BravoSolution supporta ACI nella prima asta online "a prova di eccesso di ribasso" in ambito pubblico
La tecnologia BravoSolution consente ad ACI di aggiudicare un’asta di acquisto nel rispetto dei nuovi obblighi di “durata massima” e “tempo base” È il primo caso in assoluto di applicazione delle nuove normative introdotte dal DPR 207/10 e recentemente entrate in vigore
Milano, Ottobre 2011 – “Tempo base” e “durata massima”, a dispetto dall’apparente gergo sportivo, sono in realtà due delle importanti novità introdotte dal DPR 207/10 in materia di aste telematiche pubbliche. La tecnologia BravoSolution - secondo player mondiale in soluzioni (tecnologia e servizi) per l’ottimizzazione del processo di acquisto (Spend Management) - conferma, ancora una volta, di essere all’avanguardia nel recepire i cambiamenti legislativi, in questo caso riferiti alle soluzioni per le aste online del settore pubblico e regolamentato. Capacità che ha permesso all’azienda di ampliare la ormai pluriennale collaborazione con Aci, Automobile Club d’Italia, supportando l’Ente anche nella “sfida” della prima asta online “a prova di eccesso di ribasso”.
Lo scorso 9 giugno è, infatti, entrato in vigore il DPR 207/10 - regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. 163/06 “Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” - che introduce alcune importanti novità finalizzate a limitare il fenomeno del cosiddetto “eccesso di ribasso”. E’ un pensiero comune, ma sbagliato, che lo strumento dell’asta, dovendo necessariamente trovare la soluzione più economica, possa compromettere la qualità del bene-servizio acquistato. Un approccio quanto mai erroneo che ha spesso penalizzato l’istituto dell’asta elettronica, portando le stazioni appaltanti del settore Pubblico e Regolamentato a ridurne l’utilizzo (perdendone gli indiscussi benefici in termini di “spinta alla competitività”, crescita di efficienza, trasparenza e tracciabilità).
Il DPR 207/10 dunque, per ovviare a tutto ciò, ha introdotto nuove disposizioni che rendono obbligatorio, per la stazione appaltante, l’indicazione – nell’invito all’asta – della durata massima dell’asta stessa: teoricamente, prima di tale obbligo, la durata poteva essere illimitata, determinando un susseguirsi continuo di offerte al ribasso poco gestibile. Per questo il DPR ha previsto anche un secondo obbligo quello che viene definito di “tempo base”, ovvero il tempo massimo che può intercorrere tra un’offerta e la successiva. Se
entro il tempo base non vengono emesse offerte l’asta si chiude, anche se prima del termine ultimo prefissato. In caso di offerte pervenute entro il tempo base l’asta continua fino a 5 minuti prima della scadenza prefissata: a quel punto i fornitori possono fare 1 unica ulteriore offerta “al buio”, (ovvero senza visibilità sulle offerte degli altri partecipanti (finora l’asta proseguiva con infinite “estensioni” dopo ciascuna offerta, andando ben oltre la durata eventualmente prefissata).
Le novità introdotte hanno risvolti particolarmente importanti nell’ambito della PA e dei settori regolamentati, in particolare in questa fase dove la riduzione dei costi e la crescita di efficienza sono valori fondamentali. «Tali novità rivalutano l’efficacia dell’asta elettronica sul fronte del confronto competitivo e della velocità e, al tempo stesso, rendono questo istituto più “praticabile”, favorendo, nella negoziazione, un bilanciamento risparmio-qualità senza rischi», commenta Ezio Melzi, Direttore Generale di BravoSolution.
ACI, Uno dei primi enti in Italia ad utilizzare soluzioni di e-procurement fin dal 2003, ha prontamente intuito la valenza degli aggiornamenti introdotti dal regolamento attuativo e ha scelto di applicarli ad una gara per la fornitura di circa 25.000 milioni di moduli prestampati, per un valore di acquisto di circa 185.000 € (Lotto 1 35mila €, lotto 2 150mila), svolta con procedura ristretta ad evidenza pubblica e aggiudicazione al prezzo più basso. La gara si è svolta con successo lo scorso 26 luglio, chiudendosi dopo 60 minuti. Il “tempo base” è stato fissato in 20 minuti. Ad oggi risulta si tratti del primo caso di applicazione di quanto previsto dal DPR
«ACI utilizza da anni sistemi telematici per lo svolgimento di gare e la gestione dell’Albo Fornitori», – commenta la dott.ssa Scimoni, Dirigente dell’Ufficio Patrimonio e Affari Generali di ACI. “L’adozione delle metodologie di eProcurement ha portato vantaggi non solo sotto il profilo economico ( dal 2003 al 2010 la media di saving è pari a 28,75% ) ma anche di tipo procedimentale ed organizzativo; ciò a dimostrazione che la funzione Acquisti è sempre più un “centro di profitto” e non un mero centro di spesa. Questa esperienza costituisce un ulteriore passo avanti nel percorso di innovazione da tempo intrapreso dall’Ente. Il nostro approccio agli acquisti, sempre più orientato alla ricerca di efficienza ed eliminazione degli sprechi, con l’obiettivo di coniugare la semplificazione delle procedure con la qualità delle forniture senza penalizzare il fattore economico, è stato ancora una volta “messo in pratica”, partendo dalle nuove opportunità offerte dal DPR 207/10, grazie alla determinazione ed all’entusiasmo delle risorse interne dell’Ufficio ed, in modo particolare, della Sig.ra Priori, responsabile del procedimento nelle negoziazioni online e sicuramente uno dei buyer più dinamici; il supporto di BravoSolution ha contribuito a consolidare l’utilizzo degli strumenti della piattaforma ed a diffondere la conoscenza delle nuove procedure per assicurarne la corretta e trasparente applicazione».
BravoSolution ha, dunque, messo tempestivamente a disposizione di ACI una tecnologia in grado di recepire le nuove indicazioni del legislatore. «Siamo soddisfatti del “primato” realizzato con ACI», aggiunge Ezio Melzi, «Ciò conferma la costante attenzione di BravoSolution all’evoluzione della normativa pubblica e la capacità di fornire alle amministrazioni soluzioni tecnologiche in grado di coglierne, già in tempi molto rapidi, le opportunità. Penso che, soprattutto nell’attuale scenario economico, sia davvero importante fornire alla Pubblica Amministrazione italiana strumenti in grado di accelerare il processo di modernizzazione e razionalizzazione della spesa».