SALUTE e MEDICINA
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Chirurgia oncologica maxillo facciale: come trattare il tumore della bocca

14/05/18

Giuseppe Spinelli, Direttore del reparto di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, e i medici del Reparto che tutti i giorni si dedicano ai malati di cancro

FotoIl tumore della bocca puo' manifestarsi sulle mucose e/o sulle ossa dei mascellari e può essere di natura maligna.
Per il 90% dei casi si presenta come carcinoma a cellule squamose e può produrre metastasi ai linfonodi del collo, e piu' raramente puo' metastatizzare al polmone, difficilmente interessa gli altri organi come fegato e cervello espandendosi via ematica.
Per la gravità delle conseguenze che può comportare il tumore della bocca, è opportuno sottoporre a controllo qualunque tipo di lesione della bocca che si protrae per più di tre settimane.
Il carcinoma del cavo orale rappresenta il 6° tumore maligno più comune a livello mondiale e il 3° nei paesi in via di sviluppo, soprattutto nei paesi asiatici; in Francia è la forma più comune di tumore negli uomini e in Italia la sua incidenza è più rilevante nei paesi del nord più industrializzati.
Quali sono le cause del tumore alla bocca?
Innanzi tutto, il fumo e l’alcool sono i due fattori di rischio maggiori: i fumatori e i masticatori di tabacco hanno un rischio di contrarre la malattia con una frequenza di 20 volte maggiore rispetto ai non fumatori e, per chi associa anche l’alcool, il rischio aumenta di 50 volte.
Per il carcinoma a cellule squamose in particolare, la causa è strettamente correlata anche al tipo di alimentazione, infatti una dieta povera di vitamine derivanti da frutta e verdura fresca aumenta l’incidenza; così come l’utilizzo protratto di protesi dentarie che scatenano l’infiammazione cronica della bocca rappresenta un ulteriore fattore di rischio.
Molti tumori della bocca e alcuni tumori della lingua si sviluppano su mucose che appaiono normali ma la maggior parte di queste neoplasie sorge in conseguenza a da lesioni precancerose clinicamente evidenti quali eritroplachia e leucoplachia: nel primo caso si manifesta con una frequenza maggiore di 17 volte, tuttavia le leucoplachie, che sono macchie biancastre, sono molto più comuni delle eritroplachie, macchie rosse.
Dove si manifesta maggiormente il tumore alla bocca?
Le zone più comuni che soggette a neoplasie sono il margine laterale della lingua, il labbro inferiore e la mucosa al di sotto della lingua ma è opportuno esaminare tutte le aree del cavo orale palpare attentamente la zona.
Come si cura il tumore alla bocca?
Dopo un attento esame che identifica un sospetto di tumore del cavo orale, esame opportunamente eseguito dal proprio dentista o dal medico di fiducia, è necessario che il chirurgo maxillo facciale confermi la diagnosi: presso la SODC di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi a Firenze, diagnosi e stadiazione della neoplasia sono effettuate entro 7 giorni dalla presentazione del paziente, mentre l’intervento chirurgico viene eseguito entro 2 settimane.
Una volta che viene asportato, il tumore della bocca lascia un buco che deve essere ricostruito e, oltre alle parti anatomiche mancanti, il chirurgo maxillo facciale deve considerare lo stato di salute generale del paziente e la sua capacità di sostenere un intervento di una certa complessità e lunghezza.
È fondamentale dunque che il malato oncologico si trovi in uno stato di completa fiducia verso il chirurgo ed i medici come il Dott. Giuseppe Spinelli, Direttore del reparto di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, e i medici del Reparto che tutti i giorni si dedicano ai malati di cancro



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