Artisti emergenti. Roberto Cannavò lancia Fringes primo tassello del percorso The Artificial Tears
L'artista catanese emergente Roberto Cannavò lancia il suo primo disco Fringes nei maggiori canali digitali, a partire dal 14 febbraio 2012. L'album fa parte di un lavoro più complesso che porta il nome di The Artificial Tears. Gli altri tasselli del progetto verranno pubblicati nei prossimi mesi.
Roberto Cannavò, artista emergente di Catania, lancerà il 14 febbraio 2012 il suo primo lavoro “Fringes” in tutti i maggiori canali digitali. Il disco fa parte di un progetto di ampio respiro chiamato “The Artificial Tears”, che proseguirà con la pubblicazione, nei prossimi mesi, di altre tre tappe a compimento di un percorso musicale avviato nei primi anni 2000.
“Lookin’ For”, uno dei singoli che compone l’album, è già disponibile in download gratuito al link http://soundcloud.com/uptoyoumusic/the-artificial-tears-lookin .
Fringes è un album spigoloso, composto da sonorità elettroniche ed acustiche, che esplora i confini, i margini dei suoni. Confine è, infatti, la traduzione italiana dell’inglese “fringes”. Un disco dalle sonorità primordiali che si rifà alla “fringes science”, un’idea musicale basata sul metodo scientifico che tuttavia non viene riconosciuta a livello accademico e destinata, proprio per questo motivo, a rimanere “underground”.
I pezzi contenuti nell’album e maturati dalla ricerca di Roberto Cannavò sono una commistione di suoni evocativi, profondamente emozionali che muovono l’immaginazione delle persone richiamata all’attenzione da interventi cibernetici. Una commistione tra suggestione e realtà che si fa prevalente soprattutto nelle tracce “Incipit” ed “In Alto” che aprono e chiudono il disco.
Emozione allo stato puro che ha in Fringes solamente la prima tappa. Il disco fa parte infatti di “The Artificial Tears”, raccolta di tutta la sperimentazione compiuta dal giovane artista catanese Roberto Cannavò.
Lavorare sull’emozione è stato il filo conduttore di tutto il suo percorso artistico, ufficializzato nel 2007 ma partito subito dopo il 2000. Il nome del progetto “The Artificial Tears”, letteralmente “le lacrime artificiali”, richiama appunto l’emozione, di cui le lacrime sono il simbolo lampante ed evocativo.
La missione che si è posto Roberto Cannavò è scaturire emozioni attraverso suoni elettronici ed elettrici, attraverso impulsi ed onde trasmessi da casse acustiche. La sua musica, basata in prevalenza sul suono del pianoforte, si contorna di pattern di percussioni elettroniche creando un innovativo contrasto acustico-elettronico.
Aiutato in alcune occasioni da amici, ha sviluppato il progetto come solista. Massive Attack, Radiohead, Peter Gabriel, Ludovico Einaudi, Ryuichi Sakamoto, Eluvium, Sigur Ròs e Hammock sono i principali ispiratori di Roberto Cannavò che porta nella sua musica anche correnti alternative rock, prog rock, elettronica ed etnica (in particolare africana e mediorientale).
Il disco “Fringes” prima parte del progetto “The Artificial Tears” sarà in distribuzione presso tutti i maggiori canali digitali a partire dal 14 febbraio 2012. In anteprima è già possibile scaricare in download gratuito il singolo “Lookin’ For” al link http://soundcloud.com/uptoyoumusic/the-artificial-tears-lookin .
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