Acquistare casa senza rischi. Compravendita immobiliare. Truffa a Lodi : Case vendute piu' volte
Lodi, 13 gennaio 2011 - È accusato di aver rifilato a clienti case lodigiane che in realtà erano già state vendute. Così ieri mattina F.B., agente immobiliare di 47 anni, ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione (oltre a mille euro di ammenda) per le accuse di truffa e appropriazione indebita
La vicenda nasce nel 2004, quando l’agente immobiliare, fino ad allora irreprensibile, secondo la Procura comincia ad offrire sul mercato immobili e locali di due complessi immobiliari a Lodi. Uno in via Polenghi Lombardo, di proprietà della P.Srl ed un altro in via Griffini di proprietà della Z.C SRL . In almeno sette casi vari clienti hanno deciso l’acquisto versando caparre da 20mila a un milione di euro, in attesa della consegna dei locali. Ma i tempi per la consegna si sono poi allungati, fin quando nel 2008 alcuni dei clienti hanno deciso di di lamentarsi direttamente con la “P. Srl”, scoprendo così di aver acquistato locali già venduti ad altri. «Il mio assistito aveva comprato un locale al piano terra per farci una panetteria — racconta un avvocato di parte civile — ma dopo aver sborsato 140mila euro ha scoperto che il locale era già stato venduto».
A quel punto la società immobiliare fa scattare la denuncia contro il suo agente per truffa e appropriazione indebita, facendo venire alla luce anche i casi dell’altra ignara ditta di costruzioni.
Secondo la Procura, F.B. prima di essere scoperto era riuscito a incassare circa 1 milione e 370mila euro, mediante truffa o appropriazione indebita. Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocato D. Z. in realtà l’incasso sarebbe di quasi 400mila euro in meno. “Quando si presentava agli acquirenti come semplice mediatore, e in questi casi si trattava di appropriazione indebita — spiega il legale Z.; quando invece agiva avendo anche il mandato dell’agenzia per la vendita dell’immobile, allora si trattava di truffa.”
Il caso in esame insegna che l’acquirente di immobile per evitare simili inconvenienti dovrebbe farsi tutelare in sede di acquisto da un professionista di parte, magari negoziando al ribasso la provvigione dell’agente (cosa legittima) in modo da minimizzare i costi e fruire di due separate prestazioni:
1-da un lato fruirà dei servizi del mediatore che reperirà l’immobile gradito e anchegestirà materialmente la parte finanziaria
2-dall’altro da parte del professionista che lo accompagnerà passo per passo nella delicata operazioni di compravendita evitando Lui spiacevoli sorprese
Fra l ’altro questo sistema consente di affidare i denari ad un soggetto (mediatore) diverso da chi esercita il controllo per conto del cliente (professionista di fiducia) tal che fra il controllore ed il controllato si crei quella separazione dei ruoli necessaria ad evitare potenziali commistioni
Per le altre cautele da adottare vedi link di approfondimento
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