Convince la terza edizione dello Spoleto Festival Art
Il Presidente della manifestazione Luca Filipponi pensa già al prossimo anno.
Calano le luci sulla terza edizione dello Spoleto Festival Art. Dopo quattro giorni, durante i quali sono arrivati nella cittadina umbra oltre 2000 artisti e 100 gallerie di fama internazionale, la manifestazione chiude i battenti con un bilancio più che positivo.
“Sono molto soddisfatto – afferma il Presidente dell’Expo Luca Filipponi – del successo che ha riscosso quest’anno l’evento, che nel corso delle tre edizioni è cresciuto sempre di più ed ha trovato la sua vera anima. E’ stato un cammino difficile perché oggi parlare di arte contemporanea è una grande sfida tuttavia i collezionisti importanti, gli esponenti più insigni nel panorama dell’arte contemporanea, e le gallerie di valenza internazionale vi hanno preso parte. Questo per me vuol dire aver lavorato bene nel corso degli anni e di portare avanti un progetto in cui sempre più persone iniziano a credere”. Per l’edizione 2012 Filipponi ha fatto le cose veramente in grande riuscendo a coinvolgere personaggi di valenza internazionale, fiore all’occhiello dell’evento il critico d’arte Giammarco Puntelli, che già le cronache decretano come il futuro direttore della Biennale di Venezia, la presenza straordinaria all’apertura del festival dell’Ambasciatore dell’Iraq presso la Santa Sede a Roma Sua Eccellenza Habeeb Mohammed Hadi Ali Al Sadr, la partecipazione per il secondo anno consecutivo dei critici d’arte Gilberto Madioni e Sonia Terzino, che è presente anche con la sua galleria l’Arte Reale e quest’anno ha presentato oltre cinquanta creativi tra i più importanti a livello internazionale e poi l’antologica del Maestro Giuseppe Menozzi, le personali dei Maestri Ottaviani, Bizzarri, Campus, Picchi, Greco.
“Come sempre – afferma la critica d’arte Sonia Terzino – l’expo racchiude tante anime e da giustamente spazio a tutti. Quest’anno la qualità delle opere esposte è di buon livello, alcune veramente di grande pregio, buona la selezione fatta dalla Baronessa Maria Lucia Soares che ha portato a Spoleto una nutrita schiera di creativi e quella realizzata dal maestro Giuliano Ottaviani organizzatore dell’expo di valenza internazionale a Salvador De Baja. Molti gli artisti provenienti dalla Spagna e dalla Francia che hanno preso parte alla manifestazione”.
Il prestigioso catalogo dell’evento è stato realizzato da Cairo Mondadori e si può trovare in vendita in tutte le librerie ed edicole.
“I miei artisti – afferma ancora la Terzino – sono rimasti molto soddisfatti del successo che hanno riscosso in questa manifestazione, molti sono stati invitati personalmente da Sua Eccellenza l’Ambasciatore dell’Iraq presso la Santa Sede a prendere parte alla terza edizione del Festival Internazionale dell’Arte per il dialogo e la pace tra i popoli e le religioni fortemente nato grazie alla lungimiranza del diplomatico. Inoltre molti i collezionisti, gli amanti dell’arte che mi hanno contattata decretando il mio stand tra i più belli ed interessanti dell’expo. Successo anche nel mondo della comunicazione in quanto sono stata contattata dal direttore di una rete privata per la realizzazione di una trasmissione di approfondimento culturale dove potrò essere presente in ogni puntata con un mio artista e presentare i suoi lavori. Questo per me vuol dire aver realizzato una buona selezione ed aver fatto una bella panoramica sull’arte contemporanea. Inoltre alcuni miei artisti nella prossima edizione saranno presenti con degli stand dove realizzeranno delle mostre personali in modo da portare all’attenzione del pubblico il percorso pittorico da loro svolto nel corso degli anni”. Intanto già tutti, artisti, collezionisti, galleristi, guardano al prossimo anno sperando di fare sempre di più e meglio. “Filipponi – afferma ancora Sonia Terzino – con questo festival ha voluto dare il giusto spazio a tutti gli esponenti dell’arte contemporanea poi spetta a noi critici valorizzare gli artisti bravi, puntare su quelli meritevoli e spiegare anche al grande pubblico come investire i propri soldi. Questo è il compito che da sempre devono svolgere gli addetti ai lavori. L’ultima parola tuttavia come sempre spetta ai visitatori”.
Sonia Terzino
Ufficio Stampa