Crescitalia 2.0, il friuli riparte il 12.12.12
Le opportunità contenute nel decreto dello scorso ottobre sono al centro di una qualificata discussione sulla crescita, sulle nuove regole per le aziende start up e sul ruolo che gli incubatori d’impresa potrebbero avere per l’economia del Friuli. Sarà l’occasione per designare il vincitore della prima edizione del Premio BeStartup
Mercoledì 12 dicembre, Friuli Innovazione – il centro di ricerca e trasferimento tecnologico del Friuli – organizza l’evento 12.12.12 Restart Friuli e riunisce nella sua sede di Udine i protagonisti dell’industria e della ricerca del Friuli in una qualificata discussione sulle opportunità contenute nel decreto Crescitalia 2.0 (rif. Decreto Legge del 18 ottobre 2012). Si parlerà di crescita in Friuli, delle nuove regole per le aziende start up e del ruolo che gli incubatori d’impresa potrebbero avere per l’economia del territorio friulano.
A partire dalle 17, al Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine il direttore del quotidiano Messaggero Veneto Omar Monestier coinvolgerà i partecipanti e condurrà la tavola rotonda composta da Sergio Cecotti (Presidente di Friuli Innovazione), Cristiana Compagno (Rettore dell’Università di Udine), Giovanni Da Pozzo (Presidente della Cciaa di Udine), Lionello D’Agostini (Presidente della Fondazione CRUP) e Matteo Tonon (referente per l’innovazione di Confindustria Udine). I lavori saranno aperti da un intervento di Alessandro Fusacchia, a capo della task force del ministro Corrado Passera per le strategie dell’innovazione, che spiegherà le novità introdotte dal decreto e i passi ancora da compiere. Tutto l’evento sarà in trasmesso in streaming sul sito di Friuli Innovazione, animato da liveblogging via Twitter #RE121212 e visibile in alcuni punti d’ascolto allestiti dall’Università di Udine e da Agemont nella sede di Amaro (Udine).
A conclusione della tavola rotonda, si terrà la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio BeStartup, che individuerà fra le imprese nate dall’incubatore Techno Seed di Friuli Innovazione e che hanno terminato il percorso di incubazione da almeno tre anni, quella che ha avuto i migliori esiti sul mercato.
L’evento 12.12.12 Restart Friuli sarà l’occasione per illustrare nel dettaglio i provvedimenti ratificati recentemente dal Governo e quelli eventualmente in pectore sulla stessa materia, ovvero start up e incubatori d’impresa; sarà un momento di confronto in cui far nascere idee concrete per un modello Friuli dell’innovazione adatto anche ad essere esportato in altre regioni italiane; sarà ancora una lente di ingrandimento su Techno Seed, l’incubatore di impresa di Friuli Innovazione, dove nascono e si fortificano nuove realtà imprenditoriali: precisamente, 25 imprese dal 2005 e tutte ancora attive.
Come fare quindi a raggiungere una massa critica di nuove imprese in grado di portare al Friuli una struttura solida, competente e competitiva? L’attuale periodo di incertezza fa sì che la partita risulti complessa ma non impossibile e 12.12.12 Restart Friuli servirà anche a questo: stimolare iniziative congiunte tra coloro che hanno le idee e coloro che possono destinare risorse per finanziarle rendendole profittevoli.
Sotto questo aspetto, la presenza dal 2005 in Friuli di un incubatore di impresa – Techno Seed per l’appunto – deve essere sempre più un fattore competitivo e di aggregazione. Non solo: poiché il decreto Crescitalia 2.0 prevede novità importanti anche relativamente alla certificazione degli incubatori, questi ultimi possono diventare una delle principali leve sulle quali investire. Anche e soprattutto in Friuli.
L’evento del 12 dicembre sarà caratterizzato da contributi concreti sulle cose da farsi in Friuli, che saranno raccolti per i 100 giorni successivi attraverso Facebook, Twitter, Linkedin e all’indirizzo email re121212@friulinnovazione.it. I suggerimenti e le proposte più interessanti entreranno in un compendio che sarà presentato pubblicamente nel 2013 e portato all’attenzione dei decisori politici.
CHI É FRIULI INNOVAZIONE
Friuli Innovazione è il centro di ricerca e trasferimento tecnologico del Friuli nato nel 1999 per favorire la collaborazione tra l’Università di Udine e il sistema economico friulano. Nel 2004 la Regione Friuli Venezia Giulia ha affidato a Friuli Innovazione il compito di avviare e gestire il progetto del Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine, nuovo spazio nel quale valorizzare la ricerca e il trasferimento tecnologico, all’interno del quale si insediano rapidamente laboratori di R&D di aziende locali, laboratori misti università-impresa, spin-off della ricerca, centri di certificazione e servizio. Il Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine si trova nella zona industriale udinese (Ziu), a sud del capoluogo friulano, su una superficie di 80 mila metri quadrati. Ai 2600 metri quadrati di uffici e laboratori esistenti si stanno per aggiungere ulteriori 3700 metri quadrati a partire dal 2013. Attualmente il Parco ospita una ventina di realtà, di cui 12 imprese, 5 laboratori di ricerca e 1 start up incubata.
Le attività di Friuli Innovazione sono orientate verso alcuni dei principali settori strategici per il sistema economico friulano e di eccellenza dell’università e dei centri di ricerca del territorio: biotech, extended-ICT, metallurgia e materiali innovativi, ambiente ed energia, legno.
I servizi offerti da Friuli Innovazione alle imprese sono: trasferimento tecnologico, finanziamento alle imprese, orientamento, formazione e supporto all’imprenditorialità, insediamento al Parco Scientifico e Tecnologico con spazi attrezzati.
Friuli Innovazione partecipa allo sviluppo di laboratori e centri di ricerca scientifica di eccellenza, in grado di fornire alle imprese servizi di alto livello nei settori di riferimento:
Istituto di Genomica Applicata (IGA): nato nel 2006, l'Istituto si è affermato in poco tempo come centro di ricerca scientifica di eccellenza a livello internazionale nel settore della genomica strutturale e funzionale degli organismi viventi, diventando il primo centro di sequenziamento in Italia e tra i primi in Europa.
Laboratorio di Metallurgia e Tecnologia delle Superfici e dei Materiali Avanzati: il Laboratorio svolge indagini chimiche e microstrutturali, anche a definizione nanometrica e prove di resistenza meccanica e chimica complesse su componenti.
CHI É TECHNO SEED, L’INCUBATORE DI FRIULI INNOVAZIONE
All’interno di Friuli Innovazione Techno Seed rappresenta l’unico incubatore di impresa specialistico del Friuli.
Offre la possibilità di analizzare e migliorare una nuova idea imprenditoriale prima di lanciarla sul mercato e di ridurre i costi e le difficoltà burocratiche legate al suo avvio. E' rivolto ai potenziali imprenditori che vogliono creare una nuova impresa o agli imprenditori che vogliono costituire uno spin off da attività industriali già esistenti (spin off d’impresa) e ai ricercatori che desiderano trasformare in impresa le proprie idee innovative (spin off accademico).
IL PREMIO BeStartup E I SUOI FINALISTI
Il premio BeStartup esordisce quest’anno e individua fra le imprese nate dall’incubatore Techno Seed di Friuli Innovazione e che hanno terminato il percorso di incubazione da almeno tre anni, quella che ha avuto i migliori esiti sul mercato.
I sei finalisti sono:
1) Alltek Innovation – Promuove, induce e gestisce l’innovazione di processi, prodotti e servizi mettendo a disposizione dei propri clienti le competenze e le tecnologie necessarie a risolvere problematiche comuni al mondo della ricerca e della produzione: le misure.
Il gruppo dei soci fondatori è composto da due ingegneri elettronici ed un esperto in chimica farmacologia. Una rete di esperti esterni appartenenti ad ambiti sia industriali che universitari garantisce il supporto necessario per lo svolgimento di un’attività tipicamente multidisciplinare.
2) Gestiware – Si propone con prodotti software, consulenze architetturali e organizzative, realizzazioni di progetti enterprise. Fondata nel 2006, si avvale dell’esperienza ventennale che i soci hanno maturato nel mondo dell’informatica che ha permesso loro di acquisire competenze e di raggiungere eccellenze ciascuno nel proprio specifico settore: analisi e sviluppo software, architetture, reti e server software, architetture, reti e server.
3) Datamind – Utilizza esperienze di ricerca ed expertise tecnologico per studiare, progettare ed implementare algoritmi innovativi e soluzioni flessibili per l'analisi e l'esplorazione visuale di dati e per l'estrazione di conoscenza, sia in ambito scientifico che industriale. I soci fondatori hanno esperienza nella ricerca e sviluppo in ambiti che vanno dalla fisica alla matematica, dall'informatica allo sviluppo di software scientifico avanzato, con molti anni di collaborazione in progetti internazionali di ricerca.
4) Credra – Sviluppa sistemi informatici per il monitoraggio di processi industriali e portali collaborativi basandosi su tecnologie open source. Il progetto più importante è Credra Automation, un sistema informatico ibrido pensato per i responsabili di produzione che permette di monitorare i processi produttivi. Il Software Libero (o Free Software) è un ingrediente importante di ogni prodotto e servizio Credra: l'open source è infatti una soluzione economica e performante per l'industria, le piccole aziende e i professionisti.
5) Mobe - Specializzata nella ricerca e sviluppo nel settore delle applicazioni per dispositivi mobili. Sviluppa app per tutte le principali piattaforme di smartphone e telefonini: iPhone ed iPad, Symbian, Windows Mobile, Windows Phone 7 ed Android. Ciascuna applicazione MoBe è costruita attorno alle esigenze dello specifico cliente, che trova in MoBe un supporto efficace dalla progettazione allo sviluppo.
6) Card Tech® - Idea, sviluppa e brevetta dispositivi high-tech dalle molteplici funzioni e applicazioni, tutti dotati di sensore biometrico che accerta l’identità del titolare attraverso la verifica dell’impronta digitale. Queste soluzioni consentono l’interazione con il territorio, nonché l’archiviazione e il trasporto di un’innumerevole quantità di dati in totale sicurezza e massima funzionalità. Card Tech® si propone di rivoluzionare il mondo della sicurezza dei dati tramite l'ausilio di tecnologie di rilevazione biometrica come la scansione dell’impronta digitale. L'impresa è depositaria a livello mondiale di numerosi brevetti per il settore.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere