Controstoria d'Italia. Perchè gli italiani si odiano tanto? Teatro civile di Andrea Giannasi
Perchè gli italiani si odiano tanto? "Controstoria d’Italia" lo spettacolo di teatro civile di Andrea Giannasi approda, domenica 20 marzo alle ore 21,30, sul palcoscenico del Caffè delle Arti a Catanzaro. Nella ricorrenza dei 150 anni dall’Unità d’Italia l’autore indaga i passaggi che ancora oggi condizionano il nostro vivere quotidiano.
Perchè gli italiani si odiano tanto? "Controstoria d’Italia" lo spettacolo di teatro civile di Andrea Giannasi approda, domenica 20 marzo alle ore 21,30, sul palcoscenico del Caffè delle Arti a Catanzaro.
Nella ricorrenza dei 150 anni dall’Unità d’Italia l’autore indaga i passaggi che ancora oggi condizionano il nostro vivere quotidiano. Gli italiani si odiano, perchè non si sono mai amati e questo per un gesto di denigrazione, che è stato alla base della nostra spinta unitaria.
L’Italia è nata da un conato d’odio e ne paghiamo ancora oggi le conseguenze.
Andrea Giannasi nella sua "Controstoria" racconta le storie di uomini come Luigi Settembrini, Giuseppe Cesare Abba, Simone Schiaffino, William Gladstone, Re Ferdinando II, Francesco Landi e molti alti ancora. Ne esce un intreccio che conduce lo spettatore verso una inquietante domanda: ma noi italiani siamo veramente in capaci di amarci?
Lo spettacolo, della durata di 60 minuti, si inaugura con l'inno del Regno delle Due Sicilie e si chiude con una sorpresa. Il vero inno d'Italia, la vera canzone cantata dai garibaldini non era l'inno di Mameli o il Va pensiero, ma un'altro brano ben più amato.
Su quelle note nacque l'Italia tra uomini che nel bene e nel male la fecero e la disfecero nel volgere di una giornata: quella del 15 maggio 1860.
Per saperne di più si puà visitare il sito http://teatrocivile.wordpress.com/
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