SALUTE e MEDICINA
Articolo

Alitosi: le cause di questo fastidioso problema

L'alitosi è una condizione in cui si soffre di un cattivo odore dell'alito e che colpisce molte persone....

Foto di Nick CollinsL'alitosi è una condizione in cui si soffre di un cattivo odore dell'alito e che colpisce molte persone.

Può verificarsi occasionalmente o essere recidiva e reiterata nel tempo, in quella che si definisce alitosi cronica.

Le cause possono essere tante e di diversa origine. Generalmente, quando accade in modo isolato, è associata a qualcosa che abbiamo consumato durante l'ultimo pasto e che, nel processo di digestione, fa risalire un odore sgradevole, come ad esempio aglio, cipolla, caffè o altre spezie particolarmente invasive.

Quando invece si manifesta spesso o in modo continuativo può rappresentare un allarme per il nostro stato di salute o, in generale, della salute orale.

Tra l'altro soffrire di alitosi può interferire drasticamente sulla vita sociale dell'individuo; a volte non ci si rende conto di avere un alito cattivo, altre volte invece lo si percepisce dalle reazioni altrui, che possono quindi generare disagio e imbarazzo e indurre chi ne soffre a isolarsi.

L'alito cattivo, di fatto, non è legato esclusivamente alla propria igiene orale. Spesso si associa ad alcune terapie farmacologiche oppure alla comparsa del reflusso gastroesofageo, che possono essere infatti alla base di una alitosi cronica; in questo contesto, intervenire sulla causa scatenante e capire se la cura farmacologica in atto sia la più appropriata o comprendere come trattare il reflusso gastroesofageo, può essere la soluzione per risolvere il problema.

Ma quali sono i sintomi di questo disturbo e come riconoscere i sintomi? Scopriamolo insieme, così da comprendere come affrontarlo.

Cause dell'alitosi

Le cause principali dell'alitosi sono legate a cattiva igiene orale, alimentazione squilibrata, reflusso gastroesofageo, terapie farmacologiche, malattie sistemiche, come diabete e insufficienza renale, e problemi respiratori.

Ad esempio, un’alimentazione squilibrata, fatta principalmente di alimenti altamente zuccherati, grassi e trash food, non può far altro che rallentare il processo digestivo e portare spesso a fastidiosi reflussi, che inevitabilmente emanano odori acidi e sgradevoli per l'alito.
Le malattie sistemiche o i problemi respiratori invece interferiscono con l'alito in modo diverso; questi ultimi, in particolare, portano ad esempio a respirare spesso con la bocca, invece che col naso, e alterano la flora microbica che normalmente abita la cavità orale, contribuendo così a generare alito cattivo.

In altre circostanze, le più frequenti, è la cattiva igiene orale che scatena l'alitosi. Per quanto possa sembrare semplice e banale lavarsi i denti, se questa operazione non viene svolta correttamente, spatolando le arcate dentali, utilizzando filo interdentale e il collutorio, i residui di cibo che rimangono depositati tra i denti fanno proliferare i batteri e conferiscono all'alito un odore poco gradevole. Inoltre, è importante pulire accuratamente anche la lingua, poiché anche lì si depositano residui di cibo e batteri, che possono poi causare alitosi.

L'alito cattivo, inoltre, come già accennato, può costituire l'avvisaglia di malattie più gravi, come disfunzioni al fegato, ai reni e tumori. In questi casi, però, è meglio consultare uno specialista, che saprà indicare la strada migliore per risolvere le patologie più complesse.

Come prevenire e combattere l'alitosi

Come è facile intuire, il primo modo per sconfiggere l'alitosi è capire prima di tutto quale ne sia la causa e agire su questa. Più che un disturbo, infatti, l'alitosi è un sintomo che cela altre problematiche.

In questo senso, adottare un'alimentazione corretta, spazzolare bene i denti e curare eventuali tonsilliti o patologie dell'apparato respiratorio, sono senza dubbio delle buone pratiche da adottare per migliorare l’alito ed evitare di sentirsi limitati a frequentare persone a causa di questo problema.

Un accorgimento da adottare è quello di masticare chewing-gum, magari al mentolo, per rinfrescare alito e bocca e sopperire temporaneamente al cattivo odore. Tuttavia, al di là di ogni rimedio palliativo, come caramelle, spray e forme da masticare, l'alitosi cronica si combatte prima di tutto a suon di spazzolino, dentifricio e filo interdentale.

Come ampiamente accennato, nella maggior parte dei casi è causato da una scorretta routine di pulizia dentale, troppo frettolosa e superficiale, che alimenta la proliferazione di placca, tartaro e carie, tutte alla base si sgradevoli odori oltre che di fastidiose infezioni di denti e gengive.

Per le patologie più gravi, la soluzione più indicata deriva solo dal parere di un esperto che, escludendo ogni altra causa legata all'alitosi cronica, procederà con le indagini fino a comprenderne l'origine.

Licenza di distribuzione:
Photo credits: Foto di Nick Collins
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Comunicati-Stampa.net
Responsabile account:
Enrico Zerbini (Amministratore)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere