Ciclismo, in Italia sei continental

Raddoppia il numero di squadre continental italiane. Il ciclismo giovanile del nostro paese verso una piccola svolta.

Il vetusto mondo del ciclismo giovanile in Italia si sta avviando verso un deciso cambio. Nella stagione 2014 saranno infatti ben sei le squadre continental affiliate nel nostro paese, il doppio delle tre della stagione conclusa.

Ma cosa è nello specifico una squadra continental? E’ una squadra registrata nella terza serie del ciclismo internazionale, dietro alle World Tour e alle Professional. Queste squadre possono partecipare alle corse internazionali riservate ai dilettanti, sia di un giorno che a tappe, e essere invitate alle corse professionistiche che non fanno parte del World Tour. E’ di fatto una via di mezzo tra il dilettantismo e il professionismo vero e proprio, di certo un ottimo modo per i giovani corridori di approcciare il mondo del grande ciclismo.

All’estero se ne sono accorti da tempo. Sono molte infatti le squadre World Tour che hanno aperto un vivaio affiliato come team continental. Ma sono tantissime, in ogni parte del mondo, le squadre continental che svolgono la propria attività slegate da team maggiori, portando alla ribalta nuovi talenti.

In Italia invece finora c’è stato pochissimo spazio per le squadre continental. Il ciclismo giovanile è rimasto ancorato a tradizioni antiche, immutabili ai cambiamenti del tempo. Cosicchè il nostri giovani spesso restano quattro anni a pedalare e vincere il giro del campanile credendo di essere dei fenomeni e poi al momento del salto tra i pro, magari subito portati nelle corse più importanti, si perdono per strada.

Quest’anno si sta producendo una piccola svolta. Le squadre continental saranno ben sei, tutte composte da giovani corridori per la maggior parte italiani. E’ confermata la presenza della Ceramica Flaminia Fondriest, tornerà il Team Idea dopo un anno di assenza. Nascerà Area Zero, una nuova squadra guidata dall’ex professionista Andrea Tonti. E, fattore ancor più interessante, ben tre squadre che fino alla passata stagione svolgevano attività dilettantistica passeranno nel mondo pro con tre squadre continental. Si tratta della Vega Montappone, della MG Kvis Trevigiani e della Vini Fantini Nippo De Rosa. Il futuro del ciclismo italiano deve ripartire da questi progetti.

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