Cantieri navali Canados: all’asta i gioielli di famiglia

In vendita le imbarcazioni di lusso del cantiere in fallimento

Si scrive il penultimo atto della prestigiosa storia del cantiere navale Canados, vanto dell’industria navale della Capitale.
L’azienda produttrice di imbarcazioni divenute icone del settore, importante protagonista del mercato internazionale, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Roma nel dicembre 2014.
Fondata nel 1946 dalle ceneri di una fabbrica di idrovolanti ad uso bellico, Canados ha saputo interpretare le migliori capacità del design e della tecnologia italiana, segnalandosi per le lussuose linee degli scafi, per l’uso innovativo della vetroresina e per le assolute personalizzazioni degli interni delle imbarcazioni, grazie alle collaborazioni con alcuni dei più noti architetti italiani.
L’affermazione nel mercato internazionale fu il miglior premio conseguito.
L’azienda era giunta ad un fatturato superiore ai 40 milioni di euro, con circa 80 dipendenti ed una presenza internazionale in Usa, Gran Bretagna, Francia, Spagna e sul mercato russo, particolarmente esigente in fatto di luxury.
La crisi della nautica nazionale ha determinato un calo delle commesse che ha gradualmente portato al fallimento della società.
Il Tribunale di Roma ha ora decretato la vendita delle ultime imbarcazioni prodotte, a prezzi indubbiamente interessanti.
Le operazioni di vendita inizieranno il 10 maggio tramite l’operatore specializzato di remarketing PBG di Roma.
La gara telematica, sul sito www.pbgsrl.it , terminerà l’8 giugno 2015.
La base d’asta complessiva sarà di circa € 3.000.000,00 e partirà dal 25 maggio dopo un periodo di prewiew sul sito internet della PBG.
L’epilogo per l’azienda che produceva la “Ferrari del mare” si scriverà prossimamente con il bando di vendita dell’azienda e del marchio aziendale, appena concluse le valutazioni da parte dei professionisti incaricati dal Tribunale.
Speriamo che questa volta il “cavaliere bianco” arrivi dal mare!
Roma, 8 maggio 2015
PBG s.r.l. 
Responsabile relazioni esterne
Giovanni Colmayer
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