ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Dai banchi di scuola al lavoro. La formazione giusta per scongiurare la crisi

19/06/12

Al Centro di Formazione Professionale Provolo di Verona ogni anno il 70% dei giovani qualificati trova lavoro, una scuola che combatte la disoccupazione e guarda alle professioni richieste dal mercato.

Mai come in questo periodo serve fare le scelte giuste per contrastare il trend di disoccupazione giovanile che colpisce i nostri ragazzi tanto che si parla di un giovane su quattro senza lavoro.

E le scelte giuste vanno fatte a partire dalla scuola che per prima si deve impegnare ad educare e formare tecnici specializzati nelle professioni richieste dalle aziende del territorio e recepire quindi il principio di spendibilità dei giovani qualificati sul mercato del lavoro.

Questo principio diventa strategico nella lotta alla disoccupazione dei giovani e la scuola professionale in Veneto è un esempio virtuoso da citare, come si evince dall’analisi fatta da Veneto Lavoro con il progetto Placement della Regione Veneto, presentato nel mese di Aprile 2012 dove emerge che il tasso di occupazione in alcune professioni a qualifica triennale può raggiungere anche il 90%, significa che dopo un anno i giovani qualificati hanno quasi tutti trovato un lavoro.
Tra questi, a Verona, l’Istituto Provolo Centro di Formazione Professionale è la prima scuola veronese e quinta in Veneto per numero di qualificati nel triennio 2008-2010 con un tasso di occupazione che si attesta attorno al 70% nei primi 6 mesi.
Dati che ci confermano la validità del modello educativo e formativo adottato dalla scuola, attento ai cambiamenti economici e alle richieste di profili professionali provenienti dalle imprese con le quali la scuola ha sempre mantenuto un contatto molto stretto per perfezionare la preparazione dei ragazzi.

Il Provolo è ente storico veronese che nella formazione dei giovani opera su tre sedi e per tre qualifiche professionali, operatore elettricista, idraulico e meccanico.

Nella professione di elettricista, infatti, la scuola collabora da diversi anni con alcune importanti aziende veronesi come la società Mervini Srl Impianti di Villafranca di Verona che ha offerto la propria disponibilità per accogliere in stage molti ragazzi che poi hanno trovato lavoro oltre che, assieme ad altre realtà artigiane veronesi, messo a disposizione materiali su cui studiare e fare pratica all’interno dei laboratori.
“Per i ragazzi la scelta della qualifica è molto importante, va fatta dopo le medie in un’età difficile e non tutti sono abbastanza maturi. I genitori devono aiutarli e dare loro più possibilità di scelta visitando molte scuole; ci sono infatti professioni che inizialmente piacciono poco ai giovani, ma poi garantiscono una professionalità riconosciuta che può avere vari sbocchi e diverse opportunità di collocamento, sia come dipendenti che artigiani liberi professionisti”, come precisa la dott.ssa Luisa Bonizzi, preside dell’Istituto Provolo, e aggiunge: “abbiamo scelto di formare i nostri ragazzi nelle professioni che localmente garantiscono la maggior occupabilità, perché è dal territorio che dobbiamo partire, conoscendo a fondo le esigenze delle nostre imprese che dobbiamo sostenere anche con una preparazione adeguata dei giovani futuri operatori”.

Tra le professioni molto richieste e su cui abbiamo investito nella nostra scuola, l’elettricista di impianti civili e industriali. La crescente diffusione ed utilizzazione di apparati alimentati ad energia elettrica per l’illuminazione, per la forza motrice, o per gli apparecchi elettrodomestici, ha aumentato esponenzialmente la necessità di posa e collocazione di dispositivi elettrici come cavi di alimentazione, prese di forza, quadri di controllo, interruttori ed altri.

Infine il settore delle energie rinnovabili è in forte crescita nel nostro Paese. Secondo recenti indagini di mercato, aumenta il numero di consumatori consapevoli e responsabili che prediligono fonti di energia rinnovabili, per rispettare e preservare l’ambiente dal problema sempre più grave dell’inquinamento. Aumenta, infatti, sia la quantità di impianti fotovoltaici, che la richiesta di personale specializzato che sia in grado di lavorare in questo campo.

I giovani che saranno in grado di rispondere a queste richieste con la professionalità adeguata, potranno trovare occupazione più facilmente e crescere professionalmente anche in un mercato che oggi si presenta difficile, molto dipende dalle scelte che faranno per la loro formazione scolastica.
Per informazioni sulla scuola scrivi a areagiovani@provolo.it

Tiziana Origano



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