ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Ad Orvieto la Fotografia d'Autore si fa denuncia, analisi sociale e reinterpreta la letteratura

27/02/15

Saranno inaugurate il 6 Marzo alle ore 12.00, presso Palazzo Coelli di Orvieto, le mostre fotografiche di Fiof, Fondo Internazionale per la Fotografia, Video e Comunicazione.

Saranno inaugurate il 6 Marzo alle ore 12.00, presso Palazzo Coelli di Orvieto, le mostre fotografiche di Fiof, Fondo Internazionale per la Fotografia, Video e Comunicazione. Tra i protagonisti tantissimi artisti, già icone della fotografia Italiana e internazionale, affiancati da giovani promesse, tutti legati da un unico filo: la produzione di opere fotografiche di alta qualità.

Oltre a Giorgio Lotti, Mattia Passarini, Thomas Subtil, Bill Gekas, avremo anche Grzegorz Welnicki fotografo Polacco, classe 1986, che all'attivo detiene già numerose pubblicazioni su riviste prestigiose quali Internazionale e Doc! Photo Magazine. Il suo è uno stile al limite, i soggetti ripresi sono forti e reali: una fotografia di denuncia che pone sotto i riflettori uomini e donne invisibili della società.

Ancora, Palazzo Coelli ospiterà un progetto unico nel suo genere in Europa: 5 anni, 5 capolavori della letteratura internazionale. 200 fotografi, 170 opere. Sono questi i numeri di Strada Facendo, la realizzazione ad opera degli ex studenti di Istituto Italiano di Fotografia che, sotto la supervisione di Roberto Mutti, da oltre trent’anni critico fotografico delle pagine milanesi del quotidiano la Repubblica, hanno reinterpretato in chiave fotografica cinque grandi classici della letteratura internazionale. L’Odissea, Pinocchio, I Promessi Sposi, Alice nel Paese delle Meraviglie e Il Mago di Oz, per la prima volta si vestono di un abito inedito: “Fra riflessioni, ripensamenti, idee folgoranti perseguite o abbandonate – spiega Mutti – è nato un crogiuolo di autoritratti, proiezioni, video, installazioni, fotografie essenziali, scenografiche complesse dotati di un ritmo narrativo che la fotografia tradizionale stenta a contenere”.
Istituto Italiano di Fotografia è una scuola multifunzionale, uno spazio innovativo e sperimentale in cui la fotografia è vissuta come un linguaggio espressivo e innovativo, presente nel panorama della formazione professionale da oltre vent’anni.

Non è tutto; ad Orvieto si potrà ammirare anche Gravity di Tomas Januska. Il progetto fotografico “oltre la gravità” con cui il giovane Lituano ha già conquistato l'Europa: un inno alla libertà e alla leggerezza della spontaneità. Una composizione che fa, della fotografia, il mezzo privilegiato con cui analizzare la psiche umana, senza vincolo alcuno.



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