ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Amedeo Modigliani in chiave crypto e l’NFT di Cupydo lo omaggia provocando

08/06/22 Nazionale

Arte e tecnologia si intrecciano quale nuovo asset dedicato alla divulgazione dell’espressione artistica storicizzata e contemporanea.

FotoI due progetti Modigliani Digital Collection e Pittori Maudit si pongono l’obiettivo di ragionare in chiave storica e semantica l’opera del maestro e la sua capacità di contaminare generi ed espressioni contemporanee.

LA MISSION

1 – Celebrare, ricordare e diffondere la storia e l’opera di Amedeo Modigliani in Italia e all’estero.

2 – Realizzare un road show di un evento modulare dedicato all’artista livornese. In cui la tecnologia e la storia si incontrano con l’immagine e l’esperenzialitá. Un evento che parte con la realizzazione di 50 opere di Amedeo Modigliani in retroilluminazione e finirà con la produzione di tutte le 337 opere dell’artista.

3 – Partecipare o rendersi attori di iniziative culturali, economiche e sociali per celebrare il centenario della morte del Maestro Amedeo Modigliani, incrociando anche forme innovative di rappresentazione: film, documentari, fiction, esibizioni teatrali e musicali.

4 – Costruire una comunità Modigliani nella Rete, in grado di rappresentare, nei diversi ambiti, il ricordo dell’artista e predisporre le premesse affinché tale comunità possa essere coinvolta su specifici obiettivi nell’attività del fundraising.

5 – Utilizzare le tecnologie e le sue future evoluzioni per la divulgazione culturale, con particolare riferimento all’arte di Amedeo Modigliani e dei suoi amici

6 – Realizzare le “Case Modigliani” in Italia ed all’estero: un innovativo attrattore che nel segno dell’Artista possa stimolare, sostenere e diffondere nuove creatività. Delle Sedi, sorte di “Hub” nelle quali far convivere la mostra, gli archivi, il futuro

IL FORMAT MOODLIGHT

L’Istituto Amedeo Modigliani, nell’ambito della sua missione di divulgazione culturale della vita e delle opere di Amedeo Modigliani, già dal 2015 ha avviato un programma diretto a realizzare opere fedeli agli originali nelle dimensioni 1:1 e nel completo rispetto dei colori. Ciò si è reso possibile avendone acquisito le immagini in HD nonché i diritti dagli editori, collezionisti e musei nazionali ed internazionali.

Tale produzione mai realizzata in Italia e nel mondo si inquadra nella tradizione delle “Mostre Impossibili” che permettono ai visitatori di conoscere l’intera produzione di un grande artista.

La dispersione delle opere d’arte di uno stesso autore in svariati musei, chiese e collezioni private di diversi continenti rende infatti pressochè impossibile allestire delle mostre monografiche che diano una significativa visione d’insieme dell’opera complessiva di grandi artisti.

Il format espositivo delle cosiddette “Mostre Impossibili” nasce quindi proprio da questo obiettivo: presentare in un unico spazio espositivo, l’opera di un pittore (completa o raggruppata per tematismi) sotto forma di riproduzioni ad altissima definizione facendo ricorso a tecnologie digitali che consentono di ottenere rappresentazioni assolutamente conformi alle opere originali.

L’Istituto Amedeo Modigliani in occasione delle Celebrazioni del Centenario della morte (1920–2020) realizzerà tutte le 337 opere del maestro livornese.

Le opere sono realizzate con l’uso di moderne tecnologie, attraverso materiali sensibili alla luce capaci di trasferire al visitatore non solo l’esatto cromatismo dell’opera, addirittura lo spessore della pennellata, ma anche di produrre emozione e fascino avendo di fronte l’intera produzione dell’artista. Nello stesso tempo, con tale approccio, l’Istituto intende avviare un importante programma di collegamento tra arte e tecnologia sviluppando anche applicazioni di realtà aumentata e virtuale, al fine di avvicinare sempre più i giovani all’arte e per riqualificare e rendere emozionante e contemporanea la divulgazione culturale.

Nel 2015 un primo lotto della mostra (52 opere) denominato “Les Femmes” è stato rappresentato a Napoli all’interno del Tunnel Borbonico, successivamente è stato in ospitato in altre sedi raccogliendo grande successo di pubblico ed interesse da parte degli operatori culturali e del mondo accademico.

MODIGLIANI NFT PROJECT

Unico, Senza precedenti e tokenizzato sulla Blockchain.

L’arte incontra la digital generation.

Le opere dell’artista verranno pubblicate con singoli NFT unici attraverso Drop settimanali sulla più importante piattaforma del Metaverso.

1 Ethereum sarà il prezzo base delle aste e saranno accessibili a tutti in tutto il mondo

Insieme ad ogni singolo Drop, verranno creati alcuni Tokens unici attraverso lo Smart Contract ufficiale dell’Istituto Modigliani. Questi Tokens, mintabili direttamente sul nostro sito, conterranno parti della storia dell’artista

La collezione ragionata IAM ha lo scopo di portare l’arte di Amedeo Modigliani oltre il percepito fisico finora. La collezione esplorerà temi e concetti inerenti all’artista, alle sue opere e ai suoi amici, offrendo una nuova prospettiva artistica inclusiva di contenuti di storia di Modigliani e dei suoi amici artisti.

Le opere di NFT saranno esposte in diverse stanze, ognuna delle quali con ambientazioni e allestimenti diversi che si riferiscono alla vita artistica della Parigi dei primi del 900. L’insieme delle opere comporrà un MetaMuseo di Amedeo Modigliani e dei suoi amici.

l’evoluzione dell’arte

La Mission è bidirezionale: portare la tecnologia nell’arte e l’arte stessa alle nuove generazioni. Blockchain, NFT, AI, Web3 oggi appaiono al mondo dell’arte neologismi appartenenti ad un mondo estraneo.

Tra pochi anni l’evoluzione di ognuno di questi ambiti sarà talmente avanzata ed incorruttibile da non poterne più fare a meno. I linguaggi dell’Arte e della Tecnologia sono destinati a convivere in un matrimonio inscindibile

Attraverso questo progetto la nostra Associazione no profit vuole ancora una volta sostenere la divulgazione e la ricerca delle opere e del pensiero dell’artista Amedeo Modigliani.

Il fine ultimo è costruire il primo archivio semantico dell’Opera di Modigliani, in collaborazione con il dipartimento di Architettura dell’Università Roma 3 di Roma.

Cupydo e l’NFT in omaggio a Modigliani

Questo è avvenuto attraverso la presentazione di un pezzo unico della sua collezione UNcensurART, chiamato Aldilà dei colli” n.1. Un omaggio, ovviamente, ad Amedeo Modigliani. L’approccio dell’utente sarà sempre lo stesso. Un’opera ispirata che si completa con l’interazione dell’utente stesso attraverso la materializzazione di un NFT.

Aldilà dei colli n.1

Un titolo che vuole spingere l’osservatore a scoprire cosa si nascondesse realmente dietro quei colli. Cupydo vuole far rinascere Modigliani e farlo esprimere, così come Modigliani avrebbe voluto esprimersi. Senza filtri, con la voglia e con la gioia di rappresentare il femminile e la sua accezione sensuale e seduttiva.

Un “aldilà” che sembra richiamare anche una simbologia riferita all’oltretomba. Un luogo o una condizione di continuazione dell’esistenza, spesso solo in forma immateriale come anima o spirito disincarnato dopo la morte fisica. L’intento sembra essere quello di far trasparire l’anima della tela che fuoriesce da essa e si palesa in tutta la sua essenza, attraverso l’innesto digitale.



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Paola Colombo (Giornalista freelance )
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