AZIENDALI
Comunicato Stampa

Da Lana al Venezuela, Doppelmayr sul tetto del mondo

18/02/11

Lo stabilimento di Lana (BZ) sta partecipando alla ricostruzione della funivia più lunga ed alta del mondo a Mérida, Venezuela, quota 4800 m s.l.m.

Il “Teleférico de Mérida”è l’impianto a fune che raggiunge la più alta quota altimetrica del mondo intero. Realizzato nel 1960, parte della città di Mérida a 1640 m slm e, dopo 12,5 km divisi in quattro sezioni sopra colline, boschi, valli e montagne, raggiunge i 4800 metri di Pico Epejo, nella Cordigliera delle Ande.

• Stazione Barinitas: si trova a 1.640 m.s.m. nella parte alta della città di Mérida
• Stazione La Montaña: si trova a 2.436 m.s.m.
• Stazione La Aguada: a 3.452 m.s.m.
• Stazione Loma Redonda: a 4.045 metri sul livello del mare.
• Stazione Pico Espejo: a 4.765 m.s.m, appena sottostante al Pico Espejo 4800 m slm

Nel 2009, dopo 50 anni di servizio in questo ambiente estremo, la funivia è stata chiusa al pubblico per l’ormai vetustà delle soluzioni tecniche, la portata inadeguata e la corrosione che aveva ormai intaccato le parti strutturali dei sostegni.

Nel 2010 il Ministero del Turismo venezuelano ha affidato al gruppo Doppelmayr l’ammodernamento della linea che comporta la ricostruzione completa del complesso funiviario con nuovi argani, funi, carrelli e cabine.

Alcune opere civili delle stazioni verranno mantenute per quanto possibile, ma con un completo restauro ed ammodernamento dei locali e dell’aspetto esteriore. Altre strutture, come la stazione di monte a 4800 metri, verranno completamente ricostruite con bar/ristoranti e grandi terrazze panoramiche.

L’opera di rinnovo gode di un finanziamento pubblico ed è stata finalizzata principalmente ai seguenti punti:

• Eliminazione delle problematiche del vecchio impianto
• Ammodernamento allo stato dell’arte funiviaria
• Notevole incremento della sicurezza
• Eliminazione delle code per far fronte al flusso turistico; questo impianto è una delle attrazioni più importanti del Venezuela.

Sui quattro tronchi, tutti a doppia fune portante per incrementare la stabilità al vento, viaggeranno otto nuove cabine da 80 persone, mentre il numero di sostegni sarà ridotto da 12 a 9, grazie alla possibilità di effettuare campate più lunghe. I componenti saranno standardizzati per consentire il rapido intervento da parte dei tecnici della società esercente su ogni tronco in modo facile, veloce ed economico.

Tutti i lavori verranno effettuati in tempi molto ridotti per limitare al minimo il fermo impianto; verranno quindi rammodernate le teleferiche di servizio e poi utilizzati i vecchi impianti per il montaggio delle nuove strutture; i lavori per il tiro delle funi si preannunciano come qualcosa di spettacolare e come una grande sfida per le squadre di montatori che saranno impegnate ad oltre 4000 metri di quota.

La produzione di questa enorme opera verrà ripartita tra i principali stabilimenti Doppelmayr mondiali, ed anche Lana parteciperà attivamente con la costruzione di importanti elementi tecnici delle vetture. La sede italiana di Lana del gruppo Doppelmayr, con 110 collabori, conferma la sua posizione di centro specializzato in impianti speciali all’interno del gruppo Doppelmayr.



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