ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Comoli-Ferrari si trasforma in “banca” del settore

03/03/14

Attraverso la New Company Rete Elettrica Italiana, la Società di Novara guidata da Giampaolo Ferrari, in partnership con Megawatt di Napoli, diventa il principale centro di acquisto di materiale elettrico in Italia. Un’operazione che parte dai 600 milioni già realizzati dalle due Società e che potrà portare nei prossimi 3 anni, ulteriori 300 milioni. Al via anche un piano di internazionalizzazione in Svizzera e Marocco

Novara
Per cavalcare con successo la crisi economica e ridurre i costi di una categoria sempre più in difficoltà, Comoli-Ferrari – leader nella distribuzione di materiale elettrico (fatturato 2012: 292 milioni di euro; Ebitda: 27 milioni) –, in partnership con Megawatt di Napoli – punto di riferimento del settore elettrotecnico ed illuminotecnico del Centro Sud – fonda a Milano Rete Elettrica Italiana, prima e unica realtà a servire capillarmente tutto il territorio nazionale. Il fatturato derivante da questa operazione nei prossimi 3 anni è di circa 300 milioni di euro. Al via anche un piano di internazionalizzazione in Svizzera e Marocco.

La New Company Rete Elettrica Italiana permette alla Società di Novara guidata dal neo-rieletto presidente di FME (Federazione Italiana Grossisti e Distributori di Materiale Elettrico), Giampaolo Ferrari, di conquistare una posizione di indiscussa leadership su tutto il territorio nazionale, Isole comprese, offrendo numerosi vantaggi economici e logistici ai piccoli e medi distributori locali, e ponendosi in maniera indiretta al supporto necessario per lo svolgimento della loro attività. Il Gruppo entra così in un mercato del valore potenziale di 1,5 miliardi di euro e punta ad aggiudicarsene circa il 20% nei prossimi 3 anni.

«Il nostro progetto – spiega Giampaolo Ferrari – permette di unire in un’unica società tutta italiana la forza commerciale e logistica di due delle più grandi e consolidate realtà della distribuzione elettrica nazionale con la presenza territoriale, la forza relazionale e le specificità di Gruppo dei distributori di materiale elettrico, uniti, da Nord a Sud, nella volontà di rafforzare il proprio ruolo sul mercato. I Soci potranno così usufruire di una
piattaforma unica per la gestione degli ordini, di logistica e trasporto dedicati, della disponibilità di tutti i marchi trattati dai due Gruppi, e molto altro ancora».
E aggiunge: «La mancanza di finanziamenti da parte delle banche, l’eccessiva tassazione, i lacci della burocrazia e la contrazione del 20% del nostro settore, evidenziano che fare impresa oggi in Italia è diventato un atto eroico compiuto da parte di quegli imprenditori che, per amore del proprio Paese, continuano a stare sul territorio investendo su di esso. Questo è quello che abbiamo fatto noi con Rete Elettrica Italiana, perché crediamo nella qualità professionale dei nostri distributori, senza i quali non si potrebbe ottenere nessun sviluppo».

«Oltre a questo investimento dovuto – continua l’amministratore delegato di Comoli-Ferrari – abbiamo anche deciso di espanderci all’estero: in Marocco, dove probabilmente ci trasformeremo in produttori di tubi per cavi elettrici, e in Svizzera, dove verrà aperta un’unità distributiva nel Canton Ticino. Il Marocco rappresenta per noi la porta di ingresso ai mercati del Mediterraneo. Questo Paese, forte del controllo della stampa della moneta e in forte espansione soprattutto nel settore edilizio, cresce mediamente ogni anno del 7%; confidiamo pertanto, in virtù della qualità del servizio che metteremo in campo, di poter dire la nostra. La base in Svizzera, dove attualmente fatturiamo circa 6 milioni di euro, ci consentirà invece l’ingresso nel mercato tedesco e in quello francese, e ci permetterà di ottenere nei prossimi anni un risultato importante».

Continua intanto il successo del 3ELAB, l’avveniristico polo tecnologico unico in Italia, dove solo negli ultimi dodici mesi sono transitati 8.500 tra architetti, designer, produttori e installatori professionisti per sperimentare in concreto le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e partecipare a corsi di formazione altamente specializzati. «Il 3ELab è un investimento per il futuro – aggiunge Giampaolo Ferrari –. Chi non investe e non crede nel futuro non può sperare di uscire da questa crisi economica». E conclude: «Tra i prossimi progetti abbiamo in ballo anche la creazione di una Energy Service Company per le fonti rinnovabili, in grado di abbattere sensibilmente i costi energetici; mentre a marzo 2014 si svolgerà ELETTRICA, la biennale fiera dell’elettricità che organizziamo a Novara, ormai giunta alla settima edizione e punto di riferimento internazionale del settore».

Con 670 dipendenti, 82 filiali, 100 tra agenti e venditori, Comoli-Ferrari prevede di chiudere l’anno in corso con i positivi risultati ottenuti nel 2012.

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