SPETTACOLO
Comunicato Stampa

Al via la terza edizione del MashRome Film Fest

05/06/14

Si terrà dal 3 al 6 Giugno 2014 (Teatro dell’Orologio, ingresso a partire da € 3,00; giornata conclusiva al Museo dell’Ara Pacis, ingresso gratuito) la terza edizione di MASHROME FILM FEST (MRFF), il festival internazionale, unico in Italia, dedicato al mashup e al cinema sperimentale fondato e diretto da Mariangela Matarozzo e Alessandra Lo Russo. 


Quattro giorni di full immersion in un festival che ha fatto del remix e della sperimentazione il suo punto di curiosità e di forza. 
Il Mash Up, è infatti, un linguaggio che mescola immagini e suoni diversi: documentari, foto, animazione, cinema. Il risultato è una forma d'arte frutto della contaminazione.
Un appuntamento affascinante con la nuova creatività e l’inventività di cui sono capaci le nuove generazioni di artisti, così come molti grandi del cinema. Fra questi Peter Greenaway che sarà protagonista del Festival il 6 giugno (Auditorium Ara Pacis, ore 11) con una lectio magistralis.
Si inizia il 3 giugno al Teatro all’Orologio (Sala Moretti) con un un tributo alle cineaste di tutto il mondo che esprimono, attraverso i nuovi linguaggi cinematografici di sperimentazione e innovazione, un punto di vista originale e creativo del nostro tempo. Donne quindi che non sono solo oggetto di ripresa, ma protagoniste anche dietro la macchina da presa. Tra questi film In Chicken Veritas di Linda Fratini, brillante commedia al femminile con protagonisti al limite del surreale. 
Il 4 giugno l’attenzione si sposta ai film da bollino nero a cavallo tra horror, noir, fantascienza e atmosfere pulp. Sul filo della commedia si dipana anche Whispers, con un bislacco protagonista che si rifà al mondo dei fumetti tentando in tutti i modi di imitare il suo idolo Uni Man.  C’è posto anche per uno dei caposaldi del cinema horror: gli zombies, con The Only Man, nel quale un essere umano sopravvive in un mondo contaminato da un virus che ha il potere di tramutare le persone in zombie destinandole ad un lento quanto inesorabile decadimento. Il film naufraga in quei territori cari a Terrence Malick come a George Romero. Sempre di zombie parliamo in The Good, the Bad and the Milky Way che evoca l’horror e parafrasa nel titolo uno dei capolavori di Sergio Leone.
Uno stile lirico-filosofico riporta al film più introspettivo di questa giornata, Post Scriptum: una discesa agli inferi che non può non ricordare la parabola discendente di Charles Foster Kane in Quarto Potere o evocare, seppure alla lontana, l’atmosfera ne Il Settimo Sigillo.
 
Il 5 giugno spazio alle tematiche sociali e di attualità. Tra i protagonisti, i documentari su rivoluzioni e lotta alle ingiustizie, commedie ironiche sulla politica. Tra questi, Memoria (e) Tempo di Stefano Volante, un documentario remix sulla storia dell’Italia che ricorda nello stile narrativo La Rabbia di Pasolini.
Chiudono questa giornata le webseries sull’attualità. Tra i titoli in programma The Samaritans di Salim Keshavjee dal Kenya che racconta le vicende di una fantomatica ONG e delle sue attività umanitarie. Infine, Doc Nick (Episode 0) di Manuel Drexl dove, in un mondo decaduto dominato dallo scienziato Doc Nick, un dittatore presiede il "Palazzo del Ministero" controllando i cittadini e i mass media…
 
Il pomeriggio del 6 giugno sarà dedicato alla proiezione di una selezione di film provenienti dai due Festival Partner cui è dedicato il Best of del 2014. Il VIEW Conference, il primo evento internazionale in Italia dedicato alla Computer Graphics, Interactive Techniques, Digital Cinema, 2D/3D Animation, Gaming and VFX. VIEW Conference presenta al pubblico prestigiose anteprime mondiali, ma anche il meglio delle produzioni indipendenti, portando ogni anno a Torino un panorama aggiornato e cosmopolita delle tendenze e delle innovazioni nel settore.
Athens Video Art Festival è il festival internazionale di Arti Digitali e New Media la cui attenzione va alla produzione di opere che si collocano in quel territorio al confine fra cinema e arte contemporanea.
Sempre il 6 giugno, tra le sezioni fuori concorso, trova spazio il Cinema Queer con una selezione di film che propongono al pubblico temi  inerenti  coloro il cui  orientamento sessuale e/o identità di genere differiscono da quello strettamente eterosessuale in modo libero e senza tabù, visti ovviamente attraverso i nuovi linguaggi sperimentali e la rivisitazione di generi tradizionali.
 
Fra gli 82 film in concorso, 22 sono stati inseriti nella categoria Mash Feature (film narrativi realizzati con la combinazione di generi cinematografici e/o arti), 11 in Animation, 13 in Documentary, 7 in Experimental, 9 in Lyrical, 9 in Music, 8 in Remix, 3 infine in Web Series. Ai vincitori andrà un prestigioso Premio in Distribuzione dei film in collaborazione con OWN AIR: un importante risultato per la diffusione e la promozione del cinema indipendente di sperimentazione del nuovo millennio.
In programma, oltre alla visione dei film l’attesa Lectio Magistralis, incontri con i registi, installazioni e omaggi ad alcuni grandi.

 
Il Festival è in realtà l’appuntamento cardine di tutta una serie di iniziative distribuite nel corso di tutto l’anno pensate proprio per promuovere il cinema sperimentale. Appuntamento dedicato al remix, Mashrome ha fatto del riciclo e di un approccio ecologico anche alla cultura e allo spettacolo la propria filosofia di vita: a cominciare dal fatto che tutti i film vengono raccolti ed archiviati esclusivamente in formato digitale, evitando la movimentazione di migliaia di DVD, cartelle stampa che inondano tradizionalmente le segreterie dei festival con un pesante impatto ambientale.
 
Vittorio Zenardi



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