Con il Reservation Book 2013 Acqua Valverde mette a nudo i grandi chef
Quinta edizione della collezione dedicata all'alta ristorazione
Caslino al Piano, 9 novembre 2012 - Dieci domande per dimostrare che dietro all’eccellenza gastronomica si cela un’anima, ricca di emozioni e creatività prima ancora che di dedizione. È il tema di “Lo Chef è nudo”, il quinto reservation book della serie Valverde, che rende omaggio a tutti coloro che hanno fatto della ristorazione la propria ragione di vita. Grazie ad interviste intente ad indagare tra passato, presente e futuro, Valverde è andata oltre l’immagine del professionista per poterne svelare il lato più umano.
Nel reservation book 2013 sono narrati i ricordi più intimi e i progetti di quei professionisti noti soprattutto per i piatti che li hanno resi famosi. L’opera di Valverde propone invece un viaggio per svelare la vera anima dello chef e spiegare come ogni ricetta geniale sia prima di tutto espressione di una personalità.
A sposare il progetto sono alcune stelle del panorama gastronomico italiano, 12 chef appartenenti all’associazione Charming Italian Chef, che hanno accettato di mettersi a nudo per Valverde. Sfogliando le pagine del reservation book 2013 scopriamo così che Marco Sacco del Piccolo Lago di Verbania voleva fare il windsurfer, mentre Roy Caceres del Metamorfosi di Roma sognava di giocare a basket negli Stati Uniti. Corrado Fasolato del Ristorante Spinechile di Tretto di Schio ha iniziato a fare il cuoco a 11 anni con i boy scout e Stefano Masanti del Cantinone di Madesimo preferisce le stelle dell’universo piuttosto che quelle delle guide gastronomiche. Il sogno da bambino di Errico Recanati del Ristorante Andreina di Loreto era quello di fare il veterinario, mentre Domenica Vagnarelli del Mediterraneo di Alba Adriatica non rinuncia ai tacchi nemmeno in cucina.
Il reservation book 2013 fa parte della collezione che dal 2009 accompagna i ristoratori italiani nel loro lavoro. “Dopo cinque edizioni il reservation book di Valverde sta diventando un oggetto da collezione, ha dichiarato Fiorenza De Gennaro, Direttore Marketing di Spumador. Dal tema del design della prima edizione, passando alla cucina con Il Viaggiatore Gourmet, all’intrattenimento con l’intrigante spy story Un destino già scritto e all’arte moderna di Contemporary Art, desideriamo in questo modo ringraziare i nostri migliori clienti, proponendo idee sempre innovative e originali per raccontare lo stile, la leggerezza e la purezza di un’acqua unica nel suo genere”.
L’idea del reservation book 2013 nasce dalla naturale attrazione tra l’alta cucina e Valverde. La leggerezza e le preziose caratteristiche organolettiche dell’acqua della Valsesia creano un’armonia perfetta con gli stili di cucina dei numerosi chef che hanno scelto di abbinarla ai loro piatti.
Valverde sgorga microbiologicamente pura da antiche sorgenti alle pendici del Monte Rosa. L’integrità ambientale del territorio e il microclima della zona le conferiscono potenzialità naturali uniche. Dal colore limpido e cristallino, acqua Valverde è priva di difetti organolettici e per le sue caratteristiche oligominerali è da considerarsi tra le più leggere del mondo. Il suo basso residuo fisso (soli 42,8 mg/l) le conferisce la denominazione di “minimamente mineralizzata”. Il suo PH moderatamente basso (6,5) la rende indicata per chi ha problemi digestivi. L’acqua Valverde è servita nei migliori ristoranti in Italia e nel mondo ed è disponibile nei gusti naturale, frizzante e leggermente frizzante nei formati da 0.25 lt, 0.5 lt, 0.75 lt e da 1 lt.
Per ulteriori informazioni: Simone Iemmolo– Ufficio Stampa Spumador – 02 4351 1671
simone.iemmolo@h-rp.it
www.valverdewater.com