Utente
SCHEDA AZIENDA
contemporanea galleria d'arte
Responsabile delle pubblicazioni: Giuseppe Benvenuto (Gallerista d'arte)
esposizione permanente di opere di arte contemporanea
Pubblicazioni di contemporanea galleria d'arte (43)
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September 5 / 2022ARTE E CULTURA
Urpflanze - works on paper
Bari, Contemporanea Galleria d’Arte – via N. Piccinni, 226 20 settembre – 30 ottobre 2022 Inaugurazione: 18 settembre 2022 ore 19:00 - conla presenza dell’artista - Interverranno: Ines Pierucci - Assessore alla cultura del comune di Bari Micaela Paparella - Consigliere del comune di Bari Gianfranco Terzo - Assessore ai beni e alle attività culturali del comune di Sannicandro di Bari Pietro di Terlizzi - Direttore dell'Accademia di Belle arti di Foggia Presso gli spazi dellaContemporanea Galleria d’Arte di Bari,dal 20 settembre al 30ottobre 2022,si apriràuna sorprendente mostra dedicata aGiovanni Frangi, uno dei pittori più interessanti del nostro Paese, alla cui presenza avrà luogo l’inaugurazione nella giornata del 18 settembre.
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August 29 / 2022ARTE E CULTURA
Giosetta Fioroni: mostra personale
Mostra personale a cura di Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei Termoli, Casa Museo Stephanus – Piazza Duomo 1 – 30 settembre 2022 Presso la Casa MuseoStephanus di Termoli, storica Dimora ed exsede del Palazzo Vescovile, dal 1° al 30 settembre 2022 sarà possibile ammirareuna corposa ed inedita mostradedicata a Giosetta Fioroni. La personale, curata da Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei, comprende un corpus di circa trenta opere della celebre artista romana che, attraverso un’arte giocosa e leggiadra, ha saputo raccontare le donne, l’eleganza,la sensualità, gli sguardi, la moda.
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July 18 / 2022ARTE E CULTURA
Andy Warhol e tracce sul novecento
Vieste, Museo Civico Archeologico “Michele Petrone” – Lungomare Amerigo Vespucci, piazzetta Cappuccini 1 agosto – 30 settembre 2022 Inaugurazione Venerdì 5 agosto 2022, ore 19:30 Alla presenza del Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti e dell’Assessore alla cultura Grazia Maria Starace Il Museo Civico Archeologico “Michele Petrone” di Vieste (FG), dal 1 agosto al 30 settembre 2022 è lieto di accogliere un'imperdibile mostra dedicata ai più grandi maestri del Novecento, curata da Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei.
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May 30 / 2022ARTE E CULTURA
L - come luce
L - COME LUCE MOSTRA PERSONALE DI PIERLUIGI PUSOLE DAL 3 GIUGNO AL 30 LUGLIO 2022 CONTEMPORANEA GALLERIA D'ARTE VIALE MICHELANGELO, 65 - FOGGIA
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May 5 / 2022ARTE E CULTURA
Orbita - La Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia
- ORBITA - MOSTRA PERSONALE DI CRISTINA MANGINI dal 7 al 31 maggio 2022 Inaugurazione sabato 7 maggio 2022 ore 18,00
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April 14 / 2022ARTE E CULTURA
INTRECCI: mostra personale di Giosetta Fioroni
Per la prima voltanel capoluogo pugliese, Contemporanea Galleria D’Arte è lieta di presentare Intrecci, la mostra monografica di Giosetta Fioroni, protagonista in rosa della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo.
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March 23 / 2022ARTE E CULTURA
Fausto Pirandello - mostra personale
a cura di Sara Maffei e Giuseppe Benvenuto MOSTRA PERSONALE DI FAUSTO PIRANDELLO dal 2 aprile al 5 maggio 2022 inaugurazione sabato 2 aprile alle ore 18,30 CONTEMPORANEA GALLERIA D'ARTE VIALE MICHELANGELO, 65 FOGGIA
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March 1 / 2022ARTE E CULTURA
L - come LUCE mostra personale di PIERLUIGI PUSOLE
Mostra personale a cura di Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei BARI Contemporanea Galleria d'Arte – via N. Piccinni, 226 10 marzo – 28 aprile 2022 La Contemporanea Galleria d'Arte di Bari, dal 10 marzo al 28 aprile, sarà lieta di ospitare una mostra dedicata a Pierluigi Pusole, artista fra i più originali della pittura italiana contemporanea. Nato ed attivo a Torino, comincia ad esporre negli anni Ottanta presso importanti gallerie fra cui la Galleria Guido Carbone di Torino, la Dumont Kunsthalle di Colonia, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, la Galleria Michael Schultz di Berlino e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di San Marino. Partecipa alla Biennale di Venezia del 1991 e prende parte ad importanti rassegne collettive quali Il Cangiante, Anni Novanta, Dodici pittori italiani, Cambio di guardia, Ultime generazioni e Antologia. Dal 2000 si dedica al progetto “Io sono Dio”, culminato nel recente “Experiments”, grandi cicli pittorici in cui mette in atto una personalissima ricerca formale dove la materia pittorica, frutto di un gesto veloce su carta bagnata, attinge a conoscenze scientifiche e assunti filosofici. Come suggerisce Gianni Romano, Pierluigi Pusole può essere definito un romantico che crede nella logica, il cui sguardo razionale è il principio ordinatore che gli permette di riorganizzare una realtà altra, diversa da quella che siamo abituati a vivere. Fautore di un linguaggio artistico che, nel corso del tempo, compie svolte improvvise, negli anni Novanta è uno dei maggiori interpreti della giovane figurazione italiana ed accoglie la serialità della Pop Art, attraverso cui mira ad azzerare il peso della storia e dei suoi limiti formali. In seguito abbandona la figurazione, comprendendo che quest'ultima è una trappola formale che consente di esprimere sicurezza e talento ma che conduce inevitabilmente ad un percorso prevedibile, dunque chiuso. Alla stregua di un demiurgo, l'artista-creatore inventa così una pittura nuova, da lui definita “antinaturale”, in grado di suggerire significati importanti e nascosti e con la quale rifonda il mondo, partendo dal paesaggio in quanto sistema formale complesso. Ne deriva un'arte pregnante di spirito riflessivo, orchestrata su diversi piani di lettura e dotata di una propria funzione creatrice che sfida la natura, ricreandola. Intitolata “Serie L” ed appartenente all'ampio ciclo “Io sono Dio”, la mostra si compone di circa quindici opere di grande formato caratterizzate da una pittura di impronta fauvista, il cui gesto determina la perdita di controllo sull’esito finale, subendo il fascino dell’imprevedibilità. Con pennellate espressioniste ed una gamma cromatica acida, non rappresenta la realtà per come appare, ossia intesa come semplice imitazione, bensì per come la sente, trasformandola in colore. Prendendo le distanze da tinte veritiere e compiendo scelte cromatiche divergenti dal mondo reale, Pusole rifiuta la somiglianza cromatica oggettiva, assolvendo il colore da ogni servitù e da ogni relazione con corpi e oggetti. Il paesaggio, declinato nelle diverse sfumature del verde, del rosso e del blu, è essenziale ed esistenziale al tempo stesso: è spoglio e fa parlare l'assenza o talvolta la presenza di anonime esistenze che, simili ad anime in compagnia della propria ombra, portano con sé il peso di un dubbio. L'architettura sacra della natura - fatta di montagne, alberi, fitti boschi rocciosi e ambienti lacustri - si fa chiave interpretativa della percezione del tempo e dello spazio. Attore protagonista dei paesaggi di Pusole è il vuoto, quel luogo in cui si muovono tempo e moti stagionali, che funge da catalizzatore di emozioni, sensazioni di attesa e mistero. Non inteso come negazione del pieno, ma come entità di per sé esistente, il vuoto può calmare ed inquietare, attivare la coscienza, dare la possibilità di ritrovare se stessi. Diviene quello spazio, potenziale e creatore, da cui tutto ha origine e verso cui tutto si dirige, racchiude in sé l'unità dell'esistente ed è sinonimo di infinita ricchezza di possibilità, di massima apertura e libertà. Questo vuoto, espresso in suggestioni pittoriche oblique e affrettate, attiva il tempo dell'osservazione, stimola la riflessione e la forza indagatrice del nostro presente, circa ciò che siamo ed il mondo da cui proveniamo. La totalità paesaggistica di Madre Natura esprime la propria forza spirituale grazie all'azione del Dio splendente Phanes, ossia della Luce, che permea il quadro naturale di pennellate vibranti simili a benedizioni orfiche (da Orfeo, colui che guarisce mediante la luce). Si tratta di una luce rivelatrice di verità, nel suo svelare il mondo interiore tramite la rappresentazione di quello naturale. È in questo modo che la natura di Pusole, entro la quale dimora l'enigma, dettagli accennati, interpretazioni da compiere, incontra il Simbolismo, ossia l'andare oltre ciò che si vede, ricreando la dimensione del mistero, richiedendo un chiarimento, spronando alla riflessione. Il paesaggio naturale si rivela dunque un'identificazione inconscia di un paesaggio interiore, entro cui l'uomo cerca il suo senso o il suo non senso, facendosi locuzione cartesiana del cogito ergo sum. Pertanto è lo spirito di coscienza a donare un significato al mondo e all'esistenza, reso possibile grazie all’arte. E l'assenza, come nelle migliori pellicole di Antonioni, diviene presenza di senso, di pensiero e di un carico esistenziale pieno di dubbi e consapevolezze, riempiendo lo spazio vuoto. Così, per dirla con le parole contenute nel Daodejing «ciò che è vuoto diventa pieno…» in quanto significativo e portatore di un significato che va oltre il visibile. Sara Maffei Mostra personale a cura di Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei BARI Contemporanea Galleria d'Arte – via N. Piccinni, 226 10 marzo – 28 aprile 2022
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February 14 / 2022SPETTACOLO
Omar galliani mostra personale a bari, cura di sara maffei e giuseppe benvenuto
PROLUNGATA FINO AL 5 MARZO 2022 Comunicato Stampa OMAR GALLIANI “LE DECLINAZIONI DELLA BELLEZZA: sfumature di donna fra seduzione e incanto” Mostra personale a cura di Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei BARI Contemporanea Galleria d'Arte – via N. Piccinni, 226 15 gennaio – 5 marzo 2022 Intervento critico di Sara Maffei: Il calendario culturale della città di Bari apre il nuovo anno con un'imperdibile mostra personale dedicata a Omar Galliani, artista fra i massimi esponenti del disegno e della pittura italiana, considerevolmente affermato e stimato nel panorama internazionale dell'arte contemporanea. Il percorso espositivo - la cui cura è affidata al gallerista Giuseppe Benvenuto, affiancato dalla storica dell'arte Sara Maffei - sarà prolungato presso la Contemporanea Galleria fino al 5 marzo 2022. Professore di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, Galliani nasce a Montecchio Emilia e, dopo una laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna e le esperienze concettuali degli anni Settanta, abbraccia la figurazione e la tecnica disegnativa, senza mai più separarsene. Sul finire del decennio, mette in scena la sua prima mostra personale, Rappresentazione di una rappresentazione, curata da Giovanni Maria Accame e negli anni Ottanta è esponente del gruppo degli Anacronisti, teorizzato da Maurizio Calvesi, e del magico Primario, fondato da Flavio Caroli: esperienze artistiche che guardano ai maestri del passato ed auspicano un ritorno alla tradizione e alla figurazione. Gli anni Ottanta infatti segnano, come afferma Caroli ne I sette pilastri dell'arte di oggi, il cosiddetto “ritorno alla manualità”, passando dal Concettuale al ripristino di quell'eterna tecnica fatta di pennelli e colori, e ponendosi dalla parte della potenza espressiva, della bellezza e di un'arte intesa come vita. In seguito, presenta i suoi lavori alle Biennali di Venezia del 1982, del 1984 e del 1986; alla Biennale di San Paolo del Brasile del 1981, a quella di Parigi e Tokyo del 1982 e alla Quadriennale di Roma del 1986 e del 1996. Alla fine degli anni Novanta presenta Feminine Countenances alla New York University e alla I Biennale di Pechino del 2003 vince il primo premio ex aequo con Georg Baselitz. Di recente, nel 2018, dona alle Gallerie degli Uffizi di Firenze il suo monumentale autoritratto, un disegno a grafite e inchiostro nero su tavola di pioppo, in cui si ritrae in contemplazione, con il profilo rivolto verso un cielo scuro e puntellato di stelle, elementi ricorrenti del suo fare arte. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo ed entrano a far parte di collezioni permanenti di importanti musei e sedi espositive, fra cui il Palazzo della Farnesina di Roma, i Musei Vaticani, il MAMbo di Bologna, la Kunsthalle di Norimberga, la GAM di Torino ed il NAMOC di Pechino. Il tema cui lo spettatore è invitato a fare esperienza in questa personale è la bellezza femminile, declinata nelle sue molteplici sfaccettature e connaturate contraddizioni. Indiscusse protagoniste delle quali la prestigiosa mostra racconta la bellezza, attraverso quindici tavole di grande formato, sono le donne: si tratta di una bellezza che è al contempo corporea ed eterea, ossia del corpo e dello spirito, e che sa farsi con estrema naturalezza l'opposta del suo contrario. Galliani realizza un'arte che cela il mistero della femminilità, inventando un universo femminile caratterizzato da un'intrinseca e ricorrente dualità in cui l'elemento del doppio si rivela essere una costante. L'ineffabile presenza di questa donna fatale e vestita di purezza si muove tra sensualità e iperboreo distacco, alla maniera delle autorevoli madonne munchiane dalle rosse aureole, sacre e profane al tempo stesso nel loro emergere pallidamente da un fondale scuro, con gli occhi socchiusi in un'estasi provocante.
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December 28 / 2021ARTE E CULTURA
"LE DECLINAZIONI DELLABELLEZZA: sfumature di donna tra incanto e seduzione"
Comunicato Stampa OMAR GALLIANI “LE DECLINAZIONI DELLA BELLEZZA: sfumature di donna fra seduzione e incanto” Mostra personale a cura di Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei BARI Contemporanea Galleria d'Arte – via N. Piccinni, 226 15 gennaio – 13 febbraio 2022 Inaugurazione Sabato 15 gennaio 2022, ore 18:30 - alla presenza dell'artista, accompagnato da interventi musicali della violinista Serena Russo e del tenore Angelo Nicastro Interverranno: Ines Pierucci - Assessore alla cultura del comune di Bari Gianfranco Terzo - Assessore del comune di Sannicandro di Bari Pietro di Terlizzi - Direttore dell'Accademia di Belle arti di Foggia Michele Vaira - Avvocato Sara Maffei - Storica dell'arte Giuseppe Benvenuto - Gallerista d'arte Intervento critico di Sara Maffei: Il calendario culturale della città di Bari apre il nuovo anno con un'imperdibile mostra personale dedicata a Omar Galliani, artista fra i massimi esponenti del disegno e della pittura italiana, considerevolmente affermato e stimato nel panorama internazionale dell'arte contemporanea. Il percorso espositivo - la cui cura è affidata al gallerista Giuseppe Benvenuto, affiancato dalla storica dell'arte Sara Maffei - sarà inaugurato presso la Contemporanea Galleria d'Arte nella giornata del 15 Gennaio 2022, restando aperto al pubblico fino al 13 Febbraio 2022.
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