Apre domani la Stagione teatrale dell'Avogaria
L’appuntamento è il primo di un ciclo di cinque incontri organizzati dall’Associazione Teatro a l’Avogaria in collaborazione con l’associazione TeatroImpiria di Verona che fino al 6 dicembre 2011 propone una serie di spettacoli
Il dramma dell’immigrazione de “Il cielo là su” apre domani, martedì 8 novembre 2011, ore 21.00, a Venezia, la rassegna “ I martedì dell’Avogaria” presso lo storico teatro veneziano de l'Avogaria, Dorsoduro 1617 / A.
L’appuntamento è il primo di un ciclo di cinque incontri organizzati dall’Associazione Teatro a l’Avogaria in collaborazione con l’associazione TeatroImpiria di Verona che fino al 6 dicembre 2011 propone una serie di spettacoli.
"Il cielo lá sú" è uno spettacolo in due atti di Massimo Totola, tratto da "Emigranti", un intenso testo dell'autore polacco Slawomir Mrozek, accompagnato in scena dalla musiche dal tono suadente e colloquiale di Tom Waits. La storia narrata é quella di due uomini, un intellettuale ed un muratore, sprofondati in una sorta di abisso senza ritorno. Nel seminterrato di un condominio straniero i due, per estrazione culturale e sociale l'uno opposto dell'altro, si ritrovano a passare insieme l'ultima notte dell'anno, tra gli schiamazzi ed i festeggiamenti dei condomini. Tra di loro avviene uno scontro di mondi e di visione dell'esistenza, in un gioco del doppio che coniuga momenti tragici e grotteschi con risvolti al limite delcomico.
Uno spettacolo carico ed intenso, interpretato da due fra i più interessanti attori del panorama teatrale nazionale,Massimo Totola e Guido Ruzzenenti, che abbraccia vari ambiti, dalla storia alla politica, puntando dritto all'intimità del singolo individuo. Il testo "Emigranti"seppur scritto nel 1974, sulla base dell'esperienza in prima persona dell'autore, Mrozek, esule polacco, riflette la condizione attuale condivisa da numerosi immigrati che, lontano dalla propria terra, vivono storie di miseria ed emarginazione. Problemi di identitá ed integrazione, causati dal trovarsi separati da familiari ed amici, sradicati da ogni tradizione e ricordo, catapultati in un mondo che si muove ed agita, obbligati a dover seguire stili di vita nella maggior parte dei casi molto diversi da quelli d’origine.
Massimo Totola, fondatore insieme alla sua compagna Maria Giuliana Gardoni dell'Associazione Culturale MAMAdanzateatro, collabora con diversi artisti nei più svariati ambiti culturali, dal teatro alla musica, dalla danza alla poesia, alle arti figurative, proponendo una sorta di "teatro totale"che coniughi tutte le forme di espressione artistica.
Guido Ruzzenenti, attore e regista teatrale veronese é noto per aver preso parte a diverse produzioni con lo Zarathustra Teatro, Artifiction, Inventa Teatro e la Barcaccia di Roberto Puliero. Nel 2004 ha lavorato con Franco Zeffirelli per la registrazione del DVD della Carmen in Arena durante la stagione lirica.
Il calendario de "I martedì dell'Avogaria" propone fino al 6 dicembre 2011, una rassegna con il meglio della produzione indipendente teatrale. Dopo "Il cielo lá sú", spazio alle passioni ed alle esperienze di un gruppo di artisti bohémienne con "Sognavamo di vivere nell'assoluto" ( Martedí 15 novembre 2011). La violenza sulle donne al centro della piece “Vite in codice” ( Martedì 22 novembre 2011) di Michela Pezzani, quattro storie di adulti e bambini a cui è stata negata la dignità di vivere un’esistenza serena. Si prosegue con “I shake you” di Diego Carli, ( Martedì 29 novembre 2011) un confronto dal sapore shakespeariano tra un attore comico ed uno tragico, in realtà lo scontro tra due mondi, quello del cabaret e quello del teatro drammaturgico. Ultimo appuntamento ( 6 dicembre 2011) con “Il Ragazzino e la bicicletta” per la regia di Andrea Castelletti, le vicende divertenti di un ragazzino che nella bottega di un vecchio meccanico delle due ruote scopre un mondo di ferri, gomme, manubri, grasso e sudore.
L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione.
Gli spettacoli della Rassegna “I Martedì all’Avogaria”, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889
Info: http://www.teatro-avogaria.it/
Ufficio Stampa: Sabino Cirulli Tel. 349 2165175 Mail: sabinofabiocirulli@yahoo.it