MUSICA
Comunicato Stampa

Archu ‘e chelu: il progetto discografico fortemente voluto da Eugenio Finardi in aiuto della Sardegna diventa una realtà

19/12/13

C'è una buona rappresentanza della musica sarda ma non solo nelle 29 canzoni che compongono il doppio CD pro alluvionati intitolato "‎Archu 'e chelu" (Arcobaleno), per sottolineare la fine della tempesta, nato da una idea del cantautore Eugenio Finardi uscito, anche in digitale, il 17 Dicembre 2013.

FotoC'è una buona rappresentanza della musica sarda ma non solo nelle 29 canzoni che compongono il doppio CD pro alluvionati intitolato "‎Archu 'e chelu" (Arcobaleno), per sottolineare la fine della tempesta, nato da una idea del cantautore Eugenio Finardi uscito, anche in digitale, il 17 Dicembre 2013.

Il ricavato andrà in beneficenza alla Croce Bianca di Olbia e sarà utilizzato per l'acquisto del materiale didattico e attrezzature per le due scuole materne e primarie di Santa Maria e Putzolu.

E’ sorprendente come Eugenio Finardi sia riuscito in pochissimo tempo a realizzare questo progetto, lo stesso commenta sulla sua pagina ufficiale di Facebook:
‘È stato uno sforzo durissimo, non solo mio ma di una squadra di persone che voglio ringraziare personalmente e senza le quali ‎"Archu 'e chelu" non sarebbe mai riuscito ad uscire in tempo per Natale e, si spera, diventare un bel regalo da mettere sotto l'albero. Ho voluto racchiudere in questo cd un ventaglio di generi ad ampio spettro, quasi un'istantanea del panorama musicale italiano. Il mondo della musica non poteva sottrarsi a questo gesto di solidarietà verso questa straordinaria terra’.

E prosegue: ‘Ovviamente la mia eterna gratitudine va agli Artisti che hanno donato le loro opere ma anche ai loro staff che si sono accollati l'onere dei dettagli e alle loro etichette che hanno concesso i brani in licenza. Voglio anche ringraziare quelli che hanno offerto la loro arte ma l'hanno saputo tardi, quando ormai il materiale era già partito per la stampa, tra tutti i Litfiba, i Subsonica, Cristiano De André, Saturnino, Silvia Salemi e tanti giovani Artisti, specialmente sardi. Con essi mi scuso come con tutti coloro che avrebbero voluto partecipare ma per un motivo o l'altro non ci sono. Abbiamo fatto tutto estremamente di corsa, ed è un vero miracolo esserci riusciti! Ma più di tutti voglio ringraziare gli uomini e le donne di buona volontà che sono andati a spalare il fango ed aiutare nei fatti coloro che questo disastro ha così duramente colpito. Infine vorrei dedicare questo Album a Pasqualino Contu di Orosei, che dopo avere tanto lottato non ha più trovato la forza. Alla sua famiglia va il mio più sincero e affettuoso abbraccio’.

Il doppio album comprende ben quattro brani di Fabrizio De Andrè, gallurese di adozione, vissuto quattro anni in Sardegna: “Zirichiltaggia“, dal 33 giri “Rimini”, “Le nuvole”, un recitativo poetico sul comportamento delle nuvole affidato alle voci di due donne Lalla Pisano e Maria Mereu, “Monti di Mola” (la denominazione della Costa Smeralda in dialetto) e “Tre Madri”, nella esecuzione della splendida voce di Elena Ledda.

Ci sono i due vincitori sardi del Festival di Sanremo, Marco Carta e Valerio Scanu, rispettivamente con “Ti sorriderò” e “Parto da qui”, tratti dalla loro recente produzione, i mitici Tazenda regalano “Madre Terra” con Francesco Renga, “Spunta la luna dal monte (Disamparados)” con Pierangelo Bertoli e “Il respiro del silenzio”, che vede la partecipazione di Kekko Silvestre, leader dei Modà. Il testo del brano è stato scritto a quattro mani da Mogol e dal chitarrista Gino Marielli, che ne ha curato le parti in sardo.

Ci sono il rap irriverente dell'olbiese Salmo “The Island”, l'etno rock degli Istentales “Narami”, il canto tradizionale “Nerone” dei Tenores di Neoneli con Elio, la ballata malinconica “Piove Deserto” dei Sikitikis, l'ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi con “Adesso”, la delicata “Deus ti salvet Maria”, un canto tradizionale sacro della Sardegna, rivisitato da Gianni Maroccolo e cantato con Ginevra Di Marco, la suggestiva “Meridiana” di Roberto Tangianu. Gli Artisti Sardi, ovvero alcune tra le più belle voci isolane, unite in “Augurios De Coro” per un augurio speciale, la straordinaria “S’inguldu” con Paolo Fresu alla tromba, la travolgente “Il Domatore di pulci” con Stefano Bollani al piano.

Parecchi anche i grandi nomi della musica italiana: Roberto Vecchioni con “Sogna ragazzo sogna”, Vinicio Capossela con “Brucia Roma”, i Negramaro con “Solo per te”, gli Afterhours” con “Non è per sempre”, la semplice genialità di Dente in “Rette parallele”, i Nomadi con la coinvolgente ballata “La mia terra”, cantata a due voci da Massimo Vecchi e Danilo Sacchi, quest’ultimo presente come solista anche con “E’ l’aurora”, dalle parole intrise di speranza proiettata verso un futuro tutto da costruire, fino ad Ivan Graziani con “Taglia la testa al gallo”, insieme al figlio Filippo che reinterpreta “E sei così bella”.

Eugenio Finardi, infine, è presente con la rilettura affascinante ed ipnotica di “Amore diverso”, tratta dalla raccolta “Un uomo”, con il testo originale tradotto in sardo, e anche cantato, da Carla Denule, arrangiamento impreziosito con le “Launeddas" suonate da Roberto Tangianu, "Sulittu" e organetto diatonico suonati da Massimo Pitzalis e cori aggiuntivi (ballo sardo) dei Tenores di Neoneli.

Già on-air lo spot radio per promuovere ‪”‎Archu 'e chelu”‬ realizzato da RDS - 100% Grandi Successi a proprie spese e trasmesso negli spazi pubblicitari dalle seguenti radio: RTL 102.5, Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio Italy, e Radio2.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Chez Mimi'
Responsabile account:
Pippo Augliera (Presidente)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere