Da Neosens, sonda per il monitoraggio in continuo delle incrostazioni
Migliora produttività e volume di produzione
La società Neosens ha messo a punto una soluzione di controllo e sorveglianza in tempo reale, in continuo e in loco, dei fenomeni d’incrostazione (biofilm, deposito minerale, ecc..) all’interno dei sistemi industriali nei quali circolano liquidi.
Questo sistema basato su tecnologie MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems) , è applicabile a tutti i circuiti industriali di raffreddamento, ai processi di produzione della carta e alle reti d’acqua sanitaria. La sonda FS-1000 di Neosens trova quindi un naturale sbocco nell’industria agroalimentare.
Sorvegliando in tempo reale i depositi all’interno della canalizzazione, la sonda assicura l’efficacia dei trattamenti applicati al circuito per fronteggiare ogni rischio d’inquinamento e permette l'ottimizzazione dei cicli di CIP (Cleaning In Place).
A titolo di esempio, il processo di sterilizzazione del latte segue un “batch” ciclico, durante il quale s’accumula nel reattore un deposito, il cui spessore aumenta col passaggio del latte fino a un certo livello. Quest’incrostazione causa una forte modificazione indotta della pressione e/o della temperatura nello scambiatore. L’operatore è quindi costretto a fermare il “batch” per procedere ad un CIP (Cleaning in Place). Per fermare il batch al momento opportuno, l’industria dispone di indicatori detti “globali”, che però non forniscono informazioni precise sulla crescita del deposito, né sull’efficacia stessa delle operazioni di pulizia.
Grazie alla sonda sviluppata da Neosens, si può invece misurare la crescita dell’incrostazione nel tempo e l’efficacia del lavaggio.
La qualità della produzione è controllata con regolari analisi microbiche eseguite in laboratorio, perfette dal punto di vista tecnico però il rischio di perdita della produzione durante questo periodo di tempo è elevato, se una contaminazione microbiologica è individuata.
Neosens permette di completare le analisi in laboratorio – obbligatorie, ma costose e necessitando di tempi di risposta superiori a 3 giorni – con un monitoraggio in continuo delle incrostazioni all’interno del reattore di sterilizzazione, e di verificare che le CIP abbiano effettivamente ridotto i livelli di deposito. Il dispositivo Neosens permette quindi di ridurre notevolmente le perdite di produzione durante le fase di CIP.
Inoltre il controllo continuo dell’incrostrazione permette di verificare l’efficacia di ogni «ricetta» di pulizia e quindi di migliorare il TRS (Tasso di Produttività Sintetico – Overall Equipment Effectiveness – destinato a misurare l’efficienza tecnica globale), mentre una migliore conoscenza della cinetica d’incrostazione locale accessibile in tempo reale consente di aumentare il volume di produzione.
Informazioni su Neosens
Fondata nel 2001, NEOSENS si è posta come missione quella di contribuire all’ottimizzazione dei processi industriali, alla conservazione dell’ambiente e alla durata delle installazioni, progettando soluzioni di misura basate sulle tecnologie dei microsistemi (MEMS). Queste soluzioni innovative consentono il controllo e la sorveglianza in continuo, in tempo reale e in loco di tutti i liquidi. Pioniere in questo settore, Neosens sviluppa e commercializza attualmente una gamma completa di sensori e di sonde per la sorveglianza dei fenomeni d’incrostazione, della presenza di ossigeno disciolto nell’acqua, nei processi industriali quali i sistemi di raffreddamento, le torri aerorefrigeranti, l’industria della carta, l’industria agroalimentare, e delle acque ultra pure.
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