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Comunicato Stampa

Al Teatro Tor Bella Monaca venerdì 30 giugno: JANGHI | Festa in musica

28/06/17

Una serata di beneficenza con un ensemble tutto da scoprire venerdì 30 giugno alle 21 al Teatro Tor Bella Monaca, tra musica africana e venature jazz e world.

FotoAl Teatro Tor Bella Monaca JANGHI, una serata di musica con il patrocinio dell’Ambasciata del Senegal a Roma. Formatosi in occasione di questo evento, sebbene i suoi componenti abbiano già suonato insieme in varie occasioni, l’Ensemble Janghi propone un insieme di musica africana seguendo la tradizione griot senegalese, con venature jazz e world, e sarà animato da Madya Diebate, importante musicista e griot senegalese, da Ady Thioune, griot senegalese, musicista con all’attivo diverse collaborazione internazionali, percussionista di grande potenza e sensibilità, da Giuseppe Bassi, uno dei più importanti contrabbassisti jazz d’Italia, da Riccardo Manzi, poliedrico chitarrista che ha studiato con maestri africani, fondatoredei Klezroym, da Ousmane Koulibaly, griot del Burkina Faso, vero funambolo del balafon e della kora, da Elisa Scapeccia, danzatrice romana con grande esperienza di danza etnica e da Jacelyn Parry, sensibilissima musicista malese – australiana che si esibirà con uno strumento a corde del Sarawak (Borneo). Con Madya Diebate Kora e voce Giuseppe Bassi Contrabasso, Riccardo Manzi Chitarra e live electron ics, Ousmane Coulibaly balano, Ady Thioune Percussione, Elisa Scapeccia Danza, Jacelyn Parry Sape.
Obiettivo del concerto, promosso dall’Associazione Culture del Mondo in collaborazione con Janghi Onlus, è raccogliere fondi per finanziare il progetto Talibés di Janghi Onlus, per sostenere l’accesso all’istruzione scolastica nazionale laica senegalese dei bambini che per varie ragioni non possono permetterselo.

Janghi vuol dire “andare a scuola”. In Senegal, dove la popolazione è di quasi 13 milioni di abitanti e più della metà ha meno di 20 anni , secondo un’inchiesta demografica del 2010-12, risulta che solo la metà dei bambini che dovrebbero andare a scuola , frequenta le elementari e che il tasso di alfabetizzazione fra i giovani compresi tra i 15 e 24 anni é di solo il 57,3%. Il governo per vari motivi socio-politici ha difficoltà a raggiungere l’obiettivo del millennio per l’educazione: “ educazione elementare per tutti”. La situazione è maggiormente difficile nei quartieri periferici dove esiste un alto tasso di povertà: più poveri sono i primi di essere svantaggiati.
I Talibés sono bambini affidati dalle proprie famiglie, generalmente contadini estremamente poveri, ad un “marabout” o “maestro coranico” per un’istruzione puramente religiosa. Non hanno nulla e per mangiare devono mendicare molte ore al giorno nelle strade delle grandi città e sopravvivere con l’elemosina raccolta e con il cibo offerto dalla comunità. Questi bambini trascorrono la loro infanzia, dai 4-5 anni di età fino all’adolescenza, lontano dai genitori, in condizioni estremamente precarie, ricevendo come unica formazione la memorizzazione del Corano.

Con il patrocinio del Ambasciata del Senegal a Roma
Tutti i proventi saranno devoluti a Janghi Onlus



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