di cibo.

E' importante valutare quali siano le effettive necessità di nutrienti della futura mamma ed ovviamente anche del feto.
Consideriamo che nel primo trimestre sono presenti spesso nausea e vomito e nel secondo trimestre spesso si presenta la stipsi, a partire poi dal terzo l'ingombro addominale non permette in genere di introdurre nello stomaco quantitativi voluminosi di cibo tipo le verdure.

Il corpo della mamma durante la gravidanza cambia, ma queste modificazioni sono per lo più tutte reversibili specialmente se la donna ha osservato un corretto stile di vita ed ha mantenuto una attività fisica costante.

2) STIPSI: COME POSSIAMO AFFRONTARLA E RISOLVERLA? (risponde il dr. Elvio Cantagallo)

Questo disturbo insorge a causa di diversi fattori. In primis il progesterone che riduce la motilità intestinale, inoltre anche la mancanza di moto spesso è una concausa insieme alla diminuzione della quantità di verdure che si possono assumere.

Non ultimo non bisogna trascurare l'apporto di una adeguata quantità di acqua (non meno di un litro e mezzo/ 2 litri al giorno) possibilmente a temperatura ambiente meglio se tiepida.
(l'acqua tiepida stimola il riflesso gastro-colico)

Una complicanza a cui prestare molta attenzione è l'evitare la congestione del plesso emorroidario.


3) DEPRESSIONE POST PARTUM: PERCHE' PUO' PRESENTARSI? (risponde il dr. Elvio Cantagallo)


Questa evenienza si presenta successivamente al parto ed è importante che la donna riconosca con tempestività l'insorgenza dei primi segnali/sintomi di questo problema.

Una delle cause è da ricercarsi nei fattori ormonali.
Non sono del tutto chiare scientificamente le cause dell'insorgenza di questo disturbo e vengono invocati una predisposizione naturale specialmente per chi ha già sofferto precedentemente di un disturbo ansioso / depressivo, anche eventi stressanti recenti possono innescare questa problematica così come possibili problemi di relazione con il partner e non ultimo la mancanza di supporto famigliare per la neo-mamma.

Il fenomeno detto "baby blues" è un problema in genere transitorio che insorge dopo la prima settimana dal parto protraendosi per circa 3/4 settimane. In questi giorni la neo mamma vive una indefinibile situazione di malinconia, tristezza, irritabilità ed inquietudine.

Questi sintomi però regrediscono spontaneamente.

I giorni dopo il parto sono fisicamente caratterizzati da un generale senso di vuoto da cui si innesca una risposta emotiva di natura psichica e viscerale dovuta al parto stesso, momento in cui mediamente la donna perde repentinamente 10/15 kg di peso.

4) INCONTINENZA URINARIA: (risponde il r. Elvio Cantagallo)

L'insorgenza di questo disturbo che può essere lieve o più grave, transitorio o che perdura nel tempo.
Fondamentale è lo stato del tono del pavimento pelvico e dei muscoli che lo compongono in particolare del muscolo elevatore dell'ano.

Un fisico allenato praticante attività sportiva è di molto avvantaggiato così come anche l'assenza di sovrappeso e l'eseguire minzioni regolari che prevengano l'insorgenza di infezioni, assicurarsi poi sempre una adeguata idratazione ed una regolarità dell'alvo sono accorgimenti che vanno osservati rigorosamente.

E' inoltre possibile aiutare la futura mamma con esercizi fisici che favoriscono il tono del pavimento pelvico il quale può essere allenato come un qualsiasi altro muscolo del corpo.

5) LA SALUTE DEL MICROBIOTA (risponde il dr. Elvio Cantagallo)

Il microbiota (insieme dei germi presenti nell'intestino) per essere in salute necessita di verdura cruda e liquidi caldi.

Se il microbiota della mamma è in salute questo benessere va anche a beneficio del feto il quale già nella vita intrauterina forma un abbozzo del suo sistema immunitario .

Nella gestazione il sistema immunitario della mamma subisce una trasformazione temporanea che determina una sorta di tolleranza verso il feto stesso che non viene scambiato per un corpo estraneo. Teniamo infatti conto che il feto non ha solo una componente organica materna ma porta in se una componente eterologa che arriva dal padre.

Mantenere in efficienza e salute il microbiota è fondamentale poi per supportare ogni fase della gravidanza.


6) L'IMPORTANZA DELL'ALLATTAMENTO AL SENO E SISTEMA IMMUNITARIO (risponde il dr. Elvio Cantagallo)

Poichè il nascituro non è ancora in possesso di un S.I. completamente maturo è consigliabile qualora sia possibile, l'allattamento al seno in modo da trasmettere anticorpi e nutrienti indispensabili alla prima fase di crescita.

In caso di impossibilità per il bambino si possono utilizzare supporti alimentari sostitutivi.

7) CONTROLLO DELL'ANSIA (risponde il dr. Elvio Cantagallo)

E' importante aiutare il controllo dell'ansia evitando un consumo eccessivo di caffè e te favorendo invece cibi ricchi in triptofano una sostanza naturalmente presente ad esempio in mandorle, arachidi, nocciole.

Utilissimi sono anche il magnesio e calcio da assumere nella normale dieta che includa pesce azzurro, cereali, verdure a foglia verde senza dimenticare il miele:

il classico bicchiere di latte e miele è davvero un toccasana intramontabile.

8) CALORIE GIORNALIERE IN GRAVIDANZA (risponde il Dr. Elvio Cantagallo)

Distinguiamo le seguenti situazioni:

> donna sottopeso (IMC< a 18.5): + 350 kcal
> donna normopeso(IMC tra 18.5 e 24.9): + 250 kcal
> donna sovrappeso (IMC tra 25 e 29.9): < o guale a + 200 kcal

Il peso della donna và riferito alla situazione pre-gravidanza con il calcolo dell'indice di massa corporea IMC.

Peso/Altezza al quadrato.

Ci troviamo in casi di obesità di primo grado con IMC fra 30 e 34.9, con IMC > di 35 siamo davanti all'obesità di secondo grado. Queste situazioni sono casi in cui è sconsigliabile affrontare una gravidanza.


9) COME TORNARE IN FORMA DOPO IL PARTO RECUPERANDO IL PROPRIO PESO IDEALE (risponde il dr. Elvio Cantagallo e la Coach Elena Tonengo)

Sicuramente ogni neo mamma dopo il parto fisicamente ha alcuni chili in eccesso, questo non deve però diventare occasione di diete fai da te sconsigliate perchè possono avere conseguenze che impattano sull'eventuale allattamento come anche sul corpo della mamma.

La necessità principale è da subito quella di avere supporto con affiancamento nutrizionale e meditazione mindfulness per acquisire una consapevolezza di alimentazione.

>> Elena Tonengo ha preparato per i partecipanti una meditazione audio guidata di esercizio sull'alimentazione consapevole.
La meditazione si intitola" L'esercizio del Cioccolatino".
Questa esperienza porta a far emergere consapevolmente le emozioni che proviamo mangiando, è di supporto in ogni caso di dieta e necessità di esercitare consapevolezza verso il cibo.<<

10) IL FUMO E LE NEO MAMME: (risponde il dr. Elvio Cantagallo)

IN CASO LA MAMMA SIA UNA EX FUMATRICE che ha sospeso il fumo in occasione della gravidanza il fumo sarebbe consigliabile non tornare sui suoi passi riprendendo questa insana e pericolosa abitudine.

11) I CALCOLI IN GRAVIDANZA (risponde il dr. Elvio Cantagallo)

A partire dal secondo trimestre di gravidanza a causa della tendenza ad una inadeguata idratazione a causa dell'aumento dell'ingombro addominale, c'è la predisposizione all'insorgenza di calcoli urinari. E' importante introdurre spesso piccole quantità di acqua in modo da arrivare sempre ai 2 litri giornalieri consigliati.

In caso ci si trovi in periodo estivo dove si suda maggiormente è opportuno tenere conto anche di un apporto liquido superiore capace di compensare le perdite idriche per sudore e perspiratio.

Altra causa di insorgenza dei calcoli è la presenza di infezioni urinarie (IVU) specie se recidive, non diagnosticate e non opportunamente trattate il sintomo più frequente è la colica renale che si manifesta con dolore lombare, nausea e vomito e che non recede in alcuna posizione assunta dalla paziente.

Altro sintomo frequente è la presenza di sangue nelle urine accompagnato spesso da disuria.

Il trattamento di questo disturbo non varia rispetto ad una insorgenza in paziente non in stato di gravidanza.

La giornata sarà la prima di una serie di appuntamenti futuri che i professionisti organizzeranno via web nei prossimi mesi.



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