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A Inteatro Festival ULTRA di Nicola Galli

Una veduta su un mondo nascosto, portando alla luce un processo trasformativo incarnato da due corpi elettrici, abitanti in transito e custodi di un archivio di saperi.

FotoNicola Galli (1990, Ferrara) presenta a Inteatro Festival ULTRA la sua ultima opera della ricerca sul corpo, declinata fin dalla origine in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall’installazione all’ideazione grafico-visiva.

"ULTRA offre una veduta su un mondo nascosto portando alla luce un processo trasformativo incarnato da due corpi elettrici, abitanti in transito e custodi di un archivio di saperi" (Nicola Galli).

Uno scenario da fine del mondo conosciuto, ( o da un nuovo inizio, come Stanley Kubrick lo immaginò in "2001 Odissea nello spazio"?) con le sonorità acute, di devastazione e di rinascita di "eidolons beginning" (il fantasma dell'inizio, di Paul Jebanasam) e che, ora, vede reale lo spettro del cambiamento climatico: un mondo devastato dall'invadenza dell'uomo che si lascia alle spalle il disastro ambientale, con praterie arate, foreste rase al suolo, falde acquifere prosciugate, scorie nucleari, inquinamento chimico, specie invasive, estinzioni di massa.

Se un’altra specie intelligente si evolvesse su questa terra disastrata potrebbe non avere idea della nostra esistenza, se non per qualche strano fossile e per pochi resti pietrificati: un fatto che dovrebbe renderci più umili, ma anche confortarci, è che la Terra ci dimenticherebbe molto presto.

Allora, come ritrovare, qui e oggi, il senso di umanità ?

Nicola Galli così risponde:
"Nella stretta relazione tra corpo, suono, vocalità, luce e odori ULTRA propone una trama drammaturgica tesa a interrogare l'umano e a proporre un inedito ordine di percezione", una nuova umanità, appunto, che include nel nostro agire saperi, visioni, tempi e linguaggi "altri", che ci permette di accogliere relazioni inattese e di aprirci a un nuovo possibile sistema di comunicazione che aspira a ridefinire il concetto stesso di intelligenza.

ULTRA ci spinge a immaginarci ultra-umani, uniti in uno slancio di contaminazione collettiva, per riconoscere il potere rigenerativo delle relazioni tra le cose e percepire un'equilibrata e profonda organizzazione simbiotica del mondo".

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ULTRA

concept, regia e coreografia: Nicola Galli
danza e creazione: Nicola Galli, Massimo Monticelli
allestimento e luci: Margherita Dotta, Nicola Galli
dramaturg: Giulia Melandri
odore di scena: Aquaflor Firenze
produzione: TIR Danza
co-produzione: Marche Teatro / Inteatro Festival, Festival Aperto / Fondazione I Teatri – Reggio Emilia
con il sostegno di: CCN Ballet de Lorraine, ATER Fondazione, Network Grand Luxe
residenze artistiche: CCN Ballet de Lorraine accueil studio 22/23, ICK Amsterdam, residenze Inteatro, Grand Studio Bruxelles, ICK Amsterdam, Centro Culturale S. Chiara
in collaborazione con Rete Almagià.

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