HI-TECH
Comunicato Stampa

Carte di identità elettroniche in Europa: I governi conducono il gioco, secondo Frost & Sullivan

28/05/14

I documenti d’identità rilasciati dal governo raggiungeranno quota 911,1 milioni nel 2018 – Si prevede che i documenti nazionali si conformeranno agli standard globali

MILANO – 27 maggio 2014 – La minaccia di attacchi terroristici e l'immigrazione clandestina stanno spingendo verso l'utilizzo di carte d’identità elettroniche (e-ID) come mezzo per convalidare rapidamente l'identità dei cittadini.

Nonostante i vincoli finanziari, i governi di tutta Europa stanno investendo nelle nuove tecnologie per la gestione elettronica delle identità, come ad esempio chip contactless, identificazione biometrica e infrastruttura a chiave pubblica, poiché considerano i servizi elettronici un modo economicamente vantaggioso per contribuire ad alleviare le preoccupazioni relative alla sicurezza globale. Tuttavia, la distribuzione ufficiale delle carte d’identità elettroniche richiederà del tempo, poiché la tecnologia è ancora costosa e il mercato frammentato.

Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Government ID: A Fragmented and Competitive Market”, rileva che i documenti d’identità rilasciati dal governo sono stati 459,6 milioni nel 2013 ed è previsto che questa cifra raggiungerà quota 911,1 milioni nel 2018. Lo studio riguarda passaporti elettronici, tessere sanitarie elettroniche, carte d’identità elettroniche patenti elettroniche e altri tipi di documenti elettronici.

“Le normative internazionali per viaggiatori ed emigranti stanno plasmando l’ecosistema dei documenti d’identità elettronici, - afferma Jean-Noël Georges, Global Programme Director per il settore ICT di Frost & Sullivan. - Una di queste norme richiede che i paesi di tutta Europa assicurino che i passaporti elettronici di terza generazione usino una cifratura forte e che abbiano nuove funzionalità di sicurezza, come ad esempio un controllo degli accessi supplementare, entro dicembre 2014.”

Inoltre, per i documenti internazionali come i passaporti elettronici, i paesi europei devono conformarsi agli standard stabiliti dall’Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO). Anche i documenti nazionali devono adeguarsi agli standard globali. Di conseguenza, alcuni paesi europei hanno iniziato a rilasciare documenti simili a quelli disponibili oltreoceano, come ad esempio la Carta Europea del Cittadino (ECC).

Sebbene questi standard e regolamenti stiano ampliando il mercato delle carte d’identità elettroniche, per i nuovi operatori è difficile riuscire a entrare in questo spazio maturo. La mancanza di competizione dà origine a conflitti e ad attività di lobbying tra i principali operatori per aggiudicarsi i progetti nazionali. Elezioni, discussioni parlamentari e pressioni da parte dell’industria influenzano direttamente questi progetti, alzandone i costi. I diversi requisiti di ciascun paese, basati su esigenze di sicurezza specifiche, servizi e obiettivi distinti, provocano ulteriori rallentamenti ed escalation dei costi nei progetti per l’implementazione e distribuzione delle carte d’identità elettroniche.

“Per minimizzare l’impatto di queste sfide, gli operatori del mercato dovrebbero allearsi con gli operatori locali o, quantomeno, avere dei rappresentanti locali per seguire la distribuzione dei documenti d’identità, - suggerisce Georges. - Dovrebbero anche definire chiaramente e soddisfare le aspettative dei clienti per guadagnare fiducia tra gli utenti finali in tutta Europa.”

Per maggiori informazioni su questo studio, si prega di contattare Anna Zanchi, Corporate Communications di Frost & Sullivan, all’indirizzo anna.zanchi@frost.com

Lo studio “Government ID: A Fragmented and Competitive Market” (M9E1-33) fa parte del programma Smart Cards (http://www.smartcards.frost.com) Growth Partnership Service. Altri servizi di ricerca di Frost & Sullivan collegati a questo studio sono: “Payment Privacy Protection - Global Security Implications”, “The Future of Mobile Payments in Europe”, “Global One-time Password Market” e “Electronic Funds Transfer Point of Sale Terminals—Implications for Digital Identification Payment Providers”. Tutte le ricerche incluse nel pacchetto forniscono dettagliate opportunità di mercato e tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato.

Chi siamo
Frost & Sullivan, la Growth Partnership Company, collabora con i propri clienti per potenziare una visione innovativa che risponda alle sfide globali e alle opportunità di crescita correlate che faranno la differenza per gli operatori del mercato di oggi. Per oltre 50 anni abbiamo sviluppato strategie di crescita per le 1000 aziende più importanti a livello globale, le realtà emergenti, il settore pubblico e la comunità degli investitori. La vostra azienda è pronta per la prossima ondata di convergenza industriale, tecnologie dirompenti, crescente competizione, macro tendenze, best practice innovative, clienti in continua evoluzione e mercati emergenti?

Contatti
Anna Zanchi
Corporate Communications – Europe
P: +39 02 4851 6133
E: anna.zanchi@frost.com

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Frost & Sullivan
Responsabile account:
Anna Zanchi (Resposabile Comunicazione e Marketing)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere