A BioEnergy a Cremona il 28 febbraio workshop di MT-Energie su biogas, biometano e sottoprodotti vegetali per il biogas
MT-Energie propone due workshop per comprendere i vantaggi della produzione di biogas e biometano per le aziende zootecniche e agricole.
Due workshop per comprendere vantaggi della produzione di biogas e biometano per le aziende zootecniche e agricole. A proporli il 28 febbraio nell’ambito di BioEnergy Italy 2013, manifestazione che ospita le migliori tecnologie e i più prestigiosi operatori del comparto delle fonti rinnovabili di energia, è MT-Energie, azienda leader nel settore del biogas che ha all’attivo la realizzazione di oltre 550 impianti in Europa e 43 in Italia, sei nella sola provincia di Cremona.
Gli impianti che propone la multinazionale tedesca con sede anche in Italia, nel Padovano, sono studiati sulle esigenze delle aziende agricole e hanno garantito un’integrazione interessante tra attività prettamente agricola e produzione di energia verde, con vantaggi positivi non solo per l’ambiente e l’agricoltura, ma anche come integrazione del reddito d’impresa. Un esempio concreto viene dal Bresciano: il biogas prodotto nei digestori del gruppo MT- Energie in un allevamento di circa 4.000 suini si trasforma in 2,9 milioni di kWh annui di elettricità, pari al fabbisogno energetico annuale di circa 1.000 famiglie. L’impianto è in grado di funzionare per il 99,4% delle ore totali dell’anno e le emissioni di odore controllate dall’Arpa sono significativamente ridotte rispetto a un allevamento tradizionale.
Il primo forum tecnico intitolato “Gli impianti di biogas e biometano di MT-Energie” si terrà giovedì 28 febbraio 2013 alle 11.45 nell’area workshop del padiglione 2. I tecnici del gruppo illustreranno le diverse soluzioni adottate per impianti medio-piccoli, particolarmente adatte agli allevatori, e la tecnologia di purificazione del biogas, meglio noto come biometano. Con questo processo il biogas viene trasformato appunto in biometano, con un contenuto del 99% di metano, raggiungendo la stessa qualità del gas naturale e permettendo il trasporto di questo combustibile verde al punto di consumo utilizzando la rete di distribuzione del gas. L’energia viene così prodotta dove esiste la disponibilità di materia prima, e trasportata dove può essere pienamente sfruttata. Benché in Italia la burocrazia non consenta ancora la costruzione di tali impianti, in Germania essi sono già in funzione con ottimi risultati.
Nel secondo forum tecnico dedicato ai “Sottoprodotti e loro utilizzo per gli impianti di biogas” (28 febbraio alle 16.45, area workshop del Padiglione 2) verranno presentate alcune valutazioni di impianti alimentati a sottoprodotti di origine biologica. Sono infatti gli impianti alimentati con gli scarti di colture a essere incentivati maggiormente dal decreto sulle energie rinnovabili non fotovoltaiche emanato il 6 luglio 2012. Buccette di pomodoro, scarti di cipolle e patate, sansa di oliva, melasso o polpa di barbabietole esauste e residui di ortofrutta, cioè con tutto il materiale vegetale residuale, potrebbe essere reimpiegato in ulteriori processi produttivi, fermo restando il requisito della protezione della salute umana e dell’ambiente che a oggi.
Gli workshop sono a ingresso libero per il pubblico e le aziende e non necessitano di iscrizione.
L’AZIENDA – Gruppo leader a livello europeo per la progettazione, realizzazione, assistenza tecnica e consulenza biologica per impianti di biogas, MT-Energie dal 1995 a oggi ha installato in Europa (Germania, Italia, Inghilterra, Ungheria, Repubblica Ceca, Lettonia) oltre 550 impianti di biogas di taglia compresa tra i 100 kW e 2,4 MW di potenza elettrica. Gli impianti italiani sono 43 per un totale di 35,5 MWe di potenza installata. La Lombardia è la regione italiana con più impianti firmati MT-Energie (19, di cui 6 nella sola provincia di Cremona), seguono Emilia Romagna (10), Veneto (7), Friuli Venezia Giulia e Campania (2 ciascuna), Sardegna, Piemonte e Puglia, ciascuna con 1 impianto. La potenza elettrica installata calcolata a novembre 2012 su 41 impianti allora funzionanti (33,646 MW installati) era pari a soddisfare il fabbisogno energetico di quasi 100.000 famiglie. La casa madre è a Zeven, Bassa Sassonia. La filiale italiana MT-Energie Italia, la prima filiale estera del gruppo nel 2007, è a Conselve in provincia di Padova (tel. 049 0993667, www.mt-energie.it).
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