SPETTACOLO
Comunicato Stampa

Ande, bali e cante - un magnifico decennale

09/09/11

Rovigo tornerà a essere la capitale del folk tra il 9 e l'11 settembre

FESTIVAL DI MUSICA E CULTURA POPOLARE
“ANDE, BALI E CANTE - UN MAGNIFICO DECENNALE”
Decima Edizione
Rovigo, 9-10-11 settembre 2011



Tra il 9 e l'11 settembre Rovigo tornerà a essere la capitale della musica folk. «Ande bali e cante» si appresta a riempire il capoluogo polesano di spettacoli, stage e animazioni in «Un magnifico decennale», con una selezione dei nomi più apprezzati delle edizioni passate.

La 10° edizione del Festival internazionale di musica e cultura popolare “Ande, bali e cante ", organizzato dall’associazione culturale Minelliana e promosso dalla Regione del Veneto con il sostegno della Provincia e del Comune di Rovigo e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, si svolgerà tra il centro storico del capoluogo, l’ex monastero olivetano e il Cen.Ser (viale Porta Adige, 25) il 9, 10 e 11 settembre 2011

“C’è stato un momento in cui abbiamo temuto di non farcela ad organizzare questa edizione – ammette Roberto Tombesi, direttore artistico dal 2002 del Festival di Rovigo e fondatore del gruppo Calicanto, che quest’anno festeggia il suo trentennale– poi, forti del prestigio che il nostro Festival ha guadagnato in questi primi dieci anni abbiamo superato le difficoltà di natura economica e richiamato sul palco gli artisti più apprezzati, non solo da noi, ma dal pubblico che a gran voce chiedeva il loro ritorno”.

In cima alla lista ci sono certamente i Milladoiro, prestigioso gruppo spagnolo legato alla musica e alle tradizioni della Galizia nell’unica tournée italiana. “Ci saranno, però, anche volti nuovi – precisa il direttore artistico– inseriti sia nel programma dei concerti serali al Cen.Ser, sia in quello dell’animazione in piazza Vittorio Emanuele. Tra questi il più atteso è Ambrogio Sparagna, già ideatore e direttore del mitico Festival “Notte della Taranta”. Gli aperitivi musicali, da sempre tra gli appuntamenti più coinvolgenti del Festival, saranno quest’anno particolarmente ricchi”. Sabato e domenica l'ex monastero olivetano ospiterà gli stage, gli aperitivi musicali e le mostre di liuteria, mentre le piazze del centro saranno animate da musiche e balli.

Il connubio tra musica colta e musica popolare, tema particolarmente caro agli organizzatori de Festival, si conferma quest’anno nel concerto d’apertura, venerdì 9 settembre, che, a partire dalle 21, vedrà sul palco dell’auditorium del Cen.Ser, Calicanto e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. “Nell’incontro di queste due musiche, quella popolare e quella colta – spiega Tombesi – la nostra sarà orchestrata da un ensemble classico di 25 elementi per dar vita ad un confronto e ad una fusione di linguaggi certamente inediti nel Nordest italiano”.



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