150-20-10 anfus piemonte e’ nella storia
4/03/2011 - Torino - Spazzacamini e Fumisti da tutta Italia per festeggiare il 10ennale dell’ANFUS Piemonte Nel 150° anniversario dell’unità di Italia ricorre il 20°anno di attività dell’ANFUS e il 10° dell’ANFUS Piemonte
4/03/2011 - Torino - Spazzacamini e Fumisti da tutta Italia per festeggiare il 10ennale dell’ANFUS Piemonte
Il riconoscimento professionale e legislativo del Fumista e dello Spazzacamino sono i temi trainanti delle attività regionali. Venerdì 4 marzo è l’occasione per festeggiare i 10 anni di impegno e attività dei tecnici piemontesi e l’opportunità per approfondire tematiche tecniche e legislative che stanno cambiando il volto di questi antichi ma sempre più attuali mestieri. Saranno presenti rappresentanti della Confartigianato e delle amministrazioni locali e provinciali, dirigenti delle Camere di commercio, con cui da tempo l’Anfus ha instaurato un ottimo rapporto di dialogo e confronto.
“E’ dell’attenzione delle Istituzioni che il nostro lavoro ha bisogno per poter evolvere e godere della dignità che spetta a tutti i moderni rusca che si impegnano duramente ogni giorno in un lavoro “sporco”, pericoloso e tanto utile a tutti coloro che amano riscaldarsi con il fuoco della legna” – dichiara Piero Bonello Presidente Nazionale ANFUS.
Il mestiere del Maestro Spazzacamino e del Tecnico Fumista hanno una influenza diretta sulla qualità dell’aria che respiriamo: per ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera è necessario utilizzare prodotti ad alto rendimento, installati correttamente e regolarmente mantenuti.
“Regolamentare e monitorare installazione e gestione dei piccoli impianti a biomassa comporta importanti vantaggi sia in termini di inquinamento ‘indoor’, cioè all’interno delle abitazioni, sia in termini di emissioni all’esterno” – dichiara Paolo Boaglio Responsabile dell’ANFUS Piemonte.
Dati alla mano ci dimostrano che installazione a norma di legge e manutenzione eseguita periodicamente possono evitare incendi ed intossicazioni da CO: i Vigili del Fuoco segnalano come causa principale degli incendi dei tetti proprio la difettosa installazione e la cattiva manutenzione di camini e stufe, con rischi importanti per l’incolumità delle persone e costi notevoli gravanti sia sui proprietari che sulle pubbliche amministrazioni.
Oggi non parliamo più di caminetti ma di generatori di calore così come recentemente sottolineato dal Ministero dello Sviluppo Economico che, ai fini della sicurezza, annovera gli impianti alimentati a biomassa legnosa tra gli “impianti termici” di riscaldamento.
Il 4 marzo è l’occasione per parlare di tutto questo e per presentare le proposte regionali per il miglioramento della qualità dell’aria ed il monitoraggio degli impianti di riscaldamento
Venerdì 4 marzo dalle ore 14.30
Ristorante Villa Torre – Strada del Bottone 36
10043 Orbassano
Valentina Zini
Comunicazione ANFUS
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