AluK Group consolida la propria immagine internazionale
Il Gruppo AluK si è confermato operatore di primo livello nel settore dei sistemi in alluminio sia a Fenestration China (2-4 novembre) che al Big5 di Dubai (21-24 novembre).
L’efficienza energetica degli edifici e il green building non sono una moda, ma una macrotendenza che ha attirato l’attenzione degli operatori in due delle più importanti fiere internazionali, Fenestration China e The Big5, nelle quali era presente con un proprio stand anche il Gruppo AluK.
Fenestration China 2011, tenutasi dal 2 al 4 novembre al China International Exhibition Center (nuova sede) di Beijing, rappresenta la piattaforma ideale per quelle imprese interessate al mercato cinese e del Far East. A livello asiatico la Cina è caratterizzata dall’abbondanza di materie prime, da alta intensità del lavoro e prodotti di qualità. Per tali ragioni la fiera ogni anno attrae numerosi venditori da più di 30 paesi del mondo. Quest’anno l’efficienza energetica in edilizia era uno dei temi caldi, anche a causa delle recenti normative stabilite dalla politica cinese. Per questo motivo lo stand AluK ha dato rilievo alle serie per serramenti taglio termico, ovvero la 77IW-IS e la 67IW, e al sistema per facciate a montanti e traversi SL50.
“Il Gruppo è presente da 10 anni ed è oramai riconosciuto come un’azienda top leader per quanto riguarda porte e finestre” sottolinea Claudio Bombardelli, direttore tecnico AluK Group. “La qualità media che la Cina è in grado di proporre si sta alzando, lo si avverte per esempio dai cataloghi. Per rimanere sempre un passo avanti si dovrà realizzare prodotti nuovi, prestazionali e a prezzi competitivi. Comunque per ora la creatività italiana rimane un plus insuperato”.
Dal 21 al 24 novembre AluK Group ha partecipato al Big5 di Dubai con uno stand all’interno del padiglione italiano, esponendo oltre alle facciate SL50 ed SG50, l’intera gamma di battenti a taglio termico e la nuova serie per scorrevoli a taglio termico SC170. Per Gianluca D’alò, area manager per il Middle East, la fiera ha avuto un notevole successo, denotando una voglia di ripresa da parte degli operatori del settore serramentistico.
“Abbiamo avuto un notevole flusso di contatti al nostro stand. Possiamo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo, ossia consolidare l’immagine del marchio AluK”.
“Dubai si è confermato come un hub strategico per sviluppare affari con paesi limitrofi del Golfo, quali Arabia Saudita, Qatar e Kuwait, e paesi del Medio Oriente come Libano e Giordania, la rinata Libia e la zona del Maghreb”.
Del resto il recente rapporto “Nuove tecnologie nel mercato GCC” commissionato dagli organizzatori della fiera, rivela che, nonostante la crisi economica internazionale, il mercato GCC (che comprende Bahrain, Kuwait, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Oman) rimane un’area significativa di crescita per l’industria delle costruzioni, con Emirati Arabi e Arabia Saudita all’avanguardia per investimenti e adozione di tecnologie “verdi” nella progettazione e costruzioni di edifici.
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