Carta da parati in cellulosa: descrizione, vantaggi e svantaggi

Quando si parla di carta da parati il primo tipo che viene in mente è quello di cellulosa. Non deve stupire: si tratta, infatti, del genere classico della carta da parati, quello che, nella storia dell’interior design, ha avuto più successo e applicazione non solo nelle nostre case ma anche in uffici e ambienti lavorativi.

Quando si parla di carta da parati il primo tipo che viene in mente è quello di cellulosa. Non deve stupire: si tratta, infatti, del genere classico della carta da parati, quello che, nella storia dell’interior design, ha avuto più successo e applicazione non solo nelle nostre case ma anche in uffici e ambienti lavorativi. Merito delle caratteristiche della carta e dell’evoluzione dei materiali cui, nel tempo, questo prodotto è stato sottoposto.

Oggi, quello che il mercato offre è un vero e proprio caleidoscopio di proposte, tra colori, stampe e materiali, seppure tutti in cellulosa, sempre diversi. Per questo motivo, e per essere sicuri di scegliere sempre il meglio, è importante potersi affidare all’esperienza e alla conoscenza degli esperti: noi di Galfetti Astore siamo attivi dal 1961 nei settori di pittura, intonacatura, isolamento e tecniche decorative con la combinazione vincente della nostra maestria artigianale con la nostra vasta gamma di prodotti che copre completamente le esigenze dei clienti. Testiamo costantemente prodotti, materiali e dispositivi nuovi e sostenibili e applichiamo tecniche moderne. E, grazie alle dimensioni della nostra azienda, siamo in grado di accettare ed eseguire subito importanti ristrutturazioni o nuove costruzioni nonché commesse a breve termine.

In questo articolo ci focalizzeremo sulla carta da parati in cellulosa, vedendo insieme quali sono le sue peculiarità, quali i vantaggi e quali gli svantaggi: iniziamo, dunque, questo viaggio alla scoperta della carta da parati più presente sul mercato.

Carta da parati in cellulosa: descrizione
Come abbiamo accennato, si tratta del classico tipo di carta da parati e quello a cui tutti pensiamo quindi ci immaginiamo una stanza arredata con questo tipo di decorazione parietale. Sono carte leggere in un unico strato o in più strati realizzate con pasta meccanica di cellulosa che si ottiene sottoponendo il legno a procedimenti meccanici. Successivamente la pasta viene disegnata con inchiostri speciali a tinta unita o fantasia e sottoposta a vari trattamenti. L'aspetto individuale, il tatto e la qualità delle carte da parati a base di carta, infatti, dipendono dal processo di stampa e quelli tradizionali più comuni sono la stampa rotocalco, la stampa flessografica, la serigrafia e la stampa di superficie.

Carta da parati in cellulosa: vantaggi e svantaggi
Partiamo dai vantaggi. Come già più volte accennato, si tratta di un prodotto dall’altissimo potere arredativo: proponendosi come un elemento d'arredo e di design, si avvicina quasi più all'idea di "vestire", con stile e gusto, le pareti, giocando con gli effetti materici, i decori grandi e piccoli, i pattern e molto altro ancora. A questo si aggiunge la capacità coprente della carta, che può risultare utile per nascondere delle piccole irregolarità della parete, un brutto intonaco o altre imperfezioni che si desidera nascondere.

Tuttavia, non mancano gli svantaggi: la carta in cellulosa, infatti, teme l’umidità, dunque non è adatta ad ambienti come bagni e cucina, né può essere lavata qualora ci fosse la necessità di pulirla; per altro, è difficile da porre in opera: sono infatti necessarie particolari paste per la sua affissione e, durante la posa, si rischia che l’acqua contenuta nella soluzione increspi la carta. Infine, se danneggiata, sono necessari grossi lavori (eseguiti dagli specialisti del settore) per il suo ripristino.

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