GASTRONOMIA
Comunicato Stampa

Castello di Meleto riceve il Premio EcoFriendly 2016

27/05/16

L’azienda vitivinicola toscana riceve il premio dalla guida ViniBuoni d’Italia –Touring Club Italiano

FotoGaiole in Chianti, maggio 2016 – A Gaiole in Chianti, nel cuore del Chianti Classico, si lavora nel rispetto della natura per per la tutela del territorio. L’azienda Castello di Meleto è lieta di ricevere il diploma EcoFriendly 2016, per il suo “impegno profuso nella salvaguardia dell’Ambiente”.
Il premio è istituito dalla Guida ViniBuoni d’Italia, edita da Touring Club Italiano, e promossa in collaborazione con Verallia, azienda leader nella produzione di bottiglie ecosostenibili ed è riconosciuto alle aziende e istituzioni che nell’ambito delle attività di competenza hanno dimostrato una forte attenzione all’ambiente e una marcata sensibilità alle tematiche della sostenibilità, del risparmio energetico e della produzione a basso impatto aziendale.
Quella della sostenibilità ambientale è una sfida impegnativa, nella quale Castello di Meleto crede profondamente, perché sa che è un obiettivo in grado di creare un valore in grado di resistere al tempo.

La ricerca della qualità nei vini
È dagli anni ’80 che Castello di Meleto lavora nella valorizzazione e nel rispetto del territorio chiantigiano.
Alla ricerca di uno stile che rispecchiasse tradizione, carattere e qualità, ha espiantato le viti qualitativamente meno pregiate e reimpiantato in aree maggiormente vocate, con particolare attenzione ai vitigni autoctoni quali la malvasia, il canaiolo e il colorino, tradizionalmente utilizzati assieme al sangiovese per ottenere il Chianti Classico. Questo lavoro ha portato oggi a produrre Camboi, un vino IGT composto al 100% da malvasia nera del Chianti.

L’attenzione ambientale
Castello di Meleto ha avviato un progetto di agricoltura integrata che consiste, in particolare, nel:
- effettuare i trattamenti solo in caso di emergenza fitopatologica,
- monitorare i principali fitofagi della vite per combatterli senza però intaccare insetti utili ed indispensabili alla vita del vigneto.
Zonazione e parcellizzazione, accompagnate alla bassa resa di produzione per ettaro, assicurano costanza e consistenza qualitativa dei vini.
L’azienda è, inoltre, in attesa di ricevere il Certificato di Agriqualità, come garanzia ulteriore per il consumatore sulla qualità dei prodotti e la salvaguardia dell’ambiente.

Il risparmio energetico
Sul fronte dei consumi di energia, Castello di Meleto si è dotato dal 2008-2009 di un impianto fotovoltaico autonomo di circa 500 mq. posto sui tetti della cantina. L’impianto è in grado di soddisfare l’intero fabbisogno della cantina e di tutti gli uffici aziendali, oltre a consentire un risparmio di emissioni di CO2 di circa 38 tonnellate ed una produzione di “energia pulita” pari a 72.000 kWh/anno. Per coprire completamente il fabbisogno energetico con fonti rinnovabili, l’azienda si doterà di una pompa di calore alimentata dall’impianto fotovoltaico, capace di produrre acqua a 45° C sufficiente per tutte le operazioni di cantina e per il riscaldamento dei locali adibiti ad uffici.
Infine, l’introduzione del tappo a vite per un’intera linea di vini (Rosato, Borgaio e Vementino) permette di garantire ottime prestazioni a livello di sostenibilità e riciclabilità.

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