Crescita di $ 1,5 miliardi per il mercato del Fashion Rental

Prevista una crescita di 1,5 miliardi per il mercato del Fashion Rental per il periodo 2022-2027 con CAGR del 9,86%.

Secondo il rapporto Global Online Clothing Rental Market 2023-2027 il mercato del Fashion Rental crescerà di 1.564,94 milioni di dollari nel periodo 2022-2027.

Il rapporto sul mercato del noleggio di abbigliamento online fornisce un’analisi olistica, dimensioni e previsioni del mercato, tendenze, fattori di crescita e sfide, nonché un’analisi dei fornitori che copre circa 25 fornitori.

E’ previsto che il tasso annuo di crescita composto , CAGR, del mercato del Fashion Rental sia del 9,86% , solo per dare una proporzione la crescita annua del PIL mondiale è stimata al 3,1%.

Il rapporto offre un’analisi aggiornata sull’attuale scenario di mercato, le ultime tendenze e driver e l’ambiente generale del mercato. Il mercato è guidato dalla crescente industria della moda e-commerce e dalla crescente industria del fast fashion.

Nel rapporto sono presenti, inoltre, analisi dettagliate dei diversi fornitori leader del mercato del noleggio di abbigliamento online: AARK World Pvt. Ltd., Armoire Style Inc., Dress and Go SA, Front Row, Girl Meets Dress, Glam Corner Pty Ltd., Glamourental, Gwynnie Bee, La Reina Gown, My Secret Wardrobe, Rent An Atire, Rent the Runway Inc., Rentez Vous, Rotaro, Style Lend Inc., Stylease Pvt. Ltd., TheDressBank, Urban Outfitters Inc., Wrapd e Your secret Closet.

Fashion Rental e economia circolare

A seconda delle stime, l’industria della moda è responsabile dal 4% al 10% delle emissioni globali di gas serra. E’ un processo piuttosto lungo che richiede un’incredibile quantità di acqua, sostanze chimiche ed energia. Coltivazione e raccolta delle materie prime, la creazione dei tessuti che diventano poi vestiti, il trasporto nei negozi di tutto il mondo. E dopo tutto ciò, la maggior parte dell’abbigliamento viene indossato meno di 50 volte prima di finire incenerito o in discarica .

Esistono pertanto, aziende di noleggio che permettono di interrompere almeno l’ultima parte del ciclo mantenendo i vestiti in circolazione più a lungo. Da un lato forniscono un afflusso regolare di vestiti nuovi per poco meno di $ 100 al mese dall’altra si occupano di riparazione di capi che hanno visto giorni migliori e di rivendita trasformando alcuni vecchi vestiti in nuovi capi.

L’imperativo commerciale è chiaro. Il mercato del Fashion Rental e più in generale la moda circolare potrebbero diventare un’industria da 700 miliardi di dollari entro il 2030, secondo una stima della Ellen MacArthur Foundation (EMF). Anche se, secondo sempre lo stesso rapporto, il noleggio, riciclaggio e rivendita di abbigliamento non sempre apportano benefici significativi all’ambiente nelle loro forme attuali. L’industria della moda nel suo complesso necessiterebbe di sforzi maggiori per essere meno impattante, ma il fatto che il consumatore sia direttamente coinvolto in una logica di economia circolare può avere conseguenze sulle scelte strategiche dei grandi brands della moda.