SPETTACOLO
Comunicato Stampa

Al Teatro Tor Bella Monaca LE STORIE DEL MONDO da LE METAMORFOSI di Ovidio

07/02/22

Da martedì 1 a sabato 5 marzo ore 21 Chi è di scena s.r.l. presenta LE STORIE DEL MONDO da LE METAMORFOSI di Ovidio, di e con Roberto Nobile. Lo spettacolo è la summa di tutte le storie degli dei, la più grande, la più completa, ed è anche un capolavoro letterario che ha avuto enorme influenza su tutta la cultura occidentale.

FotoLa Grecia e la Magna Grecia pullulavano un tempo di dei ed eroi, di centauri, satiri, ninfe, che trasparivano nell’acqua di fonti sacre, parlavano attraverso lo stormire delle fronde, o il boato dei vulcani e brillavano in cielo giorno e notte. Poiché gli dei scendevano dall’Olimpo a mescolarsi con le vicende umane, a ingravidare e farsi ingravidare, di fianco al misero corpo di ogni mortale camminava l’ombra del divino. E chi ascoltava le storie degli dei, la sera, accanto al fuoco, ascoltava nel contempo la sua storia e tremava per il vertiginoso accostamento, pieno di terrore e di tenerezza. “Le metamorfosi” di Ovidio è la summa di quelle storie, la più grande, la più completa, ed è anche un capolavoro letterario che ha avuto enorme influenza su tutta la cultura occidentale, come l’autore stesso aveva previsto: “Ed ormai ho compiuto un’opera che né l’ira di Giove, né il fuoco, né il ferro, né il tempo, che tutto rode potranno cancellare (…) E ovunque si estende, sulle terre domate, la potenza romana, le labbra del popolo mi leggeranno, e per tutti i secoli, grazie alla fama, se qualcosa di vero c’è nelle predizioni dei poeti, vivrò.” Quella frase “ore legar populi”, cioè le labbra del popolo mi leggeranno, rimanda al parlato, all’oralità, e quindi al prima della scrittura, al tempo lontanissimo quando le storie si incarnavano e risuonavano in un corpo. Quando lo stupore del sacro annebbiava la vista e non potevi distinguere se era l’uomo che raccontava il dio, o viceversa. E l’aedo, pur vecchio, traeva la sua forza dal prodigioso incontro tra la saggezza accumulata e il tesoro del mito.

I protagonisti saranno "Filemone e Baucide” ospitano degli sconosciuti, dando loro tutto ciò che hanno, umili e sorridenti, ma gli ospiti si rivelano Dei… "Fetonte”, figlio del sole, vuole guidare il carro che porta luce e calore al mondo, ma i destrieri si ribellano, lasciano il sentiero eterno per zone ignote del firmamento, ed il cielo, la terra, il mare, tutto si incendia… "Callisto”, amata da Giove, ha un figlio che per Giunone è la prova dell’adulterio. La Dea, per gelosia, la trasforma in orsa, ma Giove la innalzerà a costellazione, lassù, nel cielo.
"Ceice e Alcione” si amano e così il naufragio e la morte del marito la fa impazzire di dolore. Giunone pietosa li trasforma in uccelli che dalle alte scogliere, abbracciati, contemplano il mare.

Roberto Nobile, attore di teatro, cinema, televisione, ma anche scrittore e drammaturgo, ha nelle sue origini, nella sua appartenenza alla "Magna Grecia” le risorse immaginative che lo legano al mondo trascritto meravigliosamente da Ovidio. E quel mondo ritorna dalla scrittura alla vita attraverso il corpo dell’attore, la sua voce e la sua intatta meraviglia.

BIGLIETTI
intero 12,00 Euro
ridotto 10,00 Euro
giovani 8,00 Euro
GIFT CARD 78,00 Euro (10 ingressi)

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Teatro Tor Bella Monaca
06/2010579 (dalle 10:30 alle 19:30)
promozione@teatrotorbellamonaca.it



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