ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Al Cinema Tiberio di Rimini, dall’Opéra Bastille di Parigi, Notre Dame de Paris, balletto in due atti

domenica 22 maggio 2022 (ore 17.30)

Al Cinema Tiberio balletto, cinema di qualità ed opera lirica


Al Cinema Tiberio di Rimini domenica 22 maggio (ore 17.30 biglietto intero € 12, ridotto € 11, ridotto Tiberio Club € 10) è in programma l’ultimo appuntamento della stagione per la rassegna Balletto al Cinema: in programma, in differita dall’Opéra Bastille di Parigi, Notre Dame de Paris, balletto in due atti su musiche di Maurice Jarre (compositore premiato tre volte con l’Oscar per le colonne sonore di capolavori come “Lawrence d’Arabia” e “Il Dottor Zivago”), con coreografie di Roland Petit, basato sul romanzo di Victor Hugo. Il balletto, ritornato in scena nella primavera del 2021, in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Petit che debuttò come coreografo nel 1965 proprio con questo spettacolo, è ispirato dal capolavoro di Victor Hugo, con i suoi coloratissimi personaggi: la bella Esmeralda, il toccante Quasimodo, il machiavellico Frollo e il cinico Feobo. Con costumi colorati e grafici ideati da Yves Saint Laurent e scenografie del pittore Rène Allio che ricreano lo splendore della cattedrale parigina, la coreografia, sostenuta dall’ensemble di ballerini della compagnia, traduce tutta la forza espressiva dei personaggi immersi in una saga d’amore e morte.


Lunedì 23 maggio alle ore 21 (biglietto € 4, ingresso gratuito per i possessori della tessera Tiberio Club) è in programma l’ appuntamento conclusivo della rassegna di documentari regionali DOC in Tour, realizzata in collaborazione con F.I.C.E. Emilia Romagna: in programma La macchia d’inchiostro di Ciro Valerio Gatto, con la partecipazione, tra gli altri, di Alessandro Bergonzoni, Gaetano Curreri e Stefano Benni.

Nel panorama dei grandi scrittori e intellettuali italiani del XX secolo, Roberto Roversi è stato uno dei pochi a fare della sua stessa vita il manifesto delle sue scelte politiche e culturali, mantenendosi nell’ombra per poter operare in totale autonomia dall’industria culturale. L’allestimento da parte di una giovane compagnia teatrale del suo testo inedito “La macchia d’inchiostro” diventa un’occasione unica per compiere una ricerca dentro la stessa “macchia” che è stata posta sulla sua immagine pubblica. Dietro ai facili stereotipi si nasconde l’inesausta attività di un uomo, un poeta che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca di vie alternative, libere e indipendenti per fare cultura.

Martedì 24 maggio alle ore 20 (biglietto intero € 12, ridotto € 11, ridotto Tiberio Club € 10) si conclude anche la stagione di Opera Live con Le nozze di Figaro di Mozart in “near-live” da Opéra National de Paris: lo spettacolo si avvale della regia di Neta Jones e della prestigiosa bacchetta del maestro Gustave Dudamel che guida un eccellente cast canoro con Peter Mattei, Maria Bengtsson, Ying Fang, Ildebrando D’Arcangelo, Lea Desandre, Angelika Kirchschlager, James Creswell, Michael Colvin, Christophe Mortagne e Kseniia Proshina.

Basata su un dramma che fu in origine bandito per il suo contenuto politico, l’opera si caratterizza per il realismo dei suoi personaggi, resi ancora più umani dall’eccezionale musica di Mozart. La storia è giocata su una serie di equivoci amorosi, sospetti, incontri clandestini e fughe. Il Conte d’Almaviva è invaghito di Susanna, promessa sposa di Figaro, e vorrebbe esercitare su di lei l’antico jus primae noctis, ma al tempo stesso è estremamente geloso della moglie, la contessa Rosina.Le nozze di Figaro è una delle opere più emblematiche del repertorio. Brahms ne parlò come di un “miracolo” e la lamentela della contessa risuona ancora oggi come una delle pagine musicali più strazianti.

Riprendendo la commedia di Beaumarchais che fu all’origine di uno scandalo che sollevò l’intera società parigina, Mozart e Da Ponte ne assicurarono il successo. L’opera era stata addirittura bandita da Giuseppe II nel 1785 al Théâtre de Vienne. Avrebbe esposto troppo sulla scena le contraddizioni di un regime già vacillante, pronto ad affondare con la Rivoluzione francese? La nuova produzione di Netia Jones conserva l’essenza stessa dell’opera teatrale di Beaumarchais mettendo in discussione in modo umoristico le relazioni umane, in una produzione che confonde realtà e finzione.


Per informazioni: Cinema Tiberio tel. 328/2571483, biglietteria on line disponibile su www.liveticket.it. Programma completo su www.cinematiberio.it

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