Banca Generali: diversificazione e competenza per valorizzare il risparmio privato
Risparmio privato, Banca Generali presente alla 13esima edizione del Salone di Milano: portafogli diversificati e consulenza qualificata per proteggersi dai rischi.
Banca Generali ha preso parte anche quest’anno al Salone del Risparmio di Milano: tra i temi centrali le nuove tendenze del risparmio privato e la crescente domanda di consulenza qualificata.
Banca Generali: risparmio privato, sempre più famiglie scelgono fondi e gestioni patrimoniali
Le incertezze causate dalla pandemia e più di recente dalla guerra in Ucraina spingono sempre più famiglie italiane ad affidarsi a fondi e gestioni patrimoniali. Un trend, quello relativo al risparmio privato, che va avanti almeno da un decennio, complice anche il calo dei tassi di interesse. Per Banca Generali la motivazione principale va cercata soprattutto nella maggiore consapevolezza da parte sia dei risparmiatori che dei consulenti sulle opportunità offerte dagli strumenti del risparmio privato gestito. A testimoniarlo anche i numeri: se nel 2012 in Italia la quota di risparmi investiti in fondi e gestioni patrimoniali ammontava a circa 1.195 miliardi di euro, nel 2022 il valore si è praticamente triplicato, arrivando a 2.212 miliardi (+855). Dall’altro lato, ad essere penalizzati sono stati strumenti come Bot, Cct e Btp: oggi infatti i titoli di stato hanno un peso più che mai marginale nel portafoglio delle famiglie italiane, con la cosiddetta “era dei Bot people” che sembra avviarsi al tramonto. Questo ed altro è emerso dall’ultima edizione del Salone del Risparmio. La kermesse, organizzata da Assogestioni e tenutasi come ogni anno a Milano, ha visto la presenza di oltre 22mila tra visitatori, investitori privati e addetti ai lavori. Titolo dell’evento, che vede tra i partner anche Banca Generali, “Il Risparmio oltre la crisi”, ad evocare appunto le opportunità offerte dal risparmio gestito in periodi di particolare scompiglio dei mercati.
Risparmio privato, diversificazione e consulenza per ridurre i rischi: il punto di Banca Generali
La principale differenza tra investire in titoli di stato e scegliere fondi comuni e gestioni patrimoniali sta nella possibilità di diversificare gli investimenti. Suddividere il proprio capitale senza concentrarlo su uno specifico strumento, spiega Banca Generali, significa infatti tutelare maggiormente il patrimonio proprio contro gli shock sempre più frequenti dei mercati senza tuttavia rinunciare ai guadagni in un’ottica di medio-lungo termine. Una strategia che necessita di una gestione professionale del risparmio privato. Non è un caso che i promotori del Salone di Milano abbiano scelto come sottotitolo della 13esima edizione “Accompagnare il risparmiatore nelle scelte consapevoli”. Negli ultimi anni i consulenti svolgono un ruolo sempre più importante nelle scelte patrimoniali dei propri clienti. Fondamentale quindi che siano costantemente aggiornati e preparati ad offrire le migliori soluzioni contro gli imprevisti. La consulenza private fonda le sue basi sul rapporto di fiducia che viene a crearsi tra clienti e banker, come ha tenuto a ribadire il Vice Direttore Generale di Banca Generali Andrea Ragaini durante la manifestazione. Oltre alle nuove tendenze del risparmio privato, l’evento di Milano ha acceso i riflettori su temi quali l’innovazione digitale, la sostenibilità e il sostegno all’economia reale.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere