Avremo ancora l’occasione di ballare insieme. Deflorian /Tagliarini alla Arena del Sole di Bologna
Ricordando Fellini ne tutti gli artistii, al loro desiderio di essere altro
"Avremo ancora l’occasione di ballare insieme"
Daria Deflorian / Antonio Tagliarini
Alla Arena del Sole di Bologna
"Avremo ancora l’occasione di ballare insieme"
Crediti
Un progetto Daria Deflorian, Antonio Tagliarini
liberamente ispirato al film: Ginger e Fred di Federico Fellini.
Interpretazione, co-creazione: Francesco Alberici, Martina Badiluzzi, Daria Deflorian, Monica Demuru, Antonio Tagliarini, Emanuele Valenti.
Aiuto regia, collaborazione alla drammaturgia: Andrea Pizzalis.
Consulenza artistica: Attilio Scarpellini
luce: Gianni Staropoli, Giulia Pastore
scene: Paola Villani
suono: Emanuele Pontecorvo
costumi: Metella Raboni
direzione tecnica: Giulia Pastore
foto, video di scena: Andrea Pizzalis
cura, promozione: Giulia Galzigni (Parallèle)
amministrazione: Grazia Sgueglia
produzione: Associazione culturale A.D., Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Metastasio Prato.
Coproduzione: Comédie de Genève, Odéon – Théâtre de l’Europe, Festival d’Automne à Paris, Théâtre populaire romand – Centre neuchâtelois des arts vivants, Théâtre Garonne – Scène européenne, Centre dramatique national Besançon Franche-Comté
con il sostegno di: Interreg France-Suisse 2014-2020 (programma europeo di cooperazione transfrontaliera nel quadro del progetto MP#3), Romaeuropa Festival
residenze: Ostudio Roma, Théâtre Garonne – Scène européenne.
Dopo "Quasi niente", lavoro a partire da Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini continuano la loro ricerca sulla fine e sulla rinascita delle generazioni e del teatro, partendo ora da Federico Fellini e da Ginger e Fred del 1986.
In scena una coppia di trentenni, una di quarantacinquenni, una di sessantenni, anche se la coppia è una sola, che rivive il passare degli anni, la memoria del passato, come, nel film, Pippo e Amelia (Mastroianni e Masina), due anziani ballerini di tip tap che si rincontrano dopo anni per partecipare al siparietto nostalgico di un varietà televisivo.
Se Amelia dice alla fine del film “Non credo che avremo ancora l’occasione di ballare insieme”, Deflorian e Tagliarini riaprono il messaggio, perchè la fine è solo transizione ad altro e le note di "Let's Face The Music and Dance" indicano non soltanto un invito a danzare ma quello ad andare, a ricominciare, sempre.
Ne esce un lavoro sul dialogo, sulla eterna possibilità di procedere insieme, di generare azioni, o anche solo di immaginarle.
Come Danio Manfredini, Carmelo Bene, Leo, Eduardo, Tonino Guerra e lo stesso Fellini....
Allora, non solo un progetto sul film e su Fellini, ma “una ballata dedicata agli artisti, al loro desiderio di essere un altro, alla loro determinazione a giocare per tutta la vita, a cadere ad ogni ciak, a mettere nei dettagli insensati la loro biografia più segreta, al loro smascherarsi ‘intenzionalmente senza intenzione’ come ha detto Fellini parlando del lavoro dell’attore”.