AluK Group rilancia la sfida ai mercati
Nella Riunione generale della forza vendita del 10 febbraio, il Gruppo AluK, forte dell’intervento del Neopresidente, afferma la propria volontà di agganciare la possibile ripresa del mercato nel 2013 e ribaltare la contrazione del 2011.
Un fatturato in contrazione, ma voglia di mettere in campo nuovi progetti capaci di far ripartire la crescita del Gruppo in linea con la ripresa del mercato prevista dal Cresme per il 2013. Questa può essere l’estrema sintesi della Riunione generale della forza vendita di AluK Group, tenutasi venerdì 10 febbraio all’Hotel CTC di San Giovanni Lupatoto (Vr). Durante un’intensa mattinata Silvano Pasetto, Direttore commerciale Italia, ha illustrato il consuntivo 2011, le previsioni di budget per il 2012 e i possibili scenari di mercato nel breve-medio periodo.
La sfavorevole congiuntura economica ha fatto sentire i suoi effetti. Il fatturato Italia del Gruppo, infatti, subisce una contrazione di circa il 10%. In controtendenza invece il fatturato estero che cresce riequilibrando la situazione. «Una performance non esaltante» commenta Silvano Pasetto, «ma mentalmente il Gruppo è già pronto a reagire prevedendo un budget per il 2012 in leggero incremento. D’accordo con il Neopresidente Jean-Christophe Vidal-Revel, l’azienda ha diverse iniziative in cantiere: nuovi investimenti negli impianti produttivi, nuovi prodotti, nuovi strumenti di vendita per qualificare il lavoro dei nostri agenti e allo stesso tempo, fornire ai clienti servizi e soluzioni sempre innovative che li aiutino a risparmiare tempo e a competere meglio».
Un’importante innovazione vede coinvolta tutta le rete di vendita, che potrà collegarsi direttamente al nuovo CRM dell’azienda con gli iPad dati in dotazione. L’inserimento inoltre di due architetti che promuoveranno le soluzioni AluK presso gli studi di progettazione segna l’inizio di una fase di potenziamento della divisione tecnica.
«La decisione infine di non partecipare alla prossima edizione del MADE Expo 2012, decisione presa in accordo con l’associazione di categoria e con l’intera filiera dell’alluminio» spiega Silvano Pasetto «riassume l’intento di arrivare con le carte in regola per sfruttare quell’inizio di ripresa prevista per il 2013».
Mercato: inversione di tendenza nel 2013
L’incontro è stato anche l’occasione per soffermarsi sulle tendenze del mercato, prendendo in considerazione soprattutto i dati del XIX Rapporto Cresme sull’andamento del settore delle costruzioni. Purtroppo le previsioni non sono positive. Con il 2012 il settore delle costruzioni entra nel sesto anno di recessione: continua infatti la discesa degli investimenti nel settore con un -3,5% per il 2011 e un -2% previsionale per il 2012. Segno negativo per la nuova produzione, residenziale e non residenziale, e le opere pubbliche. Resiste solo il rinnovo e la ristrutturazione, soprattutto in ambito residenziale. Un’inversione di tendenza è prevista per il 2013, dove si stima un +0,5% per gli investimenti del settore. Il quadro delle costruzioni che emerge quindi dal rapporto del Cresme è costituito dal “decollo” dell’energy technology, dal recupero e dalla riqualificazione che tengono, e dalla nuova costruzione che crolla. L’inizio di un vero e proprio cambiamento strutturale.
Un brand forte che punterà al servizio
La mattinata si è conclusa con l’intervento del Neopresidente di AluK, che ha voluto innanzitutto rassicurare i presenti, sottolineando come AluK sia un ottimo brand, con una forte immagine in Italia ma anche all’estero, soprattutto nei paesi arabi e nel mercato cinese.
Tra i molti progetti avviati, vi saranno nuovi prodotti, importanti sinergie con le consociate degli altri paesi, ma soprattutto lo sviluppo del servizio al cliente, dato che finora è stato uno dei motivi principali del successo di AluK Group. Per Jean-Christophe Vidal-Revel occorre essere il più vicino possibile ai clienti, proponendo loro soluzioni che li aiutino a lavorare meglio e ad affrontare con più incisività la complessità del mercato. Se sarà la ristrutturazione ad animare il mercato nel prossimo futuro, AluK Group dovrà essere pronta a cogliere l’opportunità, ma soprattutto a proporre cose nuove, per essere più attiva e propositiva ed evitare così di subire le dinamiche di un mercato che si prospetta ancora incerto e difficile.
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