Al via la settima edizione del concorso europeo Ambasciatori dello Champagne
In sei edizioni due terzi posti e una vittoria per l’Italia
L’Italia vuole confermarsi al vertice nella formazione sullo Champagne. La nuova sfida ha preso il via venerdì 1 aprile con la settima edizione del Concorso Europeo Ambasciatori dello Champagne, indetto dal Comité Champagne e rivolto a tutti coloro che operano nel mondo della formazione, dai sommelier agli enologi, dai docenti degli istituti alberghieri pubblici o privati agli enotecari, ma anche ai semplici appassionati che abbiano maturato una significativa esperienza di formazione. Il termine ultimo per presentare la propria candidatura scadrà l’8 luglio 2011.
Il tema dell’assemblaggio è il filo conduttore dell’edizione del 2011. L’arte dell’assemblaggio è infatti uno dei grandi segreti dello Champagne. Un vitigno bianco, lo chardonnay, e due vitigni neri, il pinot nero e il meunier, sono stati selezionati nel corso dei secoli per le loro caratteristiche viticole in grado di adattarsi al terroir della Champagne. Ogni anno, dopo la fermentazione i vinificatori champenois possono assemblare i vini fermi dei diversi vitigni, provenienti da diversi cru, e aggiungere una parte di vini di riserva. Grazie alla loro conoscenza del terroir, alla loro esperienza, alla degustazione e alla loro capacità di prevedere l’evoluzione del vino, i vignerons o gli chef de cave creano una cuvée unica, che riflette la loro visione e lo stile dello Champagne che vogliono produrre.
Il concorso coinvolge 8 paesi europei (Francia, Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Svizzera) e risponde alla volontà del Comité Champagne di premiare il lavoro di quanti formano i futuri professionisti del vino.
Sarà il Centro Informazioni Champagne per l'Italia a raccogliere le candidature. Da una prima selezione verranno scelti tre candidati per la finale italiana che si svolgerà il 14 settembre a Milano davanti a una commissione di esperti del mondo del vino, che premieranno la migliore lezione sulle differenze dei vini di Champagne.
Al vincitore sarà assegnato il titolo di Miglior Formatore Italiano dello Champagne e sarà invitato a disputate la finale europea davanti a una giuria internazionale a Epernay, dove nel corso di una serata di gala sarà assegnato il titolo europeo.
Per partecipare al Concorso, ogni candidato dovrà compilare il dossier d’iscrizione, scaricabile dal sito www.champagne.it o sul sito dedicato www.ambassadeurschampagne.com , che contiene il regolamento e il dossier di candidatura in italiano.
Il Centro Champagne rappresenta in Italia il Comité Champagne. Con sede a Epernay, il Comité Champagne riunisce tutti i vignerons e le Maison di Champagne. La missione fondamentale del Centro Champagne in Italia si focalizza sulla protezione e la promozione della denominazione Champagne sul mercato italiano.