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CULTURALIA di NORMA WALTMANN
Responsabile delle pubblicazioni: Norma Waltmann (Titolare)
Pubblicazioni di CULTURALIA di NORMA WALTMANN (235)
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February 13 / 2017AZIENDALI
Marco Bolognesi annuncia l’apertura della Bomar Studio srl
Sullo sfondo industriale del quartiere Corticella (Bologna), l’artista e film maker Marco Bolognesi annuncia l’apertura della Bomar Studio srl, azienda votata alla produzione e distribuzione di videoarte, documentari e cinema sperimentale in genere.
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February 3 / 2017ARTE E CULTURA
Provocazioni e corrispondenze - Franco Mello tra arti e design
La Fondazione Plart di Napoli è lieta di annunciare PROVOCAZIONI E CORRISPONDENZE. Franco Mello tra arti e design a cura di Giovanna Cassese, realizzata nel contesto di PROGETTO XXI (ed. 2017) in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. Questa grande e attesa esposizione è dedicata alle punte d’eccellenza della produzione di Franco Mello, autore d’icone del design contemporaneo – come l’appendiabiti Cactus, progettato nel 1972 insieme a Guido Drocco per l’azienda Gufram – ma, soprattutto, simbolo vivente di designer che ha creduto da subito nel dialogo tra le arti, così come la Fondazione Plart che lo ospita. La Fondazione Plart di Napoli è lieta di annunciare PROVOCAZIONI E CORRISPONDENZE. Franco Mello tra arti e design a cura di Giovanna Cassese, realizzata nel contesto di PROGETTO XXI (ed. 2017) in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. Questa grande e attesa esposizione è dedicata alle punte d’eccellenza della produzione di Franco Mello, autore d’icone del design contemporaneo – come l’appendiabiti Cactus, progettato nel 1972 insieme a Guido Drocco per l’azienda Gufram – ma, soprattutto, simbolo vivente di designer che ha creduto da subito nel dialogo tra le arti, così come la Fondazione Plart che lo ospita. L’esposizione inaugurerà il 9 marzo 2017 e abiterà i magnifici spazi della Fondazione Plart nella città di Napoli fino al 3 giugno 2017, con la straordinaria partecipazione del designer durante il vernissage ma anche in occasione del workshop sulla conservazione e il restauro del design, previsto per il 4 aprile 2017. Quella di Mello è una produzione varia e articolata, che spazia dal design alla fotografia, dalla grafica all’editoria, e che lo vede ricoprire i ruoli e le funzioni di di artista, docente, creatore di gioielli e ideatore d’installazioni multimateriche. La sua attività ha avuto inizio negli anni Settanta, sullo scenario di una Torino all’avanguardia – quella di Germano Celant e dell’Arte Povera – e in dialogo con critici e artisti avanguardisti del nostro paese, di cui ha fatto grande tesoro. D’allora, è al centro di rilevanti rapporti con l’industria italiana, mostrando una mente fertile e una profonda cultura del contemporaneo, capace di tradurre straordinariamente con ironia e leggerezza le grandi possibilità dei materiali plastici. In mostra, armoniosamente allestiti su un supporto espositivo progettato da Felix Policastro, saranno esposti i famosi oggetti-scultura in poliuretano espanso prodotti per Gufram e Dog Design: tra questi, la Seduta Incastro, il Tavolo Erba, il Cactus, presentato in tutte le sue riedizioni prodotte dall’azienda piemontese, fino allo Psychedelic Cactus del 2016 ad opera dello stilista Paul Smith, le sedute Suburbia, Mun e Mun Bis. Un’altra sezione sarà dedicata all’attività di Franco Mello come grafico, con l’esposizione di libri d’artista, cataloghi e riviste d’arte come i tre numeri della rivista Materiali per l’Arte e i libri curati con Giorgio Maffei e pubblicati dalla Galleria Persano di Torino: Sei Illustrazioni per gli scritti sull'arte antica di Johann J. Winckelmann di Giulio Paolini, L'arte è una scienza esatta di Claudio Parmiggiani e Pantomima di Marco Gastini, tre libri del 1977, di grande formato e di straordinaria qualità di stampa. In mostra saranno esposti i gioielli di Michelangelo Pistoletto, Emilio Isgrò, Mimmo Paladino, Marco Gastini, Matteo Bonafede, Aldo Spinelli: una selezione tratta della collezione Sfioro ideata nel 2013 dallo stesso Franco Mello con Mauro Bonafede e Susanna Besio Tosco, in cui ogni artista coinvolto è stato invitato a progettare un gioiello poi realizzato in tiratura limitata con tecniche orafe artigianali quasi dimenticate. Due video inediti e un’ampia selezione di foto realizzate dall’artista in piccolo e grande formato sono parte del percorso espositivo e scandiranno le voci di una produzione che spazia a tutto campo dall’arte, al design della comunicazione, al product design… perché, come scrive Flaviano Celaschi, Franco Mello è un prodotto bellico… che ha avuto la fortuna di vivere i migliori anni degli ultimi secoli… Lo ha fatto senza mai decidere che mestiere fare, senza mai vivere di lavoro, portandosi continuamente da un progetto all’altro in un’ansia di irrequietudine intrisa di pensiero riflessivo, senza mai chiedersi se fosse arte, design, editoria, grafica, televisione, allestimento, architettura, o altro. La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un corposo volume sull’attività di Franco Mello edito da Gangemi Editori. Il catalogo conterrà nella prima parte interventi di Giovanna Cassese che attraverserà in un saggio tutta la poliedrica attività di Franco Mello, Cecilia Cecchini e Alba Cappellieri che inquadreranno aspetti specifici della mostra come quello delle plastiche e dei gioielli, e quello di Claudio Germak che inquadrerà la produzione di Mello nell’ambito del design e dell’industria in Piemonte. Il catalogo, nella seconda parte, presenterà, grazie al lavoro di raccolta dello stesso Mello, documenti preziosi su tutta la sua complessa produzione, dalle origini ad oggi, con l’inserimento di alcuni testi critici significativi raccolti nel tempo: da Francesco Poli a Edoardo Sanguineti, da Paolo Fossati a Mirella Bandini e Francesco De Bartolomeis. Così si fa il punto su Mello fotografo, designer, grafico, editore, ideatore di giochi per bambini, creatore di allestimenti e packaging. Il 4 aprile 2017, nell’ambito della mostra si terrà un workshop sulla conservazione e il restauro del design, a cura di Giovanna Cassese e del Dipartimento di Restauro del Plart. L’evento riprende il tema del convegno Il futuro del contemporaneo Conservazione e Restauro del Design, primo convegno internazionale sul tema tenutosi alla Fondazione Plart nel 2015, nell’ambito del Festival Internazionale di Design. Il workshop introdurrà i partecipanti alle problematiche di conservazione del design focalizzando l’attenzione sull’attività di Franco Mello, per comprendere l’intenzionalità delle sue opere, affrontando, nello specifico, i temi dei materiali e della tecnica, della permanenza e della sostenibilità. INFORMAZIONI UTILI TITOLO DELLA MOSTRA: Provocazioni e corrispondenze. Franco Mello tra arti e design OPERE DI Franco Mello PROMOSSO DA: Fondazione Plart in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee A CURA DI: Giovanna Cassese SEDE ESPOSITIVA: Fondazione Plart, via Giuseppe Martucci 48, Napoli, Italia TEL E INFO: 081-19565703, info@plart.it COSTI INGRESSO: Biglietto d’ingresso alla collezione storica e alla sezione multimediale per visitatori singoli: € 8,00 Per riduzioni e ulteriori informazioni consultare il sito www.fondazioneplart.it INAUGURAZIONE: 9 marzo DATE DI APERTURA: 9 marzo – 3 giugno 2017 ORARI DI APERTURA: da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 / ore 15.00 - 18.00 Sabato ore 10.00 - 13.00 DATA DEL WORKSHOP: 4 aprile 2017 PATROCINIO: Regione Campania, Comune di Napoli SPONSOR: Aet - Costantinopoli 104 CATALOGO: Gangemi Editore AGENZIA DI COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA Culturalia di Norma Waltmann tel : +39-051-6569105 mob: +39-392-2527126 email: info@culturaliart.com web: www.culturaliart.com facebook: culturalia – Instagram: culturalia_comunicare_arte
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February 2 / 2017ARTE E CULTURA
RESTAURO-MUSEI - Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali
Dal 22 al 24 marzo 2017 torna, nella storica sede di Ferrara, l’incantevole scenario di RESTAURO-MUSEI - Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - che aprirà le porte al pubblico per la sua XXIV edizione. Tre giornate di esposizioni, convegni, eventi e mostre, nell’intento di promuovere il patrimonio culturale e ambientale sotto tutti gli aspetti.
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January 23 / 2017ARTE E CULTURA
SetUp Contemporary Art Fair - V edizione
Sullo sfondo dell’inverno bolognese 2017, è caldamente attesa la V edizione di SetUp Contemporary Art Fair, la prima fiera indipendente di arte contemporanea a Bologna che, dopo il successo delle passate edizioni, torna dal 27 al 29 gennaio in orario serale a ridestare e stimolare il sistema dell’arte in tutta la sua pienezza.
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January 23 / 2017ARTE E CULTURA
La scultura di Giuseppe Ducrot
E’ con grande entusiasmo che la Galleria Maurizio Nobile inaugura l’inizio del nuovo anno con la “La scultura di Giuseppe Ducrot”, una mostra dedicata allo straordinario scultore romano, chiamato ad abitare gli spazi raffinati della sede bolognese in via Santo Stefano 19/a dal 26 gennaio al 28 febbraio 2017. L’esposizione inaugurerà mercoledì 25 gennaio nell’ambito dell’Art Week bolognese, con una straordinaria apertura serale in occasione dell’Art city Night di sabato 28 gennaio.
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December 12 / 2016ARTE E CULTURA
SetUp Contemporary Art Fair 2017 - Tutte le novità della V Edizione
Giunta al suo V capitolo, SetUp Contemporary Art Fair annuncia lo straordinario numero di adesioni pervenute per questa edizione 2017. Le candidature si sono chiuse il 30 novembre ed entro la metà di dicembre saranno presentate le gallerie selezionate − di cui un quinto internazionali − che abiteranno dal 27 al 29 gennaio 2017 gli ambienti originali dell’Autostazione di Bologna. Un altro grande trionfo sotto il segno dell’importante traguardo raggiunto quest’anno da SetUp, che ha ricevuto l’accreditamento come Fiera Internazionale, a conferma della crescita e dell’enorme potenzialità di questa fiera d’arte contemporanea di grande successo.
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September 26 / 2016ARTE E CULTURA
L’arte della solidarietà: Artquake per le popolazioni colpite dal sisma
Si potrà aderire all’iniziativa fino al 30 settembre p.v. Artisti, critici, curatori, galleristi, promoter, e semplici appassionati d’ARTE da tutta Europa si mobilitano per sostenere la ricostruzione nei comuni terremotati.
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September 23 / 2016ARTE E CULTURA
Che valore ha un sogno leaving-house party
Per l'ultima volta Nosadella.due - Independent Residency for Public Art, prima residenza per artisti a Bologna, apre le sue porte al pubblico giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 ottobre in occasione di una grande festa di congedo dallo spazio in cui il progetto è nato dieci anni fa. Per l'ultima volta Nosadella.due - Independent Residency for Public Art, prima residenza per artisti a Bologna, apre le sue porte al pubblico giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 ottobre in occasione di una grande festa di congedo dallo spazio in cui il progetto è nato dieci anni fa. Dalle ore 18.00 di giovedì 6 fino alle ore 24.00 di sabato 8 ottobre la casa-residenza di Nosadella.due accoglierà il pubblico per la celebrazione di un rito collettivo di passaggio per salutare questo luogo magico e nobile. Un flusso indefinito di accadimenti, presenze e rituali, assieme a momenti già familiari allo spazio, quali dialoghi, reading, ascolti, visioni e convivialità, attiveranno la casa privata in cui ha preso vita un esperimento di impegno comune. In punta di piedi sulla soglia della trasformazione, in risposta a quelli che sono i cambiamenti in atto nell'ambito della ricerca artistica attuale, della sua produzione nella sfera pubblica e della pratica stessa della residenza, con questa festa Nosadella.due ribadisce prima di tutto la sua natura corale: amici, colleghi e ospiti, tra cui a.titolo, Emilio Fantin, Claudia Losi, Bianco-Valente, Valerio Del Baglivo, Giusy Checola, ReHabitat, Bemydelay, The Mechanical Tales, Massimo Carozzi, Gaspare Caliri, Elly, Andrea La Bozzetta, e molti altri..., daranno vita a dibattiti, cineforum, musica e concerti, mentre non mancheranno pranzi e cene condivisi, per deporre in questo luogo un ulteriore e ultima stratificazione di storie. A ottobre 2006 Nosadella.due nasce a Bologna come associazione culturale che si propone di lavorare con gli artisti contemporanei attraverso la pratica della residenza. A gennaio 2007 quella che prima era solo una casa si apre ad artisti, curatori, operatori dell'ambito artistico-culturale, e a un pubblico, per diventare un luogo non più solo privato ma condiviso. Per dieci anni Nosadella.due si nutre della presenza delle persone che vi transitavano, di idee, umori, diversità. Nel corso dell'attività di residenza ospita oltre sessanta tra artisti e curatori, tra cui Nico Dockx, Bridget Baker, André Guedes, Kalin Serapionov, Beatrice Catanzaro, Cesare Pietroiusti, Reynold Reynolds, Chris Sharp, Annamari Vanska, Marina Fokidis, Oyku Oszoy, mentre presso la sua sede gli spazi domestici unici che offre accolgono eventi, performance, laboratori, proiezioni e conferenze. Da dentro a fuori, da fuori a dentro, Nosadella.due diventa un nodo da cui si dirama una trama irregolare di relazioni, fatti, conoscenze. Un nodo che nasce da interrogativi e apre questioni su un modo di incontrare, proporre e preservare l'arte e il suo spazio. Per dieci anni Nosadella.due supporta artisti in residenza concentrandosi sui processi da cui l'opera d'arte ha origine prima che sulla finalizzazione, focalizzando la sua attività sulla produzione di progetti artistici nello spazio pubblico, su pratiche discorsive più che oggettuali, workshop based e di community management, promuovendo l'arte come esperienza condivisa e accessibile, in ascolto di quelle che sono le esigenze di un territorio e della sua storia. Lavora fin da subito in dialogo con l'estero per attivare scambi e collaborazioni. Tra i partner ci sono Frame, Transartist, ECF, Newcastle University, Africa Centre, Platform Garanti, Art Today, Uqbar. Mentre in ambito locale radica un confronto con Ateliersi, Home Movies, Gender Bender Festival, Articolture, MAMbo, Urban Centre, Hamelin. E' tra i fondatori di ReHabitat, un organismo sociale multidisciplinare e formativo che lavora su placemaking e communal learning, tra i primi membri di ENPAP - European Network of Public Art Producers, e di artinresidence.it, che contribuisce a costituire, la prima rete italiana di residenze fondata dall'associazione FARE nel 2010. La co-progettazione, anche con soggetti di ambiti differenti, nutre ogni progetto. Non riceve finanziamenti stabili né li cerca, nell'intento e necessità di mantenere fluida una programmazione che si muove al confine tra privato e pubblico, perseguendo un fundraising sempre mirato. Dopo dieci anni Nosadella.due vive oggi un passaggio spontaneo che è quello di liberarsi delle tracce di dimensione più privata per lavorare maggiormente su una dimensione pubblica e, perché no, globale. Facendo tesoro del valore depositato in questi primi dieci anni, del network di partner internazionali cui ha dato vita, dell'esperienza d'intervento nel contesto urbano, della ricchezza di una metodologia di interazione multidisciplinare e della tensione costante verso ulteriori gradi di ricerca e sperimentazione della pratica artistica, Nosadella.due intraprende oggi un nuovo percorso, quello di lavorare sulla mobilità delle idee e non più solo delle persone. Far incontrare luoghi, culture, diversità, in risposta ai cambiamenti in atto nel sistema di relazioni, nella dinamica di radicamento e mobilità, nella ridefinizione dei tempi, tre aspetti su cui verte la pratica della residenza stessa: "uomo, spazio, mondo". Non riempire spazi ma rendere parlanti quelli esistenti, facendo emergere la relazione da cui hanno origine e la storia entro cui si colloca la loro attualità. Aprire questioni che si radicano nella realtà attraverso la produzione di opere che la incontrino e vi si immergano. Tradurre l'impegno privato in obbiettivo comune ponendosi in serio dialogo con le professionalità che operano nel mondo delle arti e in ascolto delle visioni futuribili che le arti regalano. Che valore ha un sogno - leavinghouse party è una grande festa che celebra questo nuovo inizio lasciando la casa-residenza come luogo fisico ma portandosi dietro il suo valore. Un nuovo sito, ad oggi in sperimentazione, accompagnerà il congedo dallo spazio preservandone, attraverso la ricostruzione virtuale, la dimensione polimorfa. A breve il programma dei principali appuntamenti. Info e stampa Culturalia di Norma Waltmann info@culturaliart.com / 051 6569105 - 392 2527126 Nosadella.due info@nosadelladue.com / 327 2291646 Per l'ultima volta Nosadella.due - Independent Residency for Public Art, prima residenza per artisti a Bologna, apre le sue porte al pubblico giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 ottobre in occasione di una grande festa di congedo dallo spazio in cui il progetto è nato dieci anni fa.
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September 16 / 2016ARTE E CULTURA
MERAVIGLIE E PARADOSSI. Il design dello stupore.
La Fondazione Plart è lieta di presentare la mostra “Meraviglie e paradossi. Il design dello stupore” a cura di Cecilia Cecchini, curatore scientifico del Plart. La mostra sarà inaugurata al grande pubblico il 10 novembre 2016 e sarà ospitata presso i suoi magnifici spazi nella città di Napoli fino al 7 gennaio 2017.
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September 12 / 2016ARTE E CULTURA
Fogli Barocchi. Disegni bolognesi tra Seicento e Settecento
Con l’arrivo dell’autunno la Galleria Maurizio Nobile celebra l’arte bolognese con una mostra dedicata al disegno: Fogli Barocchi. Disegni bolognesi tra Seicento e Settecento. La mostra a cura di Marco Riccòmini inaugurerà sabato 5 novembre in via Santo Stefano 19/a, nella sede bolognese della galleria, e rimarrà aperta fino al 23 dicembre 2016.
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