COSMECEUTICA E NUTRICOSMETICA per la salute della pelle
Il termine cosmeceutica nasce dal connubio delle parole “cosmetico” e "farmaceutico" e si riferisce a creme, lozioni, detergenti o prodotti per l’applicazione locale sulla cute e che non hanno solamente finalità estetiche ma che vanno ad eseguire un’azione simil-farmaco. I nutricosmetici sono ingredienti che agiscono come integratori nutrizionali per la cura di pelle, unghie e capelli, ‘lavorando’ dall'interno per promuovere la bellezza dall'individuo.
Al crocevia tra la cosmetica tradizionale e la farmaceutica, i cosmeceutici registrano un autentico successo. La cosmetoscienza di altro profilo rientra nel registro dei trattamenti professionali con formule all’avanguardia capaci di appagare il nostro desiderio di eterna giovinezza.
Un prodotto è detto cosmeceutico quando presenta un’elevata concentrazione di principi attivi, alcuni dei quali presenti anche in specialità medicinali: pur non essendo classificabili come farmaci, aspirano ad avere delle caratteristiche innovative rispetto alle formulazioni già in commercio e per questo contengono, molto spesso, una concentrazione elevata di eccipienti con caratteristiche innovative.
I cosmeceutici hanno senza dubbio conquistato il settore della cura della persona in tutto il mondo, ma nonostante questo, è ancora alta la confusione portata dalla definizioneI Il termine è stato coniato nel 1984 dal dottor Albert Kligman dell’Università della Pennsylvania. Egli descrive una categoria di prodotti ibridi, che si trovano cioè a metà strada tra il beneficio cosmetico e quello farmaceutico. Per il Dr. Kligman, il cosmeceutico è “un preparato topico venduto come cosmetico ma con caratteristiche prestazionali che suggeriscono un’azione farmaceutica.”
Il termine si è esteso sempre di più grazie alle innovazioni tecnologiche all’interno del campo della cura della pelle, come ad esempio con le formulazioni ricche di vitamina C topica e il suo effetto antiossidante, tra gli altri. Da qui è sorta una nuova generazione di prodotti cosmetici che hanno come scopo non solo il miglioramento cosmetico. Un cosmeceutico è quindi un prodotto che può influenzare positivamente la pelle oltre il tempo della sua applicazione grazie ai suoi attivi.
Ciò che rende un ingrediente attivo classificabile come cosmeceutico riguarda la sua funzionalità dimostrata all’interno di studi clinici in vivo: gli ingredienti sono quindi titolati, ossia con una quantità di principio attivo certificato, e di derivazione naturale o no, estratti e sintetizzati secondo metodi innovativi. La valenza dei prodotti cosmeceutici deriva appunto dalla richiesta del mercato di prodotti con dimostrazione di efficacia scientifica nell’attività dichiarata. In altre parole, la dimostrazione della funzionalità dichiarata dall’ingrediente attraverso studi in vivo è fondamentale nella cosmeceutica.
Un prodotto cosmeceutico può essere impiegato per:
• proteggere la cute dalle radiazioni ultraviolette
• sbiancare le macchie scure
• prevenire la formazione di rughe e solchi cutanei
• ridurre quelle già presenti
• idratare la pelle
• correggere eventuali inestetismi cutanei.
“Siamo ciò che mangiamo”, affermava il filosofo tedesco Feuerbach nel 19esimo secolo per sottolineare come le abitudini alimentari di un individuo possano dirci molto sulle sue caratteristiche. Dietro a quella frase sintetica c’è l’intuizione che ciò di cui si nutre il corpo ha riflessi sul benessere fisico e psichico di una persona. In altre parole, la bellezza arriva da dentro. Ecco quindi, che l’unione tra nutrizione e cosmetica appare naturale. Da questo connubio nasce la
NUTRICOSMETICA, la cosmetica che si mangia.
I NUTRICOSMETICI identificano prodotti e ingredienti che agiscono come integratori nutrizionali per prendersi cura della bellezza naturale di pelle, unghie e capelli.
I nutricosmetici offrono molti benefici per la nostra pelle, i capelli e le unghie:
• Migliorano l'idratazione e l'elasticità della pelle: alcuni nutricosmetici contengono ingredienti che stimolano la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina, che ci aiutano a ringiovanire la pelle e a ridurre la comparsa di rughe, arrossamenti e infiammazioni cutanee.
• Proteggere la pelle dal sole: molti nutricosmetici contengono antiossidanti che aiutano a proteggere dai danni dei raggi UV, a combattere l'invecchiamento cutaneo e a migliorare l'abbronzatura. Tuttavia, è importante ricordare che nessun nutricosmetico sostituisce l'uso della protezione solare.
• Rafforza i capelli e le unghie: la biotina, il selenio e lo zinco sono nutrienti che aiutano a rafforzare i capelli e stimolano la produzione di cheratina per dare struttura e forza alle unghie.
L’importanza dei nutraceutici specifici per pelle, unghie e capelli è dovuta alla loro azione dall’interno per promuoverne struttura e funzionalità. Con la crescente attenzione degli ultimi anni al cibo che introduciamo nel nostro corpo, aumenta anche la richiesta di prodotti naturali in grado di migliorare la nostra salute e bellezza senza effetti collaterali. Molti prodotti definiti come nutricosmetici sono efficaci sia per il loro ampio utilizzo nel corso degli anni sia per il numero elevato di studi scientifici che ne dimostrano l’efficacia. Tra questi si annoverano collagene, proteine, alcune vitamine e minerali, caroteni, astaxantina, coenzima Q10 e acidi grassi omega-3.
I prodotti di nutricosmetica più utilizzati e utili sono quelli che contengono collagene o acido ialuronico.
Il COLLAGENE rappresenta circa il 30% delle proteine del corpo umano e circa l’80% del peso secco della nostra pelle. E’ essenziale non solo per l’aspetto della pelle, ma anche per la sua funzionalità.
Tra i tanti benefici che il collagene porta al nostro organismo, ci sono l’elasticità e la resistenza. È proprio il collagene, infatti, a fornire alla pelle la sua tipica elasticità e resistenza. Una pelle ricca di collagene è liscia, soda e priva di rughe profonde. Inoltre, il collagene aiuta nella rigenerazione cellulare della cute, accelerando la guarigione e rinnovando le cellule morte o danneggiate. Anche se non è il suo ruolo principale, il collagene contribuisce a mantenere una buona idratazione della pelle.
Con l’età, la produzione di collagene diminuisce drasticamente, portando alla comparsa di rughe, rilassamento cutaneo e secchezza. Gli integratori di collagene, spesso derivati da fonti marine o bovine, possono sostenere la produzione naturale di collagene e contrastare questi segni dell’invecchiamento.
Mentre il collagene fornisce resistenza ed elasticità alla pelle, l’ACIDO IALURONICO la idrata profondamente. Questa molecola può trattenere fino a 1000 volte il suo peso in acqua, rendendola una delle sostanze più idratanti conosciute. Questa sua caratteristica si traduce, nella pratica, in una profonda capacità di idratazione della pelle. A livello cutaneo, l’acido ialuronico funge da spugna, mantenendo la pelle idratata e pienezza. Di conseguenza, una pelle ben idratata appare più giovane, con rughe e linee sottili meno visibili. L’acido ialuronico forma una barriera protettiva sulla pelle, difendendola da fattori ambientali e inquinamento.Sebbene l’acido ialuronico sia presente naturalmente nella nostra pelle, la sua quantità diminuisce con l’età, proprio come il collagene. Gli integratori di acido ialuronico, spesso combinati con altri nutrienti, possono rifornire le riserve della pelle e mantenere un aspetto fresco e giovane.
IL LEGAME TRA NUTRIZIONE E BENESSERE DELLA PELLE È MOLTO STRETTO, IN PARTICOLARE PER LE PROBLEMATICHE CHE RIGUARDANO L’INVECCHIAMENTO CUTANEO
La pelle è l’organo più grande del corpo, ricopre una superficie di circa 2 metri quadri e svolge un’azione di barriera fisica per proteggere il corpo da agenti patogeni, sostanze chimiche, agenti fisici e radiazioni solari ultraviolette (UV). Lo strato corneo più esterno è composto da 15-20 strati di corneociti contenenti cheratina con azione di protezione e i diversi strati cutanei hanno funzioni fisiologiche essenziali tra cui la difesa immunitaria, l’azione antiossidante e di termoregolazione, la prevenzione verso un’eccessiva perdita di acqua, la percezione sensoriale e la produzione di vitamina D. Le piante contengono molte sostanze che sono in grado di agire come agenti antietà.
Una dieta equilibrata è fondamentale per il corretto funzionamento della pelle e le sostanze bioattive utili (vitamine, minerali, acidi grassi, polifenoli e carotenoidi) agiscono su diversi parametri cutanei quali elasticità, compattezza, rughe, secchezza senile, idratazione e colore, invecchiamento cutaneo. Quest’ultimo costituisce una delle preoccupazioni dermatologiche e cosmetiche più comuni. Il cosiddetto skin aging è un processo naturale e complesso influenzato da due meccanismi principali: l’invecchiamento intrinseco (genetico, cronologico) derivante dal passare del tempo, e l’invecchiamento estrinseco (foto-invecchiamento), causato da fattori ambientali (tra cui radiazioni UV, inquinamento ambientale e fumo di sigaretta). I due processi si sovrappongono e sono strettamente collegati all’aumento delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) e allo stress ossidativo nella pelle.
GLI ANTIOSSIDANTI NATURALI POSSONO ESSERE MOLTO UTILI PER LA SALUTE DELLA PELLE E PER RIDURRE IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO CUTANEO.
Le sostanze naturali sono utilizzate tradizionalmente nella cura della pelle. In studi recenti è in corso sempre più la ricerca di nuovi bioattivi naturali che non solo promuovano la salute della pelle, ma anche la proteggano da vari fattori dannosi, tra cui le radiazioni ultraviolette e i radicali liberi, che contribuiscono in modo significativo ai danni alla pelle e accelerano l’invecchiamento. I composti naturali presenti negli organismi vegetali mostrano proprietà antiossidanti e la capacità di eliminare i radicali liberi. In base ai loro diversi meccanismi d’azione gli antiossidanti possono agire in prevenzione, rallentamento e riparo del danno ossidativo. Di notevole interesse sono i polifenoli, con elevata capacità antiossidante e in particolare il resveratrolo, la quercitina e le catechine (presenti, ad esempio, nel tè verde).
Gli alimenti ricchi in polifenoli comprendono frutta, verdura, centrifughe di frutta, erbe aromatiche e spezie, nonché semi oleosi. Altre sostanze molto utili per la pelle sono i carotenoidi, tra cui beta-carotene (contenuto nelle carote, zucca, patata dolce), licopene (contenuto in pomodori, papaia, pompelmo, anguria) e luteina (contenuta nella zucca, nei cavoletti di Bruxelles, negli ortaggi a foglia verde).
L’INTEGRAZIONE DI MICRONUTRIENTI È CONSIDERATA FONDAMENTALE PER RINFORZARE LA BARRIERA CUTANEA.
Numerose evidenze scientifiche supportano i benefici di molti principi attivi naturali per il benessere della pelle, tra cui vitamina A, vitamina C, vitamina D, vitamina E, curcumina, clorella, Omega-3, biotina, spirulina e astaxantina, suggerendo di aggiungerli alla dieta per avere effetti protettivi della struttura e funzionalità della pelle, da radiazioni UV e per alcune malattie infiammatorie come la dermatite atopica o la psoriasi. In particolare, la vitamina A mantiene l’omeostasi dei tessuti epiteliali, la vitamina C ha un’azione antiossidante contro il foto-danno, la vitamina D ha un effetto antinfiammatorio, la vitamina E protegge dal danno ossidativo, la curcumina è antinfiammatoria e antibatterica, la clorella, astaxantina e gli omega 3 sono antiossidanti e immunomodulanti.
NUTRIRE LA PELLE
Il corpo ha bisogno dei nutrienti derivati dalla nostra dieta per mantenere il corretto funzionamento di tutti gli organi e sistemi del nostro corpo. Nonostante ogni persona abbia esigenze nutrizionali diverse, molti studi scientifici evidenziano alcuni nutrienti essenziali per mantenere la pelle in salute. Pesce grasso, noci, avocado, olive, olio d’oliva e altri alimenti che contengono grassi “sani” sono ottimi per la pelle. Gli acidi grassi Omega-3 presenti nel pesce aiutano a migliorare e mantenere la salute della pelle (in particolare per pelli secche), riducono l’infiammazione e proteggono dai danni del sole. Alimenti di colore arancione sono ricchi in beta carotene (carote, pomodori, peperoni, zucca), frutta e tè verde (ricchi in polifenoli). Sarebbe importante ridurre l’introito di zuccheri raffinati che possono indurre una risposta infiammatoria.
Fonte: Anna Zuppini, PhD Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica in https://nutriva.it/
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