Attualità del “Problema penale”.
Lunedì 28 maggio una giornata di studi dedicata a Giuseppe Bettiol nel trentesimo dall’”Ultima lezione”
A trent’anni dalla sua “Ultima lezione”, il Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario dell’Università degli Studi di Padova, l’Ordine degli Avvocati di Padova e la F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) organizza, lunedì 28 maggio dalle ore 8.45 alle 17.00 all’Aula Magna Galileo Galilei (via 8 Febbraio 1848 n.2) di Padova, una giornata di studi dedicata alla figura e al pensiero del docente penalista e politico italiano Giuseppe Bettiol, morto a Padova il 29 maggio 1982.
Il Convegno, che vedrà la partecipazione di insigni giuristi e filosofi del diritto italiani, vuole celebrare i valori di Libertà e Democrazia che Giuseppe Bettiol seppe trasfondere nel diritto penale discutendo della conformità del diritto attuale agli ideali da lui difesi e sostenuti in tutta la sua carriera di docente e politico.
Alla base del pensiero giuridico e politico di Bettiol troviamo la sua profonda sensibilità e cultura filosofica, il suo originale neoumanesimo cristiano a sfondo esistenzialista, l’alta e nobile concezione dell’uomo inteso come essere dotato di libero arbitrio e di capacità di scegliere tra il bene e il male, depositario di una sfera morale intangibile. E’ una concezione della dignità umana avvertita come prerogativa della persona inserita in un orizzonte di beni riconducibili in ultima analisi al soggetto, unica entità a cui è ordinata la vita sociale e quindi l’ordine politico e poi quello giuridico. Questa concezione, cristiana e democratica, ispirò il frutto più imperituro di Bettiol, quando da deputato alla Costituente riuscì così tanto a trasfonderla nei principi costituzionali da essere unanimente riconosciuto come uno dei Padri effettivi della nostra Costituzione, così come poi la trasfuse magistralmente nei suoi studi penalistici.
Laureato in giurisprudenza, Giuseppe Bettiol (Cervignano del Friuli, 26 settembre 1907 – Padova, 29 maggio 1982) svolse l'attività di docente di diritto e procedura penale presso le Università di Urbino, Cagliari, Trieste e di Padova, dove insegnò dal 1943 al 1982. Dopo aver preso parte alla Consulta nazionale ed all'Assemblea costituente, Bettiol fu presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati nella prima legislatura. Proseguì per i successivi decenni, fino al 4 luglio 1976, la sua attività parlamentare nel gruppo della Democrazia Cristiana. Sempre nel 1953 fu Ministro della Pubblica Istruzione, e nel 1959 fu Ministro per i Rapporti col Parlamento nel II Governo Segni. Rieletto nel 1958 e nel 1963, nel 1968 passò al Senato, dove fu rieletto nel 1972. Ivi concluse la sua esperienza parlamentare come Presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari.
Tra le sue opere principali si ricordano: L'efficacia della consuetudine (1931); L'ordine dell'autorità (1934); La correlazione fra accusa e sentenza (1936); Sul reato proprio (1939); Azione e colpevolezza nelle teorie dei tipi di autore (1942); Diritto penale. Parte generale (giunto alla 4º ediz.).
Iscrizione obbligatoria gratuita: avvocati padovani tramite sistema Riconosco; avvocati provenienti da altri Fori presso la segreteria organizzativa; ogni altro presso http://www.dirpubblico.unipd.it
Convegno accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Padova ( 8 crediti)
C O N V E G N O
Dallo Stato Democratico Costituzionale di Diritto allo Stato di Polizia?
Attualità del “Problema penale”
Nel trentesimo dall’”Ultima lezione” di Giuseppe Bettiol
Lunedì 28 maggio 2012 ore 8.45 - 17.00
Aula Magna Galileo Galilei, via 8 febbraio 1848 n. 2, Padova
Segreteria scientifica: prof. Silvio Riondato silvio.riondato@unipd.it
Segreteria organizzativa: avv. Elisabetta Di Blasi avv.mariaelisabetta@studiodiblasi.it