AZIENDALI
Comunicato Stampa

AIDECO e SIME, una proficua Collaborazione Scientifica

10/05/22

L’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia, da molti anni presente al Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica, avvia ufficialmente una Collaborazione Scientifica per la prossima edizione. Dal 13 al 15 maggio a Roma il 43° Congresso SIME 2022: “Colori, volumi e superfici”

Photo fonte ufficio stampaAIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) torna al 43° Congresso SIME (Società Italiana di Medicina Estetica), l’evento che si terrà il il 13, 14 e 15 maggio prossimi, nella cornice unica del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts, e lo fa in una veste nuova. L’Associazione, per la prima volta, affianca gli organizzatori nella Collaborazione Scientifica, ricoprendo così un nuovo ruolo nella manifestazione.

La luminosità di un volto, il colorito sano, la levigatezza di una superficie corporea tesa e compatta rappresentano alcuni degli obiettivi della Medicina Estetica che sempre di più opera attraverso strategie consolidate e scientificamente valide. Quest’anno il Comitato Scientifico SIME ha sviluppato, per il suo 43° Congresso, un’organizzazione dinamica che prevede la condivisione delle proprie esperienze sotto forma di tavole rotonde interattive.

La partecipazione di AIDECO al 43° Congresso SIME ha inoltre in calendario l’intervento della Dott.ssa Alessandra Vasselli, cosmetologa AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) sabato 14 maggio alle ore 12:00, sul tema “Pelle Sensibile”.

“La pelle sensibile è definita come una sindrome caratterizzata dalla presenza di sensazioni spiacevoli (pizzicore, bruciore, prurito, ma a volte anche «stinging», formicolio) in presenza di stimoli che normalmente non dovrebbero indurre queste risposte – spiega la Dott.ssa Vasselli e prosegue - le specifiche cause e le loro correlazioni con la sintomatologia, non sono state ancora del tutto comprese. Sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio la fisiopatologia della pelle sensibile, nonché i suoi fattori “induttori”.

I sintomi oggettivi (ma anche soggettivi) richiedono una primaria diagnosi da parte del dermatologo, indispensabile per definire questa patologia e raggiungere un consenso sulla sua gestione terapeutica, incentrata soprattutto sulla somministrazione topica.

Regola “Less is more”
“Ad oggi, i dati pubblicati non sono ancora sufficienti per una valida terapia topica, né tantomeno per consentire una “sicura” routine cosmetologica. In quest’ottica, la prevenzione di possibili fattori scatenanti e l’uso di cosmetici altamente ben tollerati e specificatamente progettati per questa problematica cutanea, ma anche contenenti ingredienti che possano ridurre le sensazioni sgradevoli e fastidiose, sono gli obiettivi primari da considerare per il supporto cosmetologico ai soggetti con pelle sensibile” afferma la cosmetologa AIDECO. “I soggetti che presentano pelle sensibile devono comunque utilizzare prodotti per l’igiene ed il trattamento cosmetico, oltre a valutarne la sicurezza, sia per ingredienti che per prodotti finiti, vale sempre la regola del “less is more”. In generale, i soggetti con pelle sensibile richiedono un approccio personalizzato in tal senso, che tenga conto dei complessi fattori individuali (biomedici, neurologici e psico-sociali) riconducibili a questa problematica cutanea” conclude la Dott.ssa Alessandra Vasselli.

Per maggiori informazioni: https://www.lamedicinaestetica.it/ e www.aideco.org



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