Dario Lo Bosco espone al Senato i Piani di RFI: “Digitalizzazione, comfort delle stazioni e grandi opere”
Il Presidente Dario Lo Bosco ha presentato i progetti di RFI nel corso dell’audizione nella Commissione Ambiente del Senato: il manager ha messo in evidenza l’elevato volume degli investimenti, il rispetto delle tempistiche previste dal PNRR e i passi in avanti nella digitalizzazione.
Nel corso di un’audizione davanti alla Commissione Ambiente del Senato, Dario Lo Bosco ha presentato i massicci investimenti infrastrutturali di RFI, che saranno accompagnati da un utilizzo sempre più intenso degli strumenti innovativi e digitali e da una serie di nuovi servizi per i viaggiatori.
Dario Lo Bosco presenta in Senato i grandi progetti infrastrutturali di RFI
RFI sta rispettando i tempi previsti dal PNRR: lo ha affermato Dario Lo Bosco, Presidente di RFI, davanti alla Commissione Ambiente del Senato nel corso di un’audizione incentrata sugli utilizzi dell’intelligenza artificiale (AI) e delle tecnologie digitali nell’ambito dei trasporti. Il manager ha sottolineato come i progetti della società abbiano già previsto l’investimento di oltre 50 miliardi di euro in numerosi cantieri, sia fissi che mobili, al fine di rafforzare le infrastrutture ferroviarie, creare nuovi collegamenti e offrire un servizio generalmente più efficiente. Dario Lo Bosco ha inoltre evidenziato come gli investimenti di RFI non siano indirizzati solo alle grandi opere, ma puntino anche a migliorare il benessere dei viaggiatori: “Stiamo valorizzando anche il comfort nelle stazioni. Salute, benessere viaggio e turismo devono essere integrati tra loro”.
L’impegno di RFI nella digitalizzazione spiegato da Dario Lo Bosco
Nel corso dell’audizione, Dario Lo Bosco ha evidenziato come RFI stia investendo inoltre notevoli risorse nel rafforzamento degli assets digitali della società. In particolare, RFI sta facendo un uso sempre più estensivo dell’intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente il proprio servizio. Tra questi utilizzi innovativi, vi è quello della gestione del traffico ferroviario, che permette all’AI di ottimizzare la circolazione dei treni prendendo decisioni in tempo reale. L’intelligenza artificiale ha anche una grande utilità nella cosiddetta “manutenzione predittiva”. Individuando anomalie o segnali di possibili guasti che potrebbero accadere in futuro, permettendo agli operatori di intervenire in anticipo, riducendo sia le interruzioni dei treni che i costi di manutenzione. Dario Lo Bosco ha inoltre sottolineato come RFI stia contribuendo a rafforzare la connettività nazionale attraverso il progetto “Gigabitrail and Road”, che prevede di installare la fibra ottica in tutte le stazioni e lungo molte tratte stradali e ferroviarie gestite dalla società. “Cerchiamo di digitalizzare le infrastrutture esistenti e le stazioni, che sono punti nodali, attrattori e generatori di traffico” ha concluso il Presidente.
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