All'italiana geico il nuovo impianto fiat in brasile
Saranno dell'azienda milanese gli impianti per verniciatura auto del nuovo stabilimento Fiat a Pernambuco. La commessa porta a Geico 140 milioni in 2 anni. Fatturato 2012: 97 milioni (+54%). Previsioni 2013: 140 milioni (+34%)
Cinisello Balsamo (MI)
Geico, leader tecnologico negli impianti di verniciatura auto (fatturato 2012: 97 milioni, +54%), sarà tra le aziende italiane d'eccellenza protagoniste della costruzione del nuovo stabilimento Fiat in Brasile, con cui la Casa torinese sancirà definitivamente la sua supremazia in terra carioca e nell'intera area centro-sudamericana. La struttura – che avrà una superficie di 4,4 milioni di metri quadri e costerà 1,3 miliardi di euro – sorgerà a Suape, nello Stato del Pernambuco, e verrà inaugurata entro il 2014. La commessa Fiat porterà a Geico un fatturato di 140 milioni di euro in due anni.
Ali Reza Arabnia, Presidente e CEO Geico, non nasconde la sua soddisfazione per l'accordo raggiunto, che segna la ripresa di una collaborazione storica rimasta per un certo tempo in stand-by. Diversi i motivi che, secondo Arabnia, hanno indotto Fiat a optare nuovamente per gli impianti della Società milanese. «Fiat punta soprattutto su qualità, competitività tecnologica, solidità finanziaria e strutturale che oggi Geico, con la partnership con Taikisha (fatturato: 1,8 miliardi di euro), può benissimo soddisfare». L’insediamento di Geico nel mercato latino-americano inizia negli anni ’90, con la partecipazione ad alcuni degli impianti più importanti dell'area, tra cui quello di Fiasa a Betim in Brasile e di Fiat Auto a Cordoba in Argentina, oltre che ai progetti per diverse case automobilistiche quali Renault, Nissan, Mazda, Toyota, Mitsubishi, PSA e Ford.
Il megaprogetto Fiat, che sorgerà in un'area del Brasile affacciata sul mare dove gli insediamenti industriali e urbani sono ancora pochi, sarà di avveniristica concezione: una sorta di "città nella città" dove, attorno agli stabilimenti principali Fiat, troveranno posto gli impianti produttivi di fornitori indipendenti: insieme formeranno il nuovo polo industriale specializzato nel settore auto – polo che comprenderà, tra l'altro, un centro di addestramento e formazione, un centro ricerche e sviluppo, e una grande pista per test e prove. E poi negozi, servizi e complessi residenziali: in sostanza, un villaggio completo, a disposizione dei dipendenti Fiat che, secondo le prime stime, saranno 4.500; ma tenendo in considerazione anche l'indotto, i posti di lavoro totali saranno molti di più.
Lo stabilimento di Pernambuco prevede l’utilizzo di soluzioni standard di semplice gestione e manutenzione, senza tuttavia tralasciare l’aspetto ecologico e l’impatto ambientale. «Verranno implementate alcune soluzioni green di Geico – afferma Ali Reza Arabnia – sviluppate dalla divisione interna del Pardis Innovation Centre dedicata all’ecologia e all’ecosostenibilità degli impianti di verniciatura che, ancora oggi, restano i più grandi consumatori di energia in uno stabilimento auto».
Il Pardis Innovation Centre è il centro di ricerca specifico, aperto da Geico nel 2009, dedicato alla sperimentazione di processi di verniciatura a impatto ambientale zero. Il prossimo maggio il Pardis verrà trasferito in una nuova sede a Cinisello Balsamo, accanto agli headquarters aziendali: realizzata su una superficie doppia rispetto a quella attuale, l'avveniristica struttura è il frutto di un investimento di 11 milioni di euro.
Il Gruppo Geico-Taikisha conferma un fatturato di circa 1,8 miliardi di euro per il 2012 e lo stesso, secondo le previsioni, per il 2013; nell'anno in corso Geico SpA raggiungerà un fatturato consolidato di circa 140 milioni di euro (+34%) a fronte di un deciso aumento dei dipendenti: dagli attuali 120 a 170.