ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Confagricoltura Bergamo giudica positivamente il Pacchetto Latte

23/02/12

Confagricoltura Bergamo riunisce la propria Sezione lattiero-casearia per fare il punto sul Pacchetto latte. Giavazzi: “Confidiamo in rapporti inter-professionali improntati a prezzi più equi”.

Durante una seduta di studio della Sezione Lattiero-casearia dell’associazione, Confagricoltura Bergamo ha fatto il punto sulla prossima entrata in vigore delle misure contenute nel cosiddetto “Pacchetto latte”, approvato nei giorni scorsi dal Parlamento europeo, dopo che nello scorso mese di dicembre si era registrato l’accordo politico di fondo tra le tre fondamentali istituzioni dell’Unione Europea, ovvero di Commissione e Consiglio, oltre che dello stesso Parlamento. Il testo è stato approvato con 574 voti a favore, 97 contrari e 18 astensioni.
“La nostra organizzazione ha salutato con una certa soddisfazione questo accordo - afferma il presidente della Sezione lattiero-casearia di Confagricoltura Bergamo, Dario Vitali -, mirante a regolamentare in modo nuovo un comparto che ha vissuto per diversi anni una crisi di mercato senza precedenti”.
Il Pacchetto latte, lo ricordiamo, si è posto la finalità di innovare i meccanismi che stanno alla base dell’organizzazione comune di mercato del settore lattiero, focalizzando l’attenzione sul rapporto tra produttori della materia prima e industria di trasformazione. Nelle intenzioni del legislatore comunitario, infatti, le organizzazioni di produttori dovrebbero aiutare gli agricoltori a organizzarsi meglio e rafforzare la loro posizione nella catena agro-alimentare, specialmente in quegli Stati membri dove il sistema delle cooperative ha un’incidenza ancora limitata.
“Ci auguriamo che i nuovi provvedimenti comunitari – afferma Renato Giavazzi, presidente provinciale e regionale di Confagricoltura – possano centrare un obiettivo di fondo della discussione che ha impegnato a lungo le istituzioni UE e dei Paesi membri, vale a dire quello di dare inizio ad una stagione di rapporti inter-professionali improntati a prezzi più equi e più stabili: il tutto per cercare soprattutto di dare un aiuto agli allevatori che, come è noto, rappresentano l’anello più debole della filiera agroalimentare”.
L’articolato insieme di misure prevede tra le altre cose un forte sostegno alla costituzione e al rafforzamento delle organizzazioni di produttori (OP) nella convinzione che un maggiore grado di aggregazione tra gli allevatori, favorito dalle istituzioni, possa generare economie di scala e una più incisiva forza contrattuale a vantaggio dei produttori stessi.
“Le misure previste sono sicuramente interessanti – spiega Aldo Marcassoli, direttore di Confagricoltura Bergamo -, ma sono attese ovviamente alla prova dei fatti, prevista già per la campagna produttiva 2012-2013. Tra i meccanismi che dovranno entrare in vigore vi è anche quello che punta ad una sorta di programmazione delle produzioni di formaggi a denominazione e indicazione geografica protetta, ossia DOP e IGP, che hanno – come è noto – una forte incidenza sul prezzo di mercato del latte in diverse regioni europee, tra cui in particolar modo in Lombardia”.
In questa direzione vanno le nuove norme sulla cosiddetta “programmazione produttiva”, in base alla quale sarà possibile introdurre, nelle singole filiere, alcuni strumenti di regolazione volti a equilibrare il rapporto dell'offerta rispetto alla reale domanda. Questi aspetti normativi sono stati fortemente sostenuti anche dal Governo italiano.
Per Confagricoltura Bergamo un efficace funzionamento di queste misure rappresenta infine una condizione indispensabile per aiutare gli allevatori a far fronte alla definitiva abolizione del regime delle quote latte a partire dal 2015.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Luigi Pisoni
Responsabile account:
Luigi Pisoni (Responsabile pubblicazioni)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere