Covid-19, chiuso l’hub di Capodichino. Gianni Lettieri: “Lavoro enorme, complimenti all’Asl”
Gianni Lettieri: il Patron di Atitech soddisfatto dei risultati raggiunti in questi sei mesi dal centro vaccinale di Capodichino
Si conclude l’esperienza di uno dei più grandi centri vaccinali in Italia. L’hub era stato inaugurato lo scorso 2 maggio in uno spazio concesso gratuitamente da Atitech, l’azienda guidata da Gianni Lettieri.
Hub vaccinale di Capodichino, per Gianni Lettieri un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico-privato
Dopo ben 260mila dosi di vaccino somministrate e sei mesi di intensa attività, per il centro di Capodichino, avendo pienamente raggiunto l'obiettivo per cui è nato, è arrivato il momento di chiudere i battenti. L’hub, sorto in uno degli hangar di Atitech, è stato uno dei protagonisti indiscussi della campagna vaccinale napoletana. Un’esperienza che Gianni Lettieri, Presidente della MRO, non ci penserebbe due volte a ripetere. L’imprenditore si è detto estremamente soddisfatto dei risultati raggiunti, merito di un impegno portato avanti da tutti gli attori in campo: “Un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato che ha visto collaborare Atitech, Regione Campania e Asl Napoli 1”. Quello di Capodichino è stato uno dei centri vaccinali più performanti d’Italia. Al suo interno 32 box vaccinali, 14 box di accettazione e diversi locali destinati all’attesa in sicurezza e al primo soccorso. 150 le unità di personale impiegate quotidianamente: “Uno sforzo enorme – ha commentato Gianni Lettieri, che poi ha aggiunto – anche per questo non capisco chi si ostina a manifestare contro i vaccini e il green pass: vaccinarsi oggi è un dovere civico altrimenti si corre il rischio di vanificare lo sforzo di tutti”.
Gianni Lettieri: il modello Atitech nel contrasto alla pandemia
La decisione di offrire gratuitamente uno dei propri hangar nasce proprio dal Presidente di Atitech. Fin dalle prime settimane di emergenza sanitaria, Gianni Lettieri è stato uno dei primi imprenditori ad attivarsi nel contrasto agli effetti della pandemia. “È iniziata con la donazione di 20 mila mascherine alla Regione – ricorda – passando per l'apertura della mensa aziendale alle famiglie bisognose della zona. Poi un fondo per i dipendenti, che erano in Cigs, che non potevano andare avanti nonostante i nostri anticipi”. Numerosi poi gli appelli rivolti sia al Governo sia alla sua categoria. La scorsa primavera l’idea di donare gli spazi dell’Avio 2 per realizzare uno dei centri vaccinali interaziendali più grandi del Paese: “Sin dall’inizio ho pensato che per uscire da questa brutta storia fosse necessario l'impegno e la collaborazione di tutti. Dei tanti hangar presenti a Capodichino, ho messo a disposizione il più grande, ne ho parlato con il Presidente De Luca ed è nata questa operazione. Un’esperienza significativa – conclude Gianni Lettieri – credo unica in Europa”.
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